Molto importante chi parte e come parte...certo che Schumacher a bordo di una Ferrari lascia ben sperare...sempre se non si ritira strada facendo...
La morale di questa storiella è questa: senza dubbio l'autore è autorevole (ho anche saputo chi fosse dopo il mio primo intervento)..ma alla fine dobbiamo portare a casa uno scatto che sia leggibile e godibile dall'osservatore...occorre passare il traguardo comunque... meglio se per primo.
Mettiamo da parte l'autore...ignoriamolo per un breve periodo...chi se ne frega chi è...;o), qui discutiamo se un panning può funzionare senza nessun punto fermo...
Chiaramente definita, non direi la regola,, ma piuttosto l'indirizzo di massima...è facile produrre esempi che lo neghino...ma l’eccezione rimane?
Discutiamone...sono sicuro che questo è anche il desiderio dell'autore.
A mio modesto parere tutto questo mosso non si tratta di errore tecnico ma di scelta deliberata dell'autore,che secondo me eccelle in tecnica fotografica.Lui ha voluto fare proprio quello che e' uscito dalla macchina,foto difficoltosa da fare....difficilissima da concepire...non facile da proporre.
Secondo me denota grande carattere fotografico e vena artistica non comune.
Devo fare i miei migliori complimenti all'autore/trice.
Francesco Marino
Io vorrei proporre una teoria sul panning e definirlo di due tipi: Attivo e Passivo
Nell'attivo io vedrei il soggetto che si sta muovendo con una cattura ben definita su uno sfondo in panning, quindi la camera segue il soggetto in movimento..(un classico è l'auto che corre in pista dove l'auto è nitida e la strada invece è mossa con le classiche striature del panning)
Nel passivo l'intrepretazione dello scatto è all'opposto: la camera rimane passiva, quindi ferma, e congela lo sfondo, sarà quindi in panning il soggetto in movimento.
In questo scatto tutto è in movimento e mi ci perdo...almeno a me da questa sensazione....
Francesco Torrisi 17/11/2009 21:30
Molto importante chi parte e come parte...certo che Schumacher a bordo di una Ferrari lascia ben sperare...sempre se non si ritira strada facendo...La morale di questa storiella è questa: senza dubbio l'autore è autorevole (ho anche saputo chi fosse dopo il mio primo intervento)..ma alla fine dobbiamo portare a casa uno scatto che sia leggibile e godibile dall'osservatore...occorre passare il traguardo comunque... meglio se per primo.
Mettiamo da parte l'autore...ignoriamolo per un breve periodo...chi se ne frega chi è...;o), qui discutiamo se un panning può funzionare senza nessun punto fermo...
Chiaramente definita, non direi la regola,, ma piuttosto l'indirizzo di massima...è facile produrre esempi che lo neghino...ma l’eccezione rimane?
Discutiamone...sono sicuro che questo è anche il desiderio dell'autore.
Francesco Marino 17/11/2009 19:16
A mio modesto parere tutto questo mosso non si tratta di errore tecnico ma di scelta deliberata dell'autore,che secondo me eccelle in tecnica fotografica.Lui ha voluto fare proprio quello che e' uscito dalla macchina,foto difficoltosa da fare....difficilissima da concepire...non facile da proporre.Secondo me denota grande carattere fotografico e vena artistica non comune.
Devo fare i miei migliori complimenti all'autore/trice.
Francesco Marino
Francesco Torrisi 16/11/2009 19:10
Mossi i soggetti...mosso lo sfondo...Io vorrei proporre una teoria sul panning e definirlo di due tipi: Attivo e Passivo
Nell'attivo io vedrei il soggetto che si sta muovendo con una cattura ben definita su uno sfondo in panning, quindi la camera segue il soggetto in movimento..(un classico è l'auto che corre in pista dove l'auto è nitida e la strada invece è mossa con le classiche striature del panning)
Nel passivo l'intrepretazione dello scatto è all'opposto: la camera rimane passiva, quindi ferma, e congela lo sfondo, sarà quindi in panning il soggetto in movimento.
In questo scatto tutto è in movimento e mi ci perdo...almeno a me da questa sensazione....