Vorrei rispondere,o quantomeno cercare di farlo,al quesito sulla "bellezza o bruttezza" sollevato da Vincenzo Galluccio di Avallone,che merita senz'altro analisi approfondita.
Troppo vero quello che dici:
"Mi chiedo, e succede continuamente qui in Agorà, perché una “brutta” fotografia ( ovvero una fotografia riconosciuta “come “brutta” dai piu’) apra delle “discussioni infinite”, ed una fotografia “bella” ci attraversa silenziosamente. Che la bellezza, stupefacendoci, ci rende stupidi? O è il,potere penetrante della bruttezza a renderci intelligenti?"
E' verissimo!!!
la mia idea a proposito,e spero con questa affermazione di non farmi piu' nemici di quanti gia' non ne abbia,e' che noi Fotografi (professionali,amatori,principianti,da bar,amatori evoluti e chi piu' ne ha piu' ne metta)
in realta' siamo,e mi ci metto anch'io,dei veri egocentrici,mettetevi una mano sulla coscienza e provate a dire di no??? tendiamo,per questo,a rosicare per qualche commento di traverso,e,nel caso del commento alla foto di qualcun altro,ci fa piu' piacere,ci da' gusto infierire su una immagine piu' debole,piuttosto che complimentarci per un lavoro egregio...e quest'altro aspetto del "carattere di noi fotografi" si chiama invidia,per un lavoro migliore del nostro...dite di no...avanti....ovviamente non farei di tutta l'erba un fascio,ma in linea di massima,anch'io mi riconosco nella descrizione di cui sopra...
con stima sincera per tutti
Francesco
interessante quesito il tuo Vincenzo....anche se sottolinerei che una cosiddetta "bella" fotografia, di solito, è riconosciuta tale dai più....mentre una "brutta" foto spesso è ritenuta bella o almeno interessante da una "minoranza"....ed è per questo che, di solito, ...la discussione si fa....lunga e spesso interessante....
...non credo quindi che sia la bellezza che ci "instupidisce" ....quanto piuttosto il tipo di sguardo che abbiamo verso il fatto fografico....appunto il "punto di vista".....non è detto che la fotografia (come anche altri settori dell'espressione umana...) debba per forze di cose "utilizzare" la bellezza o la perfezione per "comunicare" qualcosa o per trovare nuovi linguaggi o linguaggi più efficaci......ed è ovvio che ciò che non rientra nei "canoni"....susciti molta più polemica di ciò che ai più sembra rientrarci.....o no?
laura
(P.S.....magari ci fossero tali illustri presenze nei "nostri" bar!!!)
:-))))
Ho capito che non e’ un “frame” TV, ho compreso gli intenti dell’autore, insomma le chiacchiere da “bar dello sport”, servono, eccome, magari non a capirci ma certamente a conoscerci, e se la fotografia e’ un punto di vista, conoscere quello dell’altro è la strada che passa attraverso di essa.
Io credo , che tutti quanti noi, a volte, abbiamo una concetto fuorviante della fotografia: spesso o è “bella” o è “brutta”, ma se la fotografia fosse solo questo, sarebbe ben poca cosa. Mi chiedo, e succede continuamente qui in Agorà, perché una “brutta” fotografia ( ovvero una fotografia riconosciuta “come “brutta” dai piu’) apra delle “discussioni infinite”, ed una fotografia “bella” ci attraversa silenziosamente. Che la bellezza, stupefacendoci, ci rende stupidi? O è il,potere penetrante della bruttezza a renderci intelligenti?
Se una mia fotografia fosse esposta sulle pareti del bar sotto casa piuttosto che al Museo Civico della mia città, io ne sarei ugualmente felice perché incuriosito dal “punto di vista” di chi legge la “Gazzetta dello Sport” piuttosto che Musil. Poi, puo’ anche accadere che il bar sotto casa sia frequentato da Brera, Zanetti, Ghirelli, Palumbo, Pasolini, Arpino., insomma e’ vitale, per una fotografia vivere di vita propria, sulle pareti di chicchessia, guardata, ammirata, sbeffeggiata, ma viva negli occhi degli altri.
INTERVENTO DELL'AUTORE:
"Non c'era bisogno di scusarsi, non c'era nulla per cui offendersi... quando uno se le cerca deve accettare e io, come ho dichiarato, me la sono cercata.
Francesco, mi andava bene anche 1-0 ... ;-)))
Grazie a tutti".
INTERVENTO DELL'AUTORE:
"A Carlo: sono convinto che la fotografia sia comunicazione non filosofia, ma anche questo è soggettivo. Non è il caso di iniziare un dibattito su questo tema.
Lo sostengo, come ho detto prima, che la foto non abbia un gran racconto ma che ci stia nel suo piccolo raccontare, perché di un racconto si tratta, sono d'accordo, non sono "I promessi sposi" ...
A Paolo: sono tre scatti, come dice Carlo, se li vuoi chiamare fotografie preferirei. Poi hai ragione, ho voluto giocare, e specifico "giocare" non "prendere in giro".
A Vincenzo: non volermene, non intendevo che non accetto il fatto filosofico, semplicemente che non era mia intenzione filosofeggiare con questa composizione, se poi lo vogliamo fare ben venga.
Convinzione mia personale, ma credo condivisibile, ogni "discussione" che mi/ci porti a migliorare, può farmi male può farmi bene è sempre positiva, pertanto dateci dentro.
Tornando alla composizione, come avrete sicuramente letto, ci sono pro e contro... e fortunatamente è così.
Torno a ripetere, non è un frame televisivo o cinematografico.
A Francesco: non mi sembra di aver offeso nessuno, ho semplicemente risposto e non sono nemmeno andato sopra le righe.
Comunque il tuo bar dello sport deve essere un gran bel locale, spero!"
Tv,film,video...ma di cosa stiamo parlando??
"fotografia e non filosofia"....ahah....
dopo il tuo intervento,caro autore,confermo la mia impressione:
questo e' un lavoro da incorniciare,con una bella cornicetta nera,ed esporre in modo permanente al bar dello sport...perche' e' li' che sei voluto arrivare...
in tutta franchezza
Francesco
Collocherei il tutto nelle "esperimentazioni provocatorie". In queso l'aurore è riuscito nell'intento.
Il racconto è poco consistente ma lascia spazio alla fantasia e alla critica, che si vuole di piu'?
Immagini riprese da TV ? Non credo, quei tempi ( 1/250) sono troppo veloci per una ripresa da TV....ma posso sbagliare.
Mi piace? E' una fotografia con la quale non riesco a fare "amicizia", ma mi incuriosisce perchè non si toglie dalla mente eppure non mi affascina, e' una fotografia che chiede tempo, cosi' come e' stata pensata.
Non mi piace? Ecco non mi piace la "risposta" dell'autore.
Sono cresciuto con l'idea che senza "filosofia" non si va da nessuna parte e senza di essa la fotografia rimane schiacciata come fosse una immagine muta.
Ma come, amico mio, da un lato sei contento che la tua fotografia faccia discutere, e dall'altro ti rammarichi di quattro chiacchiere con parvenza di filosofia? Dimmi, amico mio, di cosa vogliamo discutere? Ecco, la tua "contraddizione" è anche la mia, la nostra. Vogliamo discutere di questo?
credo.. (ma posso essere totalmente fuori strada..) che l'autore voglia " giocare" un pò.. e gli chiedo.. (scusandomi da subito in caso di mio errore) ... direttamente.. se le immagini sono prese da tv , film o video.. :))
All'autore@ vedi, la fotografia è anche filosofia, in piccola parte ovviamente, in casi contrario rimane "scatto".....la differenza tra "scatto" e "fotografia" è l'utilizzo del messaggio, del contenuto, la differenza tra una "cartolina" ed un'immagine che racconti qualcosa....il resto sono provocazioni abbastanza inutili.
...direi che hai centrato il bersaglio....l'immagine infatti dà proprio quella sensazione (frame) ...svicola dal "concettuale" proprio per la mancanza di un "forte e intenso racconto" e scivola nel "giocoso" e "onirico" mondo del ready-made visivo....tipico dei surrealisti....
...meglio di così?!....
(certo il bn è scuro e "sporco" come è giusto che sia...il soggetto "scarno" e sospeso....ecc. ecc. ...)
INTERVENTO DELL'AUTORE:
"La fotografia postata ha avuto quello che volevo, far discutere indipendentemente che piaccia o meno, so benissimo che il racconto è "povero" si limita a raccontare un piccolo tornado e l'effetto dei fiocchi di pioppo che in estate cadono come se fosse una nevicata unito alla luce radente di una giornata che volgeva al termine.
Sono tre scatti a una distanza temporale di 2/3 secondi, adattati in post per dare l'effetto, come dice Pasquino, "televisivo o cinematografico", niente di più, nessun significato "concettuale" anche perché ero convinto si parlasse di fotografia e non di filosofia".
Francesco Marino 08/02/2010 20:05
Vorrei rispondere,o quantomeno cercare di farlo,al quesito sulla "bellezza o bruttezza" sollevato da Vincenzo Galluccio di Avallone,che merita senz'altro analisi approfondita.Troppo vero quello che dici:
"Mi chiedo, e succede continuamente qui in Agorà, perché una “brutta” fotografia ( ovvero una fotografia riconosciuta “come “brutta” dai piu’) apra delle “discussioni infinite”, ed una fotografia “bella” ci attraversa silenziosamente. Che la bellezza, stupefacendoci, ci rende stupidi? O è il,potere penetrante della bruttezza a renderci intelligenti?"
E' verissimo!!!
la mia idea a proposito,e spero con questa affermazione di non farmi piu' nemici di quanti gia' non ne abbia,e' che noi Fotografi (professionali,amatori,principianti,da bar,amatori evoluti e chi piu' ne ha piu' ne metta)
in realta' siamo,e mi ci metto anch'io,dei veri egocentrici,mettetevi una mano sulla coscienza e provate a dire di no??? tendiamo,per questo,a rosicare per qualche commento di traverso,e,nel caso del commento alla foto di qualcun altro,ci fa piu' piacere,ci da' gusto infierire su una immagine piu' debole,piuttosto che complimentarci per un lavoro egregio...e quest'altro aspetto del "carattere di noi fotografi" si chiama invidia,per un lavoro migliore del nostro...dite di no...avanti....ovviamente non farei di tutta l'erba un fascio,ma in linea di massima,anch'io mi riconosco nella descrizione di cui sopra...
con stima sincera per tutti
Francesco
laura fogazza 08/02/2010 13:08
interessante quesito il tuo Vincenzo....anche se sottolinerei che una cosiddetta "bella" fotografia, di solito, è riconosciuta tale dai più....mentre una "brutta" foto spesso è ritenuta bella o almeno interessante da una "minoranza"....ed è per questo che, di solito, ...la discussione si fa....lunga e spesso interessante.......non credo quindi che sia la bellezza che ci "instupidisce" ....quanto piuttosto il tipo di sguardo che abbiamo verso il fatto fografico....appunto il "punto di vista".....non è detto che la fotografia (come anche altri settori dell'espressione umana...) debba per forze di cose "utilizzare" la bellezza o la perfezione per "comunicare" qualcosa o per trovare nuovi linguaggi o linguaggi più efficaci......ed è ovvio che ciò che non rientra nei "canoni"....susciti molta più polemica di ciò che ai più sembra rientrarci.....o no?
laura
(P.S.....magari ci fossero tali illustri presenze nei "nostri" bar!!!)
:-))))
Vincenzo Galluccio 08/02/2010 11:00
Ho capito che non e’ un “frame” TV, ho compreso gli intenti dell’autore, insomma le chiacchiere da “bar dello sport”, servono, eccome, magari non a capirci ma certamente a conoscerci, e se la fotografia e’ un punto di vista, conoscere quello dell’altro è la strada che passa attraverso di essa.Io credo , che tutti quanti noi, a volte, abbiamo una concetto fuorviante della fotografia: spesso o è “bella” o è “brutta”, ma se la fotografia fosse solo questo, sarebbe ben poca cosa. Mi chiedo, e succede continuamente qui in Agorà, perché una “brutta” fotografia ( ovvero una fotografia riconosciuta “come “brutta” dai piu’) apra delle “discussioni infinite”, ed una fotografia “bella” ci attraversa silenziosamente. Che la bellezza, stupefacendoci, ci rende stupidi? O è il,potere penetrante della bruttezza a renderci intelligenti?
Se una mia fotografia fosse esposta sulle pareti del bar sotto casa piuttosto che al Museo Civico della mia città, io ne sarei ugualmente felice perché incuriosito dal “punto di vista” di chi legge la “Gazzetta dello Sport” piuttosto che Musil. Poi, puo’ anche accadere che il bar sotto casa sia frequentato da Brera, Zanetti, Ghirelli, Palumbo, Pasolini, Arpino., insomma e’ vitale, per una fotografia vivere di vita propria, sulle pareti di chicchessia, guardata, ammirata, sbeffeggiata, ma viva negli occhi degli altri.
Maricla Martiradonna 08/02/2010 9:07
INTERVENTO DELL'AUTORE:"Non c'era bisogno di scusarsi, non c'era nulla per cui offendersi... quando uno se le cerca deve accettare e io, come ho dichiarato, me la sono cercata.
Francesco, mi andava bene anche 1-0 ... ;-)))
Grazie a tutti".
Francesco Marino 07/02/2010 22:45
Va be' va'.....Inter-Cagliari 3-0.....contento???Io si' ;-))))
paolo pasquino 07/02/2010 22:35
ok.. profonde scuse all'autore... :)).. e ribadisco.. in questo caso, per me, il trittico ci sta.. :))Maricla Martiradonna 07/02/2010 20:51
INTERVENTO DELL'AUTORE:"A Carlo: sono convinto che la fotografia sia comunicazione non filosofia, ma anche questo è soggettivo. Non è il caso di iniziare un dibattito su questo tema.
Lo sostengo, come ho detto prima, che la foto non abbia un gran racconto ma che ci stia nel suo piccolo raccontare, perché di un racconto si tratta, sono d'accordo, non sono "I promessi sposi" ...
A Paolo: sono tre scatti, come dice Carlo, se li vuoi chiamare fotografie preferirei. Poi hai ragione, ho voluto giocare, e specifico "giocare" non "prendere in giro".
A Vincenzo: non volermene, non intendevo che non accetto il fatto filosofico, semplicemente che non era mia intenzione filosofeggiare con questa composizione, se poi lo vogliamo fare ben venga.
Convinzione mia personale, ma credo condivisibile, ogni "discussione" che mi/ci porti a migliorare, può farmi male può farmi bene è sempre positiva, pertanto dateci dentro.
Tornando alla composizione, come avrete sicuramente letto, ci sono pro e contro... e fortunatamente è così.
Torno a ripetere, non è un frame televisivo o cinematografico.
A Francesco: non mi sembra di aver offeso nessuno, ho semplicemente risposto e non sono nemmeno andato sopra le righe.
Comunque il tuo bar dello sport deve essere un gran bel locale, spero!"
Francesco Marino 07/02/2010 19:19
Tv,film,video...ma di cosa stiamo parlando??"fotografia e non filosofia"....ahah....
dopo il tuo intervento,caro autore,confermo la mia impressione:
questo e' un lavoro da incorniciare,con una bella cornicetta nera,ed esporre in modo permanente al bar dello sport...perche' e' li' che sei voluto arrivare...
in tutta franchezza
Francesco
Marco Agazzi 07/02/2010 19:18
Collocherei il tutto nelle "esperimentazioni provocatorie". In queso l'aurore è riuscito nell'intento.Il racconto è poco consistente ma lascia spazio alla fantasia e alla critica, che si vuole di piu'?
Vincenzo Galluccio 07/02/2010 12:30
Immagini riprese da TV ? Non credo, quei tempi ( 1/250) sono troppo veloci per una ripresa da TV....ma posso sbagliare.Mi piace? E' una fotografia con la quale non riesco a fare "amicizia", ma mi incuriosisce perchè non si toglie dalla mente eppure non mi affascina, e' una fotografia che chiede tempo, cosi' come e' stata pensata.
Non mi piace? Ecco non mi piace la "risposta" dell'autore.
Sono cresciuto con l'idea che senza "filosofia" non si va da nessuna parte e senza di essa la fotografia rimane schiacciata come fosse una immagine muta.
Ma come, amico mio, da un lato sei contento che la tua fotografia faccia discutere, e dall'altro ti rammarichi di quattro chiacchiere con parvenza di filosofia? Dimmi, amico mio, di cosa vogliamo discutere? Ecco, la tua "contraddizione" è anche la mia, la nostra. Vogliamo discutere di questo?
paolo pasquino 07/02/2010 11:11
credo.. (ma posso essere totalmente fuori strada..) che l'autore voglia " giocare" un pò.. e gli chiedo.. (scusandomi da subito in caso di mio errore) ... direttamente.. se le immagini sono prese da tv , film o video.. :))Carlo Atzori 07/02/2010 10:23
All'autore@ vedi, la fotografia è anche filosofia, in piccola parte ovviamente, in casi contrario rimane "scatto".....la differenza tra "scatto" e "fotografia" è l'utilizzo del messaggio, del contenuto, la differenza tra una "cartolina" ed un'immagine che racconti qualcosa....il resto sono provocazioni abbastanza inutili.fucaz 07/02/2010 8:54
+++++ brava !!laura fogazza 07/02/2010 8:52
@Autore...direi che hai centrato il bersaglio....l'immagine infatti dà proprio quella sensazione (frame) ...svicola dal "concettuale" proprio per la mancanza di un "forte e intenso racconto" e scivola nel "giocoso" e "onirico" mondo del ready-made visivo....tipico dei surrealisti....
...meglio di così?!....
(certo il bn è scuro e "sporco" come è giusto che sia...il soggetto "scarno" e sospeso....ecc. ecc. ...)
complimenti all'autore/autrice....
laura
Maricla Martiradonna 07/02/2010 8:39
INTERVENTO DELL'AUTORE:"La fotografia postata ha avuto quello che volevo, far discutere indipendentemente che piaccia o meno, so benissimo che il racconto è "povero" si limita a raccontare un piccolo tornado e l'effetto dei fiocchi di pioppo che in estate cadono come se fosse una nevicata unito alla luce radente di una giornata che volgeva al termine.
Sono tre scatti a una distanza temporale di 2/3 secondi, adattati in post per dare l'effetto, come dice Pasquino, "televisivo o cinematografico", niente di più, nessun significato "concettuale" anche perché ero convinto si parlasse di fotografia e non di filosofia".