...con tutto il rispetto per Giovanni Paolo II e per la fede e la ragione di chicchessia....mi pare che ci sia un bel po' di confusione....sia nella foto che nei discorsi dell'autore...
parliamo della foto....
il "contenuto visivo" delle due immagini sovrapposte è...inintellegibile, secondo me....
- non si capisce che quelle masse informi siano delle statue dell'Altare della Patria a Roma....
- non si riesce a leggere la scitta per intero e il "basta" (unica cosa comprensibile davvero)...non sembra avere un chiaro riferimento a qualcosa in particolare...
- l'immagine della donna sembra del tutto indifferente a tutto questo "pathos" visivo che il bn così esasperato vorrebbe trasmettere....
credo che siano questi elementi di...."incompresione" che irritano chi guarda l'immagine...
...altro effetto sarebbe stato, forse, se nel posizionare i due scatti....puù che mettere "basta" in coincidenza della spada....tu avessi, Autore, messo più in evidenza "non votiamo più"....in quel caso avremmo almeno capito un po' meglio in che ambito ci troviamo....
...ma poi saremmo certo rimasti "spiazzati" da quel tuo titolo "fides et ratio"....che certo tu interpreti in maniera "religiosa" alludendo a cose tangibili e pubblicate....ma altri potrebbero interpretare in maniera assolutamente LAICA come è giusto e normale che sia....visto che parli di Patria....e quindi di Stato e Nazione...
...tutti questi termini Patria, Stato, Nazione....hanno fatto versare litri di sangue e di parole....ma, almeno nei paesi occidentali, una cosa sembrava essere assodata e sicura....e cioè l'assoluta LAICITA' DELLO STATO....noi non siamo un Paese Mussulmano....non siamo (più) una Teocrazia....per cui...se è vero che ciascuno di noi deve certamente scrutarsi dentro con sincerità e severità per avere il coraggio di testimoniare attivamente le proprie idealità e esperienze spirituali (se vuole).....non è affatto condivisibile da parte di tutti affermare che i "valori" da ricercare e mettere in pratica....sono "quelli cristiani".....e gli atei?....e gli agnostici?....e chi professa altri credo?....altre visioni del mondo e non soltanto?
....scusa Autore....siamo tornati al....Medio Evo????
...non voglio entrare nel merito del "farfugliamento intellettuale" della "giustizia troppo permissiva"....perché ci vorrebbero delle ore....
...in sintesi...l'immagine non esprime assolutamente....tutto quello che hai detto...caro Autore....
...e quello che hai detto...è molto parziale e personale....per nulla evidente e non da tutti condivisibile....
INTERVENTO DELL'AUTORE:
"Premetto che la foto è data dalla sovrapposizione di due scatti:
il primo scatto è fatto a Roma il 25 aprile; statue che si trovano sull'altare della patria.
Il secondo scatto è fatto in un'altra città; una donna che esce di casa e sulla cui facciata vi è una scritta che dice Basta io non voto più!
Nel sovrapporre i due scatti ho fatto in modo che la spada cadesse sulla parola Basta.
Cosa intendevo dire?
La donna rappresenta la gente comune, che lascia la sicurezza del proprio rifugio in casa per impattare con la realtà esterna, estremizzata dalla scritta del non voto, a rimarcare la non volontà di accettare una società in disfacimento. Si avverte la necessità di una giusta giustizia (Altare della Patria), che faccia rispettare le regole a tutti i costi. Perché il cambiamento sia reale bisogna che l'uomo ritorni a scrutarsi dentro, alla ricerca di quei valori cristiani attraverso i quali possa raggiungere la propria elevazione spirituale, propedeutica al miglioramento di quella società nella quale egli stesso vive.
Ragionare sull'enciclica e sui progressi o regressi della chiesa cattolica è totalmente estraneo all'analisi dell'immagine, ferma restando la convinzione che la Fede è ANCHE il frutto di un ragionamento. L'estremizzazione dei toni nella foto proposta ha lo scopo di focalizzare la fragilità morale di una società in disfacimento, che induce all'istintiva reazione con la scritta "io non voto più", ad intendere il rifiuto di un sistema corrotto e privo di valori. Si avverte la necessità di un drastico cambiamento del concetto di giustizia troppo permissiva, che induce la società moderna ad allontanarsi dai più alti e nobili valori morali e la citazione delle parole del Pontefice tende ad indicare una strada possibile e praticabile per iniziare un percorso di reale cambiamento".
Ho fatto i compitini e sono andato a leggere quanto scritto nell'enciclica.
Anch'io trovo difficile comprendere lo scatto, meno capire lo spirito dell'enciclica stessa...anche se non la condivido affatto.
Ritengo che nella storia plurimillenaria della Chiesa cattolica questo principio sia stato quanto mai disatteso, anzi era più "sponsorizzato" il concetto che la fede non aveva necessità della "ragione" (anche perché era vista più come nemica della stessa fede) E' stata già dura far calare il fatto che la Terra creata da Dio non fosse ahimè il centro dell'universo...figurarsi tutto il resto.
Che sia cambiato il regime di pensiero con l'enciclica di Giovanni Paolo II ? ...ho i miei dubbi...ancora non si accetta il fatto che le staminali salvano la vita agli esseri umani, che il preservativo è l'unico strumento per bloccare la diffusione dell'HIV in Africa a costo quasi zero.. che non c'è differenza tra uomo e la donna....dove sta la ratio citata nell'enciclica in tutto questo? non accetto che la ricerca deve essere guidata solo dalla fede/religione. La ricerca DEVE essere libera e sottostare solo al concetto se serva a migliorare la vita dell'uomo e quindi perseguirla o meno. Ricerche "asservite" ad una religione?...no grazie !
Le parole restano solo parole se non sono seguite dai fatti e a poco serve il pensiero filosofico che riesca a far quadrare il cerchio, se poi i fatti raccontano tutt'altra storia ed osteggiano il progresso e la stessa ricerca volta a migliorare la qualità della vita umana, a questo punto quanto scritto e dimostrato a parole per me non ha alcun valore.
Inoltre fin quando chi non "crede" non avrà punti solidi su cui ancorare la propria fede sarà difficile entrare a far parte del "gregge". Chi ha già la fede, non ha motivo di porsi domande...e questo è un peccato perché è ciò che di fatto dividerà sempre i due schieramenti.
La foto rimane comunque difficile interpretazione per me, ma potrebbe essere un mio limite, anzi lo do per scontato....dopotutto sono tante le cose che non capisco.
laura fogazza 22/12/2010 9:30
...con tutto il rispetto per Giovanni Paolo II e per la fede e la ragione di chicchessia....mi pare che ci sia un bel po' di confusione....sia nella foto che nei discorsi dell'autore...parliamo della foto....
il "contenuto visivo" delle due immagini sovrapposte è...inintellegibile, secondo me....
- non si capisce che quelle masse informi siano delle statue dell'Altare della Patria a Roma....
- non si riesce a leggere la scitta per intero e il "basta" (unica cosa comprensibile davvero)...non sembra avere un chiaro riferimento a qualcosa in particolare...
- l'immagine della donna sembra del tutto indifferente a tutto questo "pathos" visivo che il bn così esasperato vorrebbe trasmettere....
credo che siano questi elementi di...."incompresione" che irritano chi guarda l'immagine...
...altro effetto sarebbe stato, forse, se nel posizionare i due scatti....puù che mettere "basta" in coincidenza della spada....tu avessi, Autore, messo più in evidenza "non votiamo più"....in quel caso avremmo almeno capito un po' meglio in che ambito ci troviamo....
...ma poi saremmo certo rimasti "spiazzati" da quel tuo titolo "fides et ratio"....che certo tu interpreti in maniera "religiosa" alludendo a cose tangibili e pubblicate....ma altri potrebbero interpretare in maniera assolutamente LAICA come è giusto e normale che sia....visto che parli di Patria....e quindi di Stato e Nazione...
...tutti questi termini Patria, Stato, Nazione....hanno fatto versare litri di sangue e di parole....ma, almeno nei paesi occidentali, una cosa sembrava essere assodata e sicura....e cioè l'assoluta LAICITA' DELLO STATO....noi non siamo un Paese Mussulmano....non siamo (più) una Teocrazia....per cui...se è vero che ciascuno di noi deve certamente scrutarsi dentro con sincerità e severità per avere il coraggio di testimoniare attivamente le proprie idealità e esperienze spirituali (se vuole).....non è affatto condivisibile da parte di tutti affermare che i "valori" da ricercare e mettere in pratica....sono "quelli cristiani".....e gli atei?....e gli agnostici?....e chi professa altri credo?....altre visioni del mondo e non soltanto?
....scusa Autore....siamo tornati al....Medio Evo????
...non voglio entrare nel merito del "farfugliamento intellettuale" della "giustizia troppo permissiva"....perché ci vorrebbero delle ore....
...in sintesi...l'immagine non esprime assolutamente....tutto quello che hai detto...caro Autore....
...e quello che hai detto...è molto parziale e personale....per nulla evidente e non da tutti condivisibile....
pace e bene.....
laura
Maricla Martiradonna 22/12/2010 8:23
INTERVENTO DELL'AUTORE:"Premetto che la foto è data dalla sovrapposizione di due scatti:
il primo scatto è fatto a Roma il 25 aprile; statue che si trovano sull'altare della patria.
Il secondo scatto è fatto in un'altra città; una donna che esce di casa e sulla cui facciata vi è una scritta che dice Basta io non voto più!
Nel sovrapporre i due scatti ho fatto in modo che la spada cadesse sulla parola Basta.
Cosa intendevo dire?
La donna rappresenta la gente comune, che lascia la sicurezza del proprio rifugio in casa per impattare con la realtà esterna, estremizzata dalla scritta del non voto, a rimarcare la non volontà di accettare una società in disfacimento. Si avverte la necessità di una giusta giustizia (Altare della Patria), che faccia rispettare le regole a tutti i costi. Perché il cambiamento sia reale bisogna che l'uomo ritorni a scrutarsi dentro, alla ricerca di quei valori cristiani attraverso i quali possa raggiungere la propria elevazione spirituale, propedeutica al miglioramento di quella società nella quale egli stesso vive.
Ragionare sull'enciclica e sui progressi o regressi della chiesa cattolica è totalmente estraneo all'analisi dell'immagine, ferma restando la convinzione che la Fede è ANCHE il frutto di un ragionamento. L'estremizzazione dei toni nella foto proposta ha lo scopo di focalizzare la fragilità morale di una società in disfacimento, che induce all'istintiva reazione con la scritta "io non voto più", ad intendere il rifiuto di un sistema corrotto e privo di valori. Si avverte la necessità di un drastico cambiamento del concetto di giustizia troppo permissiva, che induce la società moderna ad allontanarsi dai più alti e nobili valori morali e la citazione delle parole del Pontefice tende ad indicare una strada possibile e praticabile per iniziare un percorso di reale cambiamento".
Francesco Torrisi 21/12/2010 21:50
Ho fatto i compitini e sono andato a leggere quanto scritto nell'enciclica.Anch'io trovo difficile comprendere lo scatto, meno capire lo spirito dell'enciclica stessa...anche se non la condivido affatto.
Ritengo che nella storia plurimillenaria della Chiesa cattolica questo principio sia stato quanto mai disatteso, anzi era più "sponsorizzato" il concetto che la fede non aveva necessità della "ragione" (anche perché era vista più come nemica della stessa fede) E' stata già dura far calare il fatto che la Terra creata da Dio non fosse ahimè il centro dell'universo...figurarsi tutto il resto.
Che sia cambiato il regime di pensiero con l'enciclica di Giovanni Paolo II ? ...ho i miei dubbi...ancora non si accetta il fatto che le staminali salvano la vita agli esseri umani, che il preservativo è l'unico strumento per bloccare la diffusione dell'HIV in Africa a costo quasi zero.. che non c'è differenza tra uomo e la donna....dove sta la ratio citata nell'enciclica in tutto questo? non accetto che la ricerca deve essere guidata solo dalla fede/religione. La ricerca DEVE essere libera e sottostare solo al concetto se serva a migliorare la vita dell'uomo e quindi perseguirla o meno. Ricerche "asservite" ad una religione?...no grazie !
Le parole restano solo parole se non sono seguite dai fatti e a poco serve il pensiero filosofico che riesca a far quadrare il cerchio, se poi i fatti raccontano tutt'altra storia ed osteggiano il progresso e la stessa ricerca volta a migliorare la qualità della vita umana, a questo punto quanto scritto e dimostrato a parole per me non ha alcun valore.
Inoltre fin quando chi non "crede" non avrà punti solidi su cui ancorare la propria fede sarà difficile entrare a far parte del "gregge". Chi ha già la fede, non ha motivo di porsi domande...e questo è un peccato perché è ciò che di fatto dividerà sempre i due schieramenti.
La foto rimane comunque difficile interpretazione per me, ma potrebbe essere un mio limite, anzi lo do per scontato....dopotutto sono tante le cose che non capisco.