Carlo Pollaci
24/12/2011 14:02
Comentario de la votación
A mio parere ha poca (se non nessuna) importanza sapere se il povero Cristo sta scappando dalla polizia o invece è comprensibilmente incacchiato per altri motivi, in quanto il fardello che comunque porta è, eticamente e moralmente, pesante: più che per lui per tutti noi.
La foto, e in questo caso non è un luogo comune, "parla".
Renzo Baggiani
24/12/2011 14:02
Comentario de la votación
Sempre e comunque - se possibile - o Guglielmo!
... E sia detto senza equi-PRO-Ci
Renzo Baggiani
24/12/2011 14:02
Comentario de la votación
@ Vincenzo : bravo Vincenzo, credo che la tua osservazione sia giusta. L'avverto anch'io.
Ma, ti chiedo di pensarci su, possiamo dire che questo sia sbagliato in assoluto? ... Che questo non sia fotograficamente espressivo di qualcosa o in qualche senso?... Pensaci!
Per esempio, pensa alle tue stesse parole:" Tutto ciò che c'è dietro il povero cristo è ingombrante fino a schiacciarlo"
Silvana W.
24/12/2011 14:02
Comentario de la votación
...a me pare che tutto ciò che c'è dietro il povero cristo è ingombrante fino a "schiacciarlo sullo sfondo"....fotograficamente parlando.....
John Mc D
24/12/2011 14:02
Comentario de la votación
+
Renzo Baggiani
24/12/2011 14:02
Comentario de la votación
NOTA DELL'AUTORE:
N. C.
paolo pasquino
24/12/2011 14:02
Comentario de la votación
per me era finita sul primo commento, sono stato portato fino qui in risposta. mi costringo a rileggere, come vorrei faceste tu ed il Baggiani.
di quale attacco si parla? scrivo su una foto e sul suo contenuto. mai, dico mai, d'altro. io.
e continuo, perchè indotto, a parlare di questa foto.. se devo trarre drammi, opulenza, discriminazione, fame, il nascondersi, la paura e quant'altro da te affermato da questo scatto mi vengono dubbi, e tanti, sulla foto, su me, e sulla Benemerita Fotografia Italiana.
il tipo non mi sembra nè affamato, nè impaurito, neppure discriminato. sembra solo un pò incazzato. se poi devo intendere questo suo atteggiamento come la sintesi dei mali del mondo, beh.. insomma. a scrivere siam capaci tutti..
vorrei capire cosa s'intende per 'lettura strutturale'..
io così la vedo:
il soggetto è statico e tagliato in un punto d'interesse fondamentale. è privo di profondità, totalmente immerso nel suo mondo, non partecipa allo scatto, è collocato in un punto del fotogramma che non dà alcun tipo di tensione ed al contempo neppure equilibrio.
il fondo è massacrato da tagli (da teleobiettivo ..in street un tele?) e non dialoga con il tipo, anzi ne confonde la lettura (le mani ed il pane, come nel tuo dire, sono o coperte dallo stesso soggetto o tagliate). dello sfondo è eccessiva la sua presenza, non ha un centro a cui appigliarsi per una possibile lettura, e non porta alcun tipo di messaggio che induca la direzione d'un pensiero.
ehm, per me quell'uovo ne è coperto di peli. se no, vale tutto. il micromosso, il taglio, la Benemerita..
Boradori, in ultimo.. ci sta che la si pensi in modo opposto.. se l'hai proposta avrai avuto le tue motivazioni per farlo. è ovvio, dopo quanto detto, che non sono le mie.
@Paolo Pasquino
Oltre al gratuito attacco alla persona di Renzo, ancor meno capisco la tua meraviglia alla mia proposta.
Una cosa è fotografare in studio, un’altra riprendere al volo un soggetto nel momento esatto in cui lo stesso si trova al centro di un manifesto dove due mani offrono del pane.
Non è casuale la scelta di questo istante, è l'essenza di tutto il racconto.
La mano tagliata o il micromosso sono dettagli degni di attenzione per chi vuole cercare il pelo nell'uovo e non riesce a cogliere l'importanza del messaggio globale.
Bisogna capire la specificità del linguaggio fotografico in confronto con le altre forme di rappresentazione visiva.
Baggiani che ha condotto corsi di “Lettura strutturale di fotografia” da lui stesso costruiti ed elaborati. Grazie ai suoi scritti sul tema, un semplice giornaletto di fotoclub, da circa 20 anni è richiesto e letto in varie realtà fotoamatoriali. Per il valori culturale degli stessi (questa più o meno è la motivazione addotta) è stato insignito dalla FIAF con l’onorificenza BFI - Benemerito della Fotografia Italiana.
Tornando alla foto,in questo lavoro il Baggiani è riuscito ad evidenziare i drammi degli immigrati come la fame, la paura, il lavoro nero, l'illegalità di certe azioni, il doversi nascondere,la discriminazione da parte di una società ricca e obesa.
Secondo me questa è una foto ben colta, importante,ampiamente descrittiva di tutti gli aspetti sopracitati.
Tu hai diritto a meravigliarti, io vado fiero e ancora più convinto della mia proposta.
ann mari cris aschieri 24/12/2011 14:02 Comentario de la votación
una foto con molti pro+++
Carlo Pollaci 24/12/2011 14:02 Comentario de la votación
A mio parere ha poca (se non nessuna) importanza sapere se il povero Cristo sta scappando dalla polizia o invece è comprensibilmente incacchiato per altri motivi, in quanto il fardello che comunque porta è, eticamente e moralmente, pesante: più che per lui per tutti noi.La foto, e in questo caso non è un luogo comune, "parla".
Renzo Baggiani 24/12/2011 14:02 Comentario de la votación
Sempre e comunque - se possibile - o Guglielmo!... E sia detto senza equi-PRO-Ci
Guglielmo Rispoli 24/12/2011 14:02 Comentario de la votación
Proserenità e sorrisi
Ivan Zuliani 24/12/2011 14:02 Comentario de la votación
proSilvia Simonato. 24/12/2011 14:02 Comentario de la votación
+Renzo Baggiani 24/12/2011 14:02 Comentario de la votación
@ Vincenzo : bravo Vincenzo, credo che la tua osservazione sia giusta. L'avverto anch'io.Ma, ti chiedo di pensarci su, possiamo dire che questo sia sbagliato in assoluto? ... Che questo non sia fotograficamente espressivo di qualcosa o in qualche senso?... Pensaci!
Per esempio, pensa alle tue stesse parole:" Tutto ciò che c'è dietro il povero cristo è ingombrante fino a schiacciarlo"
Silvana W. 24/12/2011 14:02 Comentario de la votación
proVincenzo Galluccio 24/12/2011 14:02 Comentario de la votación
...a me pare che tutto ciò che c'è dietro il povero cristo è ingombrante fino a "schiacciarlo sullo sfondo"....fotograficamente parlando.....John Mc D 24/12/2011 14:02 Comentario de la votación
+Renzo Baggiani 24/12/2011 14:02 Comentario de la votación
NOTA DELL'AUTORE:N. C.
paolo pasquino 24/12/2011 14:02 Comentario de la votación
per me era finita sul primo commento, sono stato portato fino qui in risposta. mi costringo a rileggere, come vorrei faceste tu ed il Baggiani.di quale attacco si parla? scrivo su una foto e sul suo contenuto. mai, dico mai, d'altro. io.
e continuo, perchè indotto, a parlare di questa foto.. se devo trarre drammi, opulenza, discriminazione, fame, il nascondersi, la paura e quant'altro da te affermato da questo scatto mi vengono dubbi, e tanti, sulla foto, su me, e sulla Benemerita Fotografia Italiana.
il tipo non mi sembra nè affamato, nè impaurito, neppure discriminato. sembra solo un pò incazzato. se poi devo intendere questo suo atteggiamento come la sintesi dei mali del mondo, beh.. insomma. a scrivere siam capaci tutti..
vorrei capire cosa s'intende per 'lettura strutturale'..
io così la vedo:
il soggetto è statico e tagliato in un punto d'interesse fondamentale. è privo di profondità, totalmente immerso nel suo mondo, non partecipa allo scatto, è collocato in un punto del fotogramma che non dà alcun tipo di tensione ed al contempo neppure equilibrio.
il fondo è massacrato da tagli (da teleobiettivo ..in street un tele?) e non dialoga con il tipo, anzi ne confonde la lettura (le mani ed il pane, come nel tuo dire, sono o coperte dallo stesso soggetto o tagliate). dello sfondo è eccessiva la sua presenza, non ha un centro a cui appigliarsi per una possibile lettura, e non porta alcun tipo di messaggio che induca la direzione d'un pensiero.
ehm, per me quell'uovo ne è coperto di peli. se no, vale tutto. il micromosso, il taglio, la Benemerita..
Boradori, in ultimo.. ci sta che la si pensi in modo opposto.. se l'hai proposta avrai avuto le tue motivazioni per farlo. è ovvio, dopo quanto detto, che non sono le mie.
Domenico Sedona 24/12/2011 14:02 Comentario de la votación
promi piace e sopratutto odierna pro
Gianni Boradori 24/12/2011 14:02 Comentario de la votación
@Paolo PasquinoOltre al gratuito attacco alla persona di Renzo, ancor meno capisco la tua meraviglia alla mia proposta.
Una cosa è fotografare in studio, un’altra riprendere al volo un soggetto nel momento esatto in cui lo stesso si trova al centro di un manifesto dove due mani offrono del pane.
Non è casuale la scelta di questo istante, è l'essenza di tutto il racconto.
La mano tagliata o il micromosso sono dettagli degni di attenzione per chi vuole cercare il pelo nell'uovo e non riesce a cogliere l'importanza del messaggio globale.
Bisogna capire la specificità del linguaggio fotografico in confronto con le altre forme di rappresentazione visiva.
Baggiani che ha condotto corsi di “Lettura strutturale di fotografia” da lui stesso costruiti ed elaborati. Grazie ai suoi scritti sul tema, un semplice giornaletto di fotoclub, da circa 20 anni è richiesto e letto in varie realtà fotoamatoriali. Per il valori culturale degli stessi (questa più o meno è la motivazione addotta) è stato insignito dalla FIAF con l’onorificenza BFI - Benemerito della Fotografia Italiana.
Tornando alla foto,in questo lavoro il Baggiani è riuscito ad evidenziare i drammi degli immigrati come la fame, la paura, il lavoro nero, l'illegalità di certe azioni, il doversi nascondere,la discriminazione da parte di una società ricca e obesa.
Secondo me questa è una foto ben colta, importante,ampiamente descrittiva di tutti gli aspetti sopracitati.
Tu hai diritto a meravigliarti, io vado fiero e ancora più convinto della mia proposta.
axes 24/12/2011 14:02 Comentario de la votación
p