Sobre mi
Da che mi ricordi mi son sempre divertita con la macchina fotografica in mano. Prima era solo per fissare momenti che tornassero in seguito sotto forma di ricordi. Poi, da circa 3 anni, l'approccio è cambiato. Ho iniziato ad osservare e sentire ciò che prima mi limitavo a vedere. Un modo di far propria la realtà circostante ma senza il desiderio di riprodurla meccanicamente. E' una questione interiore e di interpretazione personale, quasi un bisogno in un mondo che spesso stento ad accettare. Non so se e quanto riesco a comunicare il mio modo di vedere.
L'unica cosa che posso fare è continuare a renderlo presente almeno a me stessa, ma sono ovviamente felice quando ne arriva un po' a chi osserva. Ancora più felice quando, partendo dalle mie foto, si sviluppano nuovi percorsi emotivi e personali nell'animo dell'osservatore.
L'unica cosa che posso fare è continuare a renderlo presente almeno a me stessa, ma sono ovviamente felice quando ne arriva un po' a chi osserva. Ancora più felice quando, partendo dalle mie foto, si sviluppano nuovi percorsi emotivi e personali nell'animo dell'osservatore.
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