grazie ettore in primis complimenti a te è la tua signora...lo so poteva essere una bella foto..ho rischiato di non farla...non tutti amano farsi fotografare..quindi mi rifarò alla prossima....ciao buona serata.
grazie per la visita e commento la poesia che tu hai citato non la conosco posso solo dirti che la foto l'ho scattata verso le 6 del pomeriggio, il sole quindi non tramonta dietro al resegone, ne ho scattate altre a diversi diaframmi e inquadrature poi alla fine ho postato questa.
ciao Pierluigi
Gentile Sig. Ettore Caburlotto,
non conoscevo l'aspetto del cavolo con il gelo, la ringrazio dell'informazione; in confidenza non sapevo addirittura fosse un cavolo, per me poteva essere anche una verza senza, quindi, saperne distinguere la differenza.
La mia osservazione è sul contrasto cromatico del verde sul neutro del bianco.
Questo cavolo appartiene, come altri ortaggi, ad un contadino della campagna vicino alla casa dove abito a Verona.
Nel caso della fotografia in oggetto, sono stato attratto dall'aspetto scenografico invernale: cioè, mentre tutta la campagna era sepolta di bianco, l'unico colore resistente era il verde dei cavoli. Unico colore resistente alla neutralità del bianco della neve.
In quel momento, per me, la neve testimoniava la morte od il sonno della natura, il cavolo simbolicamente, era la vita.
Ho, in sostanza, registrato, con la macchina fotografica, una sensazione cromatica collegata alla resistenza (in qualche modo) del verde della vita del cavolo sul bianco neutro della neve che aveva reso uguale tutto il resto della campagna.
Un grande saluto da: Luigi Di Giovine.
Alberto Cherubini Magni 28/03/2009 19:09
grazie ettore. Va beh!!! forse poptrei cambiare il titolo, va bene: "la sofferenza di Jacopone" ? ciao.fabrizio caron 26/03/2009 23:22
riprovo grazie!fc-foto:16474814
fabrizio caron 26/03/2009 23:11
Grazie Ettore!!fc-foto:16481065]
Andrei Graph 26/03/2009 10:43
:)) ciao Ettore.. ti ringrazio, la verità è che lei mi ha lasciato, mi trovava un po' troppo giovane... :))ciao, buona giornata !
Andrei
fabrizio caron 25/03/2009 17:46
grazie Ettore!!fabrizio
Andrei Graph 24/03/2009 23:14
grazie mille Ettore per la gentile attenzione e per le bellissime parole !Andrei
salvo interlandi 23/03/2009 22:55
grazie ettore in primis complimenti a te è la tua signora...lo so poteva essere una bella foto..ho rischiato di non farla...non tutti amano farsi fotografare..quindi mi rifarò alla prossima....ciao buona serata.Maria Simona Monti 23/03/2009 18:05
mi sembra più che giusto ! ;-)))) chi si accontenta........
grazie!!!
ciao______ms
Domenico Formichella 23/03/2009 17:26
Grazie Ettore per il tuo gradito commento. Bobbio è una bellissima cittadina dallo splendido centro storico. Non rimarrete delusi.Ciao
Domenico
Alvise Caburlotto 23/03/2009 15:58
graziepierluigi gusmeroli 22/03/2009 9:30
lega ... lega....alberto da giussano.....?! ne ho sentito parlare ma non ho mai approfondito il discorso ;-)Elia1968 21/03/2009 23:24
Ciao Ettore, grazie del commento.. No niente sculacciate...:-)pierluigi gusmeroli 21/03/2009 12:57
grazie per la visita e commento la poesia che tu hai citato non la conosco posso solo dirti che la foto l'ho scattata verso le 6 del pomeriggio, il sole quindi non tramonta dietro al resegone, ne ho scattate altre a diversi diaframmi e inquadrature poi alla fine ho postato questa.ciao Pierluigi
LUIGI DI GIOVINE 21/03/2009 0:15
Gentile Sig. Ettore Caburlotto,non conoscevo l'aspetto del cavolo con il gelo, la ringrazio dell'informazione; in confidenza non sapevo addirittura fosse un cavolo, per me poteva essere anche una verza senza, quindi, saperne distinguere la differenza.
La mia osservazione è sul contrasto cromatico del verde sul neutro del bianco.
Questo cavolo appartiene, come altri ortaggi, ad un contadino della campagna vicino alla casa dove abito a Verona.
Nel caso della fotografia in oggetto, sono stato attratto dall'aspetto scenografico invernale: cioè, mentre tutta la campagna era sepolta di bianco, l'unico colore resistente era il verde dei cavoli. Unico colore resistente alla neutralità del bianco della neve.
In quel momento, per me, la neve testimoniava la morte od il sonno della natura, il cavolo simbolicamente, era la vita.
Ho, in sostanza, registrato, con la macchina fotografica, una sensazione cromatica collegata alla resistenza (in qualche modo) del verde della vita del cavolo sul bianco neutro della neve che aveva reso uguale tutto il resto della campagna.
Un grande saluto da: Luigi Di Giovine.
Daniela Cognigni 20/03/2009 23:46
La "ragazza" del '56 ti ringrazia moltissimo.Ciao Ettore.