CHI VA AL MULINO S'INFARINA

soluzione: non andarci proprio al mulino

Comentarios 14

  • Alberto Orlandi 03/06/2013 20:43

    Voglio vedere anche la versione "chi va con lo zoppo..."
    Complimenti, molto originale e ironica
  • ann mari cris aschieri 19/05/2013 12:29

    La conclusione a cui credo si arrivi inevitabilmente è che sia molto difficile non venire contagiati dall’ambiente circostante…
    L’uomo in fondo è un animale gregario che si sente rassicurato dalla presenza del branco: un immenso animale dalle innumerevoli zampe e un solo piccolo cervello. E il malesempio si diffonde più rapidamente di un virus quando l’energia fuori controllo si mette a servizio di menti labili; tanto alla fine nel branco si trova sempre il capro espiatorio su cui poter riversare la colpa.
    ....
    Ciò premesso, caro GinoLom, osservo che hai delineato il Mulino per antonomasia, di quelli che si trovano ancora disseminati in territorio olandese, ormai adibiti a dimore alternative e di pregio; mi rievoca in particolare il celeberrimo mulino di Mondrian, da lui dipinto quando ancora non aveva venduto l’anima all’Astrattismo.
    Non per impicciarmi, ma avrei una domanda sola da porti, se è lecito: come mai il tuo Eteronimo sembra entrare ed uscire dall’esperienza con identico stato d’animo? Quasi che la vicenda non lo abbia scalfito per nulla…
    E' un segnale di rassegnazione, cinismo, atarassia, o semplice presa di distanza da parte dell'autore...?
    CIAo! cris
  • Maurizio Moroni (UKPhoto) 19/05/2013 8:34

    Conclusione ineccepibile che cozza purtroppo con due considerazioni sulla natura umana. La prima è di ordine pratico... qualcosa che rechi anche solo implicitamente un'avvertenza di "pericolo" solletica un'insana curiosità che riesce ad eliminare anche il più basilare buon senso. la seconda è di ordine psicologico... l'uomo si ritiene naturalmente superiore a qualsivoglia suo simile quindi anche se chi l'ha preceduto ne è uscito infarinato, lui che è sicuramente ed inequivocabilmente superiore non potrà mai subire eguale sorte. Per questo i mulini della storia hanno sempre esercitato inarrestabile attrazione e dalle ripetute infarinature l'uomo sembra non imparare mai nulla. Concordo con Lucy sull'ottima gestione delle giometrie... quella banda nera che accompagna il cammino dell'ifarinato restringendone il campo è ottima metafora dell'umore quando, ormai troppo tardi, prende atto del proprio errore! Molto ben realizzata! Maurizio :)
  • TeresaM 18/05/2013 9:45

    Originale & Géniale ***
  • Rocco Carnevale 17/05/2013 21:31

    sarei curioso di sapere da cosa nasce questa fotografia, forse personale?? Se nel mulino non ci vai almeno una volta certe cose non le conosci o meglio non le capisci.
    O forse no....
    Sei sempre impegnativo....
  • Elementa Luminis 17/05/2013 19:53

    +++++
  • marisa marcellini 17/05/2013 13:40

    Una grafica avvincente, a volte è necessario passare per mulini, la forza è uscirne ancora come si è entrati
  • cristian volpara 17/05/2013 12:46

    Come sempre le tue composizioni sono ineccepibili.
    Scorrere le tue fotografie è appassionante come leggere un fumetto :-)
  • Pietro de angelis 17/05/2013 12:06

    Ormai non ho dubbi...sei un genio!!!
  • isabella bertoldo 17/05/2013 11:16

    immagine perfetta e significativa...Resta il fatto che talvolta il mulino,anche se infarina e lo si sa...viene visitato ugualmente ,senza pensare alle conseguenze.e così oltre ad infarinarsi..ci si impasta proprio....sempre genio sei G&G
  • † Anne Louise Schneider 17/05/2013 10:57

    wieder eine TOP-ARBEIT!!!
    Grüße von Anne
  • Ottoinve 17/05/2013 10:53

    Tutto dipende da cosa simboleggia il tuo mulino... certo è che ne esce bianco e infarinato. Sei sempre geniale.
    Ciao. Tony
  • lucy franco 17/05/2013 10:32

    particolarmente geometrica come visualizzazione, in particolare la suddivisione degli spazi è perfetta e come sempre efficacissimo il risultato nel coniugare concetto e immagine.

    La soluzione proposta mi sembra saggia e lungimirante....

    :)))
  • Paolo Verdarelli 17/05/2013 10:29

    Ricorda il processo fotografico, ma al contrario: qui si passa dal positivo al negativo....creativo, come sempre!!

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Cámara VLUU L100, M100 / Samsung L100, M100
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Diafragma 2.8
Tiempo de exposición 1/45
Distancia focal 6.3 mm
ISO 100