"Il carosello (non ho l'età)" di Alessandro Morganti
Un anziano signore passa velocemente davanti a me ignorando la giostra che io ammiravo seduto su una panchina. Parigi, 2009.
Dati di scatto: Canon 400d - Tempo: 1/30 - Diaframma: f 22 - Iso 400 - Focale 18 mm - Lente 18/55 mm - Misurazione Esp. parziale.
di Alessandro Morganti
Alessandro Morganti 01/02/2010 20:09
Ringrazio tutti per i commenti e le critiche alla mia fotografia, mi saranno di sicuro aiuto per migliorare. Ho apprezzato soprattutto il botta-risposta su questioni tecniche, stilistiche e anche "di gusti". In effetti, al momento dello scatto, ho pensato di tenere tutto a fuoco ma con un tempo alto per accentuare il movimento della giostra anche con un leggero panning. Nelle intenzioni, la posizione del signore (che sta uscendo dalla fotografia) doveva identificarlo appunto come "passante", nonostante ne sia il soggetto.Ringrazio ovviamente in modo particolare Carlo Atzori per le parole lusinghiere, spero un giorno di poterle anche solo in minima parte legittimare.
Alessandro
Carlo Atzori 30/01/2010 21:03
Caspiterina, mi sono perso fior fiore di discussione elevatissime e Francesco quì ha dimistrato, ancora di più, la sua conoscenza della tecnica fotografica, delle leggi della fisica applicata, spirito di osservazione, logica e riflessione basata sui concetti della realtà che ci circonda e questo può voler dire soltanto l'essere sempre presenti con il cervello ben colelgato alla realtà che ci circonda....Laura è più poetica, meno tecnica e più passionale....
Ma Agorà necessita sopratutto di tecnica fotografica e compositiva, è una necessità imprescindibile, sopratutto perchè la discussione apporti nuovi spunti, nuove idee che permettano alla tecnica di affinarsi sempre più ed alla mente aprirsi a nuovi modi di interpretare la fotografia.....una discussione intelligente ed interessante...complimenti a voi in questo caso, davvero interessante la discussione ed il livello a cui sta arrivando, finalmente dico io, Agorà.....
Era ora si parlasse e si discutesse di fotografia.
laura fogazza 30/01/2010 17:00
:-)))Francesco Torrisi 30/01/2010 15:57
Un caro abbraccio alla Prof...pensa tu a salutarmi la fotografa... ;o)laura fogazza 30/01/2010 9:16
...è uno spirito ed uno sforzo, il tuo Francesco, che tutte le innumerevoli personalità che mi compongono (..:-)))......apprezzano tantissimo e ritengono utilissimo e prezioso..... è il giusto spirito di Agorà.....soprattutto se realizzato con civiltà, gentilezza e garbata ironia.....come in questa tua carinissima e giusta precisazione.........perché tu lo sappia....una delle mie tante personalità cerca di "trascendere" le parole per "comunicare un "senso" o una "sensazione"......ma tantissime altre mie personalità condividono pienamente la tua...."bacchettata" .....:-))))
...in ogni caso però credo che qualunque "correzione" o "obiezione" .....qualunque espressione e/o discussione serena e civile....sia sicuramente utile per il confronto e per la conoscenza in questo caso fotografica.....e ancor di più per gli ipotetici neofiti che giustamente citi....
...con qualche rimbrotto inespresso da parte dell'amica e con stima da parte della prof......
laura:-))))
Francesco Torrisi 29/01/2010 13:19
Tra i due soggetti ripresi: giostra e passante..quello che si muove di più nella realtà è sicuramente la giostra...se il passante dovesse tenere il passo di un qualsiasi punto sulla circonferenza della giostra (dove la velocità è oltretutto per legge della fisica maggiore...) dovrebbe stare a correre e anche un bel po'..secondo i miei calcoli la velocità in un punto esterno della giostra dovrebbe essere almeno vicino al 1,5-2 metri/secondo...un passante ed anziano per giunta è al disotto di questa media...forse sul 0,4-0,8 metri/secondo (1,4-2,8 km/h del pedone contro i 6-11 km/h orari della giostra...velocità vicina a quella di un podista olimpionico....)Quindi avere il passante mosso e giostra ferma...racconta, per logica applicata, di un individuo che passa accanto ad una giostra chiusa al pubblico ...e il passante farebbe bene a non starla a guardare..ma questo è un altro racconto...non quello che l'autore vuole proporci.
Laura comunque ti invito a cominciare ad usare terminologie che siano oggettivamente della fotografia e non soggettivamente tue...ormai sei un pilastro stabile di Agorà..è quindi non più un piacere ma un tuo "onere", nel rivolgerti ai più, l'usare terminologie consone...alla fotografia ;o)
Il panning è panning ed è generato da un soggetto in movimento il cui tempo fotografico scelto non riesce a "congelare" l'immagine rispetto alla velocità dello stesso...la sfocatura è un'altra cosa e nasce da 2 fattori...o una messa a fuoco sbagliata...o da una profondità di campo che nel suo range non contempla il fuoco perfetto sul soggetto (e questo senza entrare nei termini di voluto/errore)
Se noti la giostra ha le lucine sul soffitto...quelle vicine all'asse di rotazione che per la minore velocità sono quasi perfette, quelle esterne vicino alla circonferenza che sono costrette ad andare più veloci mostrano la scia...e tutto è tranne che una sfocatura.
Leggi cortesemente questo mio intervento non in risposta al tuo...ma solo al fine di permettere ai terzi, sopratutto i neofiti, di acquisire sia terminologia quanto tecnica consona all'argomento fotografia in senso stretto...semmai Agorà abbia qualche piccola velleità di laboratorio di sperimentazione e crescita per chi la frequenta...facciamo si che le nozioni che esprimiamo siano almeno più o meno corrette...almeno nella terminologia.
Spero che lo spirito della Prof.ssa Fogazza possa approvare e condividere questo mio sforzo più di quello dell'amica fotografa Laura...che avrà sicuramente tanto da rimbrottarmi... ;o)
laura fogazza 29/01/2010 11:27
....il leggero panning che rende il movimento dell'ogetto -giostra (rendendo lo stesso "mosso" e quindi volutamente "non a fuoco").....l'avrei di gran lunga preferito sull'altro soggetto: il soggetto/oggetto- passante che in quanto "passante" poteva (così come l'oggetto-giostra) essere rappresentato con un effetto "mosso" atto a renderne evidente il "movimento".........scusate la precisazione del soggetto-scrivente....
Francesco Torrisi 28/01/2010 12:36
Vorrei precisare ed invitare a guardare meglio....quello che individuate come sfocato (l'ho letto un paio di volte) è di fatto un leggero panning...ossia con il tempo lungo l'oggetto (giostra) mostra il movimento...Questo certamente non cambierà la vostra valutazione, ma serve a noi che commentiamo quale invito ad osservare con più attenzione...
laura fogazza 27/01/2010 18:01
...devo dire....anche a me non piace molto....pur amando le giostre e lo sfocato (ed anche le inquadrature....inclinate....)....trovo qualcosa di "fastidioso" in questa immagine....non credo che sia il viraggio seppia (anzi il contrario....confrontando la variante bn e quella seppia trovo che quest'ultima "lenisca" un po' il problema....)....e quindi non so spiegare....probabilmente non condivido la scelta compositiva (magari avrei preferito la giostra a fuoco e il passante no....oppure il passante più in evidenza rispetto alla giostra....boh....francamente non so....)..........de gustibus....
laura
Carlo Pollaci 23/01/2010 21:14
Brevemente il mio punto di vista: la foto non mi piace.La quantità di sfocato è decisamente eccessiva rispetto la superficie della foto.
Il contrasto molto forte ha solo eliminato dettagli, ma non enfatizzato quanto voleva trasmettere l'Autore.
Piacevole il viraggio seppia.
Marco Fraboni 22/01/2010 10:28
Bel momento hai colto!Carlo Atzori 21/01/2010 21:37
Ci sono foto che entrano dentro, che colpiscono dirette come flash....Questa foto è pensata, scattata e sviluppata con talento, con intelligenza fotografica. Mi piace il contrasto visuale tra il movimento in mosso controllato della giostra e l'indifferenza della persona, quasi ad indicare che è finito il tempo del gioco, come se il mondo, comunque, girasse sempre e comunque, a prescindere dai nostri atteggiamenti....
Tecnicamente ineccepile, foto d'autore, colta, ben fatta e sopratutto ben gestita, frutto di talento e di classe.....posso solo fare i complimenti all'autore/autrice, chiunque esso/essa sia, davvero una foto splendida e farà tanta tanta strada, ne sono certo.
Carlo
lauro delicato 21/01/2010 11:35
bella...alla Cartier-Bresson.....solo il viraggio al sepia non l'ho capito...che scopo ha?...fa solo perdere concentrazione a chi guarda...Francesco Torrisi 21/01/2010 10:28
Uno scatto che racconta una storia...a prescindere la didascalia consegnataci dall'autore.Non amo i tagli storti...in questo però il mio "fastidio" è appena accennato.
Direi che la scelta dei tempi è stata giusta: si è congelato il soggetto umano mantenendo un leggerissimo panning sulla giostra che da dinamica e movimento a tutto lo scatto..e racconta anche che la giostra era in piena attività e che avrebbe potuto meritare "attenzione".
E' un piccolo racconto di vita quotidiana...ci racconta infatti come si perde la percezione anche delle piccole cose belle per un grosso nostro nemico che si chiama...abitudine: droga eterea che anestetizza i nostri buoni sentimenti.
Trovo buono il concept, la tecnica, io personalmente non amo il viraggio seppia (non è colore...non è B&W...de gustibus..), non saprei dire se questo taglio stretto migliori la resa del racconto o se un piano leggermente più wide sarebbe potuto essere piu' funzionale: io non ero lì quindi non so se c'erano limiti a farlo...devo fidarmi dell'occhio dell'autore.
Esistono piccole bruciature su parti della giostra...ma direi che che probabilmente per la luce del momento non erano evitabili...
Allego la versione in B&W canonico per confronto e conforto di quanto sostengo sul viraggio seppia
Claudia e Tiziano Salviati 21/01/2010 9:33
fa girare davvero la testa ... :-)))))))) ++++++ClaTi