MEMORIE DAL SOTTOSUOLO
Con questo reportage, vorrei mostrare come le persone, entrate nella metro, è come se entrassero in un mondo tutto parallelo, invisibile ed interiore che gli facesse dimenticare il ruolo che ricoprono nella società e li abilitasse ad esplorare uno spazio virtuale che riempiono dei loro pensieri
Corcondati da consimili, i soggetti che ho fotografati, sembrano accerchiati solo da estranei con cui non instaurano neanche il più semplice dei rapporti
Domenico Sedona 08/08/2010 20:18
ottimo lavoro eleonora