"Oggi sposi" di Aldo Feroce
Dati di scatto: 1/100 - F9 - iso 200 - 14mm.
Aldo Feroce
"Oggi sposi" di Aldo Feroce
Dati di scatto: 1/100 - F9 - iso 200 - 14mm.
Aldo Feroce
Francesco Marino 30/07/2011 18:51
Dunque,Autore,e' da un po' che rimango defilato da Agora' per motivi di tempo,ma questa volta vorrei approfondire un attimo la questione,visto che si parla di matrimonio.Premesso che non mi ritengo affatto un fenomeno in fatto di matrimoni,anzi,sono ancora purtroppo lontano anni luce da fotografi matrimonialisti eccezionali (tipo Edoardo Agresti,tanto per citarne uno)....ti cito due possibili,elementari soluzioni in fatto di esposizione e taglio dello scatto in questione:la prima,la piu' semplice ed immediata,accendere il flash e dare una schiarita alle ombre (mantenendo il taglio poco efficace dell'originale).
La seconda,ugualmente semplice,sarebbe stata:
"scusami,autista...puoi spostarti 5 (cinque) metri piu' avanti?
grazie,poi ti rimborso la benzina...."
in questo modo avresti risolto i problemi di esposizione e taglio,allo stesso tempo....ti saresti spostato di 5 metri alla tua sinistra,la macchina degli sposi si sarebbe trovata al sole (esposizione corretta anche senza flash) e avresti migliorato il taglio,includendo la palma all'estrema destra.
In secondo luogo,io non voglio insegnare a nessuno,casomai vorrei imparare...ma con le giornate di cielo terso e presenza di vegetazione,avvito sempre nel secondo corpo un polarizzatore:si raggiungono risultati non ottenibili (o raggiugibili in parte) con la PP.
Detto questo,vorrei spendere due parole sulla realizzazione di un servizio matrimoniale,il ramo della fotografia piu' ostico da seguire,secondo me...per un sacco di motivi:
puoi trovare una giornata piovosa...la sposa un metro piu' bassa o piu' alta dello sposo....difetti fisici evidenti degli sposi che devono essere controllati costantemente cambiando la disposizione di sposi-fotografo....problemi tecnici,per prevenirli servono doppie copie di macchine ed obiettivi,con tutto il fardello che devi portarti dietro....una vitaccia,dove devi dare il 1000%,perche' deve essere "buona la prima",non hai un altra possibilita',al contrario del comodo Still Life,il ritratto in studio piuttosto che la foto paesaggistica.
In questo caso,autore,non capisco proprio per quale motivo posti una foto come questa su agora',sostenuta dalle INUTILI spiegazioni riguardo al mandato degli sposi,o sui formati di stampa.Credo che dovremmo spendere piu' tempo in fase di scatto,e se non l'abbiamo fatto,possiamo rimediare in fase di PP....ma non sempre e' possibile.La nostra categoria e' la piu' bistrattata (vedi abusivismo dilagante ed impunito),la meno valorizzata (la gente non crede che possano esistere degli Artisti veri,fra i fotografi di matrimonio) ed allo stesso tempo la piu' impegnativa in assoluto (forse alla pari del fotogiornalismo)...percio'....soppesiamo bene il valore dei nostri lavori prima di mostrarli in giro,specialmente in una sezione di tremendi come agora'...dobbiamo essere i peggiori critici di noi stessi,cosa che puo' risultare difficilissima,ma che alla lunga,ti assicuro,PAGA......
con il tuo permesso,ho una versione dello scatto originale con colori ed esposizione corretta,nei limiti di un jpeg compressissimo,se vuoi posso fartela vedere tramite Maricla,ma rispettero' un eventuale rifiuto.
Maricla Martiradonna 29/07/2011 18:26
INTERVENTO DELL'AUTORE:"Evito di rispondere a chi non so per come o per cosa, e per giunta usando un nickname, passa per alzare solo polverone...
Torniamo alla foto:
il mio intento non era di postare la foto della mia vita o privata o professionale, era quello di mostrare una fotografia dove lo scatto pubblicato non è per dire "è meglio o peggio".
Sono partito da una base di scatto che è quello, il mio obiettivo già detto era quello di metterlo in un'apertura libro di 80x40cm.
@ Francesco Marino: mi fa piacere che hai detto una cosa che è utile a chi vuole seguire la fotografia, non la mia si intende ma quella in generale, le due zone possono provocare problemi di esposizione che possono essere corrette con diverse soluzioni, una delle quali da te citata va bene.
Il b/n non è, almeno in questo caso, scelto per rimediare, su 40 pagine ho scelto questa ed altre perché mi sembrava più idonea per altri motivi.
Grazie".
Francesco Marino 29/07/2011 15:39
L'originale evidenzia un grave errore in fase di ripresa:l'assenza di flash,il quale avrebbe bilanciato i molti stop di differenza fra luce ed ombra,evitando cosi' di dover ricorrere al solito trucchetto del bianco e nero,valorizzando altresi' l'idea primeva:un'accettabile foto di matrimonio "a Colori"
Arnaldo Pettazzoni 28/07/2011 14:01
L'immagine fa parte di un tappeto immenso di foto , a volte si trova la pepita in mezzo a tante.Autore!! quella che presenti non ha valore la sua grandezza , che sia in 70x100 o 10x15... la sostanza rimane sempre quella!!!.
Certamente bella per gli sposi oggi..... forse dimenticata dagli stessi sposi domani.
Questo è un mio personale parere che rimane sempre nascosto dietro le quinte della fotografia .
Rispetto sempre la libertà di un fotografo di credere in quello che fa e di presentare quello che ha fatto, al di la del bello o del brutto.... del taglio scontato o banale.
Francesco Torrisi 27/07/2011 15:17
In quest'ultimo intervento...leggo tanto spirito di denigrazione se non di vendetta (?) la cui "fotografia" entra solo come scusa per esternare...veleno e frustrazione...
Le risposte agli interrogativi evidenziati in questo "intervento" dovrebbero essere date più da esperti in psicologia che in materia fotografica.
Questo non è lo spirito idoneo per approcciare Agorà...e non solo Agorà...
bocha de pisis 26/07/2011 16:20
Mi chiedo: perchè postare una brutta copia dell'originale, supposto che a qualcuno piaccia ?Per quanto riguarda le motivazioni del
cliente , spero non si tratti di un alibi;
dirò che ho conosciuto altra pasta
di fotografi professionisti e
non che non si sono mai messi
in discussione pur
di assendare i desiderata di altri,
anche se paganti o meno.
In ogni caso ritorno al mio dubbio:
perchè questo BN qui ?
Maricla Martiradonna 26/07/2011 14:42
INTERVENTO DELL'AUTORE:"Sì, è una foto di matrimonio, o meglio una doppia pagina dello stesso su un formato 80x40 da me realizzata e prodotto x commissione.
La foto è stata portata su un foglio 80x40 e tirata... ovvio che qualcosa fuoriesce, a me non interessava quello che sta fuori in quanto credo che copra tutto quello che è dentro.
In questo genere di occasioni per me sono importanti i seguenti parametri:
- il committente deve essere contento
- gli sposi devono riconoscersi e piacersi
- i luoghi o le location da loro percorsi devono essere ben evidenziati.
Questo è tutto".
Francesco Torrisi 26/07/2011 10:48
Buon uso del grandangolo.Lo scatto per me è funzionale a quello che è il suo utilizzo finale.
Carlo Pollaci 26/07/2011 7:53
Divertente e spensierata: indubbiamente valida sia dal punto di vista comunicativo che compositivo.Unica nota dolens: il tono del bn troppo "moscio" (probabilmente l'A. ha voluto schiarire l'auto con gli sposi, altrimenti in ombra, ma non ci vorrebbe molto - sia in digitale che in analogico - a correggere separatamente l'esposizione delle due parti in ombra e in luce).
bocha de pisis 25/07/2011 15:28
L'immagine risente un po' della calura estiva e c'è ilsospetto che provenga dall'album personale di
una coppia di sposi, come suppone la Casiraghi.
Al di là della scelta del BN, che richiede una manipolazione dell'originale a colori , ciò che lascia perplessi è il taglio dell'inquadratura; nonostante il grandangolare alquanto spinto non rientrava probabilmente anche la cupola, ed ecco forse la scelta dellì'inclinazione, tanto che la strada risulta in un'ottima pendenza... nella speranza che non lo sia anche la vita degli sposi.Non discuto della sovraesposizione, in quanto può essere una non corretta taratura del mio monitor alquanto vecchiotto, per le linee cadenti può suggerire motivazioni .... esistenziali.
Ad maiora!
Donata Casiraghi 25/07/2011 8:39
Intramontabile e immancabile scatto di ogni matrimonio tradizionale.Come immagine di QUESTI sposi, non manca nulla nella scena. La chiesa, un ideale gruppo di persone da salutare, l'auto avviata verso un percorso...
Se pensiamo a una foto IN GENERE, i soggetti attirano troppo l'attenzione: sono riconoscibili, viene da domandarsi "chi sono?".
Per questo posso dire - a parte la sovraesposizione e le linee, forse inevitabilmente, cadenti (per esempio della cupola) - che l'immagine possa essere considerata come foto di un album di nozze personale.