"Parigi sognata..." di Arnaldo Pettazzoni Imagen & Foto | agorà, agorà-discussioni interessanti, temi Fotos de fotocommunity
"Parigi sognata..." di Arnaldo Pettazzoni Imagen & Foto de fotocommunity.it ᐅ Mira y evalúa la foto de manera gratuita en fotocommunity.es. Descubre más fotos aquí.
....sono tornata di passaggio su questa immagine....ed ho visto solo ora l'interpretazione che Guglielmo Rispoli dà alle perplessità sul titolo evidenziate da Francesco Torrisi....
....scusa Guglielmo.....ma cosa c'entra la Tour Eiffel e i suoi...."bulloni"?.....a parte il fatto che Parigi non è certamente solo la famosissima torre.....il riferimento ad una "parigi sognata"......mi pare evidentissimo (almeno a me che adoro parigi e che, per motivi diversi, ci sono stata diverse volte e in stagioni diverse....)......
....ci sono luoghi di parigi immortalati da grandissimi e famosissimi fotografi che senza dubbio hanno disegnato nell'immaginario dei più una sorta di "geografia mentale" di questa città.....
...è ovvio poi che ognuno "vede" un aspetto o un altro.....per esempio la prima cosa che "i sampietrini" mi hanno fatto pensare è la famosissima frase scritta durante il Maggio '68 "sous le pavé, la plage...." ("sotto il pavé, la spiaggia....").....
....il lampione poi è talmente legato all'immagine della parigi "romantica" (insieme alle famose panchine....immortalate anche dal conosciutissimo fumettista di innamorati Peynet....)....e agli square o ai bellissimi giardini meta di lunghe passeggiate dei surrealisti, degli esistenzialisti (insieme ai caffé e alle caves naturalmente...) dei situazionisti.....ecc.ecc.
In sintesi.....si capisce benissimo che questo scatto è realizzato in Italia e probabilmente in un paesino (forse montano) del nostro bellissimo paese......ma "qualcosa" (gli elementi che abbiamo visto e direi anche una certa "atmosfera"....) ha fatto scattare nell'autore l'associazione......
.....secondo me......giustissima e "sognatamente" evocativa.
laura
Ho notato un entusiasmo incredibile per questa foto, come se fosse un capolavoro di perfezione tecnica e di composizione....
A me lascia parecchi dubbi, prima di tutto mi sembra una scansione da negativo fatto piuttosto male, in secondo luogo la composizione stessa, che lascia la bocca amara...il fatto che ci sia bisogno di un titolo per capire che è la metafora della torre Eiffel, che si sogna parigi e che i sanpietrini dovrebbero rappresentare i bulloni della stessa mi sembra parecchio azzardato.....ho anche parecchi dubbi su delle parti dei san pietrini che, per me, sono sovraesposte in modo evidente.
Mi lascia un senso di solitudine e di malinconia, come se tutto fosse spento, fermo, senza il minimo dinamismo, niente si muove, nessun segno di vita.
Mi dispiace, ma è una di quelle foto che non riesco a farmi piacere, nemmeno sforzandomi.
Ovviamente, tutto questo è opinione personale e molto molto opinabile.
la foto è ben contrastata ma, parere molto personale, mi piace poco
comunicativamente afferma un senso di solitudine o di distacco dai più (i sanpietrini e le case lontane)......
a Francesco Torrisi suggerirei una lettura....(probabilmente errata) per quanto concerne il titolo:
i sanpietrini sono i bulloni infiniti della torre Eiffel e il lampione così marcato e contrastato sullo sfondo in qualche modo un simbolo francese....
........... o no?
Ottimo il grafismo del primo piano un contrasto che mi risulta poco omogeneo con il resto della foto. Interessante l'intento di delineare tre piani distinti.
Non mi dispiace la resa dei tre piani distinti di ripresa con tre differenti rese.
il primo piano dettagliato, saturo e contrastato nei toni.
il secondo leggermente sfocato e granuloso ed interpretato da una gamma ristretta di grigi.
il terzo con un gran abbaglio di luce che serve a definire ombre ed a dare una ragione interpretativa ad uno scatto cosi contrastato.
Mi sono sbattuto la testa con i sampietrini ed anche sul lampione...ma la mia stupidità non mi ha portato a capirne il titolo...quindi occorre una mente più fantasiosa e preparata della mia per legare titolo e scatto assieme.
Lo ritengo un buon scatto sotto il profilo compositivo ed un atto di coraggio andato a buon fine per il controluce ben gestito.
Condivido molto ciò che ha scritto Laura: su tutto, i san pietrini con la loro mescolanza di gradualità e la loroa direzione radiale.
Il controluce è gradevole anche se avrei cercato tutta l'ombra del lampione; ma forse, indietreggiando, sarebbe entrato il sole in macchina.
Lo sfondo granoso è figlio del flare: chissà se c'era il paraluce su, oppure la "santa" manina...
In ogni caso, come Laura, ne traggo un'impressione piacevole, pur se avrei tentato di tirar fuori qualcosa in più dall'incrocio tra pavimento e muretto ed avrei tentato di evidenziare qualche particolare dello sfondo.
Saluti
...quest'immagine (finalmente...dopo tante proposte in Agorà che non hanno suscitato in me praticamente...nulla...o quasi...)....mi attrae....soprattutto per la sua composizione e per l'interessante grafismo del pavé e delle sue varie parti.... grafismo ovviamente volutamente accentuato da questo forte contrasto....
....c'è qualcosa nella grana della massa grigia delle case che un po' mi disturba.....ma forse è la triste abitudine cui lo "sfavillante" e "finto" digitale spesso induce i nostri occhi e la nostra mente....non so....però complessivamente....mi piace...adoro soprattutto la luce e l'ombra del lampione ....e la sua aria silenziosa....ovunque essa sia....
laura
Incorpora el siguiente enlace en el campo de comentarios de la conversación deseada en Messenger utilizando 'Pegar' para enviar esta imagen en el mensaje.
El enlace ha sido copiado...
Por favor haz clic en el enlace y utiliza la combinación de teclas "Ctrl" [Win] o "Cmd" [Mac] para copiar el enlace.
laura fogazza 16/01/2010 8:17
....sono tornata di passaggio su questa immagine....ed ho visto solo ora l'interpretazione che Guglielmo Rispoli dà alle perplessità sul titolo evidenziate da Francesco Torrisi........scusa Guglielmo.....ma cosa c'entra la Tour Eiffel e i suoi...."bulloni"?.....a parte il fatto che Parigi non è certamente solo la famosissima torre.....il riferimento ad una "parigi sognata"......mi pare evidentissimo (almeno a me che adoro parigi e che, per motivi diversi, ci sono stata diverse volte e in stagioni diverse....)......
....ci sono luoghi di parigi immortalati da grandissimi e famosissimi fotografi che senza dubbio hanno disegnato nell'immaginario dei più una sorta di "geografia mentale" di questa città.....
...è ovvio poi che ognuno "vede" un aspetto o un altro.....per esempio la prima cosa che "i sampietrini" mi hanno fatto pensare è la famosissima frase scritta durante il Maggio '68 "sous le pavé, la plage...." ("sotto il pavé, la spiaggia....").....
....il lampione poi è talmente legato all'immagine della parigi "romantica" (insieme alle famose panchine....immortalate anche dal conosciutissimo fumettista di innamorati Peynet....)....e agli square o ai bellissimi giardini meta di lunghe passeggiate dei surrealisti, degli esistenzialisti (insieme ai caffé e alle caves naturalmente...) dei situazionisti.....ecc.ecc.
In sintesi.....si capisce benissimo che questo scatto è realizzato in Italia e probabilmente in un paesino (forse montano) del nostro bellissimo paese......ma "qualcosa" (gli elementi che abbiamo visto e direi anche una certa "atmosfera"....) ha fatto scattare nell'autore l'associazione......
.....secondo me......giustissima e "sognatamente" evocativa.
laura
Carlo Atzori 15/01/2010 21:23
Ho notato un entusiasmo incredibile per questa foto, come se fosse un capolavoro di perfezione tecnica e di composizione....A me lascia parecchi dubbi, prima di tutto mi sembra una scansione da negativo fatto piuttosto male, in secondo luogo la composizione stessa, che lascia la bocca amara...il fatto che ci sia bisogno di un titolo per capire che è la metafora della torre Eiffel, che si sogna parigi e che i sanpietrini dovrebbero rappresentare i bulloni della stessa mi sembra parecchio azzardato.....ho anche parecchi dubbi su delle parti dei san pietrini che, per me, sono sovraesposte in modo evidente.
Mi lascia un senso di solitudine e di malinconia, come se tutto fosse spento, fermo, senza il minimo dinamismo, niente si muove, nessun segno di vita.
Mi dispiace, ma è una di quelle foto che non riesco a farmi piacere, nemmeno sforzandomi.
Ovviamente, tutto questo è opinione personale e molto molto opinabile.
Guglielmo Rispoli 10/01/2010 20:08
la foto è ben contrastata ma, parere molto personale, mi piace pococomunicativamente afferma un senso di solitudine o di distacco dai più (i sanpietrini e le case lontane)......
a Francesco Torrisi suggerirei una lettura....(probabilmente errata) per quanto concerne il titolo:
i sanpietrini sono i bulloni infiniti della torre Eiffel e il lampione così marcato e contrastato sullo sfondo in qualche modo un simbolo francese....
........... o no?
Marco Agazzi 10/01/2010 12:40
Ottimo il grafismo del primo piano un contrasto che mi risulta poco omogeneo con il resto della foto. Interessante l'intento di delineare tre piani distinti.Francesco Torrisi 10/01/2010 11:17
Non mi dispiace la resa dei tre piani distinti di ripresa con tre differenti rese.il primo piano dettagliato, saturo e contrastato nei toni.
il secondo leggermente sfocato e granuloso ed interpretato da una gamma ristretta di grigi.
il terzo con un gran abbaglio di luce che serve a definire ombre ed a dare una ragione interpretativa ad uno scatto cosi contrastato.
Mi sono sbattuto la testa con i sampietrini ed anche sul lampione...ma la mia stupidità non mi ha portato a capirne il titolo...quindi occorre una mente più fantasiosa e preparata della mia per legare titolo e scatto assieme.
Lo ritengo un buon scatto sotto il profilo compositivo ed un atto di coraggio andato a buon fine per il controluce ben gestito.
Massimo Fiore 08/01/2010 19:53
Condivido molto ciò che ha scritto Laura: su tutto, i san pietrini con la loro mescolanza di gradualità e la loroa direzione radiale.Il controluce è gradevole anche se avrei cercato tutta l'ombra del lampione; ma forse, indietreggiando, sarebbe entrato il sole in macchina.
Lo sfondo granoso è figlio del flare: chissà se c'era il paraluce su, oppure la "santa" manina...
In ogni caso, come Laura, ne traggo un'impressione piacevole, pur se avrei tentato di tirar fuori qualcosa in più dall'incrocio tra pavimento e muretto ed avrei tentato di evidenziare qualche particolare dello sfondo.
Saluti
jurefotocommunity 08/01/2010 17:37
ottimo !ciao jure
laura fogazza 08/01/2010 11:44
...quest'immagine (finalmente...dopo tante proposte in Agorà che non hanno suscitato in me praticamente...nulla...o quasi...)....mi attrae....soprattutto per la sua composizione e per l'interessante grafismo del pavé e delle sue varie parti.... grafismo ovviamente volutamente accentuato da questo forte contrasto........c'è qualcosa nella grana della massa grigia delle case che un po' mi disturba.....ma forse è la triste abitudine cui lo "sfavillante" e "finto" digitale spesso induce i nostri occhi e la nostra mente....non so....però complessivamente....mi piace...adoro soprattutto la luce e l'ombra del lampione ....e la sua aria silenziosa....ovunque essa sia....
laura