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"Senza Titolo" di Carlo Atzori

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"Senza Titolo" di Carlo Atzori

Carlo Atzori

Comentarios 12

Carlo Atzori 24/03/2011 23:10
Ringrazio tutti per i commenti, molti benevoli, pochi contrari, ma in fotografia e sopratutto su Agorà, fa parte del gioco.....
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blueberry blues 19/03/2011 18:34
l'inquadratura dal basso mi piace molto, probabilmente avrei eliminato la figura umana che disturba non poco e raddrizzato l'orizzonte.
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Rosalba Crosilla 19/03/2011 12:42
Anche secondo me l'inclinazione dell'orizzonte 'è eccessiva ed andava "distorta" in post.
Buona l'idea ma, oltre l'orizzonte, "qualcsa" continua a disturbarmi: probabilmente la sfocatura del primo piano, una focale più chiusa avrebbe reso meglio sia il fuoco che le luci. Altro disturbo forse l'eccessiva decentratura della donna. In pratica la sensazione che ho è di non trovare un "centro", un soggetto, oppure un'armonia del contesto che potrebbe rendere tutto "soggetto".
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Massimo Fiore 15/03/2011 21:24
Pendenza e sfocatura eccessiva - tra l'altro in primo piano - mi creano un senso di fastidio, a prescindere dal racconto, e non mi aiutano a percepirne i contenuti.

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Carlo Pollaci 15/03/2011 15:27
Inquadratura "pretenziosa" (ma poco equilibrata) e colori molto saturi sono la cifra stilistica di questa a foto, a mio parere per nulla riuscita.
Del tutto fuori luogo la lieve pendenza dell'orizzonte.
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laura fogazza 15/03/2011 15:02
...condivido l'opinione di Francesco Torrisi sulla "stortura"...del resto c'è tutto un fascio di linee oblique a cominciare dalla sabbia in basso e poi il mare e la linea dell'orizzonte e il palo superiore del paraapetto in legno...fino ad arrivare alla bella diagonale delle nuvolette...che rafforza e "giustifica" questa...."stortura"...
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Francesco Torrisi 15/03/2011 14:58
giusto Roberto.
Occorre sapere dall'Autore dov'è il suo confine di azione riguardo al post processing.
prendo atto comunque del tuo suggerimento che esiste ed è applicabile.
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Francesco Torrisi 15/03/2011 14:31
se si raddrizza quello che si suppone orizzonte (ma c'è un gioco di fuga dell'onda in arrivo sulla battigia) le gambe della donna diventerebbero delle torri di Pisa...
Per me ci sta questa "stortura"...(dell'orizzonte)
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paolo pasquino 15/03/2011 13:29
uh.. (credo di riconoscerne l'autore.. :) )
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laura fogazza 15/03/2011 9:43
...questa immagine e quest'altra da poco postata in Agorà

"Il pullover che mi hai dato tu" di Francesco Torrisi
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mi provocano sensazioni...simili...

bella luce, belle cromie, bella composizione....un misto di semplicità e di ironia cristallina in quella del maglione....un misto di romanticismo e fascino in questa...

ma...secondo me...non c'è pathos...non c'è "urgenza"...insomma il messaggio comunicato, così come esso è comunicato,....non mi tocca e non mi attrae....quasi per nulla....se non per dire che bei colori che bella atmosfera...e nulla più...

...il racconto di cui Torrisi parla....mi sembra in un caso troppo semplice e nell'altro...un po' troppo dolce per le mie corde....

è una questione di gusti certamente, di età forse....ma anche di come qualcosa viene comunicata e a chi riesce ad arrivare...o no...

laura

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Francesco Torrisi 14/03/2011 22:18
Presenza umana molto marginale, a rimarcare una presenza discreta, un testimonianza involontaria dello spettacolo che è la Natura. Dove l'uomo non ha parte attiva né tanto meno è attore.
Scatto con tante porte aperte...la nostra fantasia dovrà scegliere quale utilizzare...
Mi piace il taglio e le cromie solari che ben si sposano con la location.
L'utilizzo della quota bassa e la ripresa selettiva creano il racconto.

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immaginestudios 14/03/2011 21:33
bella questa foto, e molto particolare l'inquadratura! complementi!
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