"The King" di Tommaso Vicomandi
Dati di scatto: 1/15 - f4 - ISO 800.
Tommaso Vicomandi
"The King" di Tommaso Vicomandi
Dati di scatto: 1/15 - f4 - ISO 800.
Tommaso Vicomandi
gianni pane 03/07/2011 10:10
Non ci trovo purtroppo nulla di bello,a cominciare dall'inquadratura e per finire al contesto,non mi dice nulla.il gesto del ragazzo che colpisce il punginball,non è evidente,non si vede,bisogna avere il coraggio di ammettere che è un'occasione persaFrancesco Torrisi 27/06/2011 10:04
Penso che l'Autore volesse cogliere il gesto (cazzottone) che il giovane sta tirando al punching ballI tempi troppo lunghi rispetto alla velocità del gesto non hanno permesso di catalizzare l'attenzione su questo gesto...alla fine gli occhi di tutti hanno vagato nell'ambiente circostante non trovando punti di riferimento.
Sicuramente uno scatto difficilissimo, forse si sarebbe potuto risolvere lasciando in manuale gli stessi tempi attuali ma dando una flashatina per congelare un attimo del gesto che sarebbe diventato un punto cospicuo dello scatto ( vedere l'uso del flah con tempi lunghi)
Bravo Autore per averci provato.
Franco Farina 26/06/2011 23:21
Incasinatissima, indecifrabile.Troppi gli elementi disordinati tra loro.
Mi spiace, ma è una foto sbagliata su una buona idea potenziale.
Sbagliato aver ripreso i due sulla destra, invece da fungere da spalla verso il vero soggetto in movimento attraggono l'attenzione e vanificano e disperdono la lettura.
Il punto di ripresa andrebbe benissimo, ma spostandosi sulla destra e lasciando in campo solo il colpitore e lo sfondo.
Poi messa a fuoco sbagliata, o meglio, post sbagliato, che avrebbe dovuto evidenziare con un buon contrasto la dinamicità del colpitore e lasciare in secondo piano l'attrezzo.
Insomma, per me da rifare.
Carlo Pollaci 26/06/2011 19:51
Foto molto difficile da realizzare (io ci ho provato qualche volta, con risultati deludenti), che mi piace, ma non del tutto. A mio avviso, forse, è proprio l'inquadratura troppo bassa (assolutamente innaturale per l'ambiente che si immagina affollato e chiassoso) che diminuisce parecchio la sensazione dell' "esserci" che l'Autore è riuscito a cogliere e trasmettere.Carlo Atzori 25/06/2011 16:03
Peccato questi tagli, capisco che magari lo spazio era angusto e non si poteva di più, ma è un vero peccato perchè l'idea è splendida e la tecnica usata molto efficace, lasciando all'osservatore il senso di dinamismo, di forza che il gesto ha.Ricordi di adolescenza, feste di paese, sagre, suoni, la festa che torna ogni anno......
ora ci sono i luna park, le sale giochi, ai miei tempi esistevano solo i nomadi che arrivavano con camion e cominciavano a montar ee giochi, poi era festa per tutti noi ragazzini, aspettavamo trepitanti ed eravamo felici.....complimenti all''uatore/autrce per l'idea davvero bella, poteva essere gestita meglio, forse.