Mi piace il tuo profilo in questa rete di comunità e penso che sei una brava persona, ci vogliono essere amici non so come vi sentirete su di esso, può scrivere a me attraverso la mia e-mail e vi dirà tutto sulla mia auto, comprese le mie immagini.( benitalusie@gmx.com ) mi dispiace che se io ti sto imbarazzante, mi deve spiegare me stesso a voi ( benitalusie@gmx.com )
tuo amore,
Miss Benita
Hello friend
I like your profile in this community network and I think you are a nice person,i want us to be friends i don't know how you will feel about it,please you can write to me through my email and i will tell you all about my self including my pictures.( benitalusie@gmx.com ) I'm sorry if i am embarrassing you, i shall explain my self to you ( benitalusie@gmx.com )
yours in love,
Miss Benita
Angelo Pendola è nato a Sambuca di Sicilia il 4 gennaio 1952.
Conseguita la Maturità Magistrale, discutendo una tesina su Emanuele Navarro, si è iscritto alla Facoltà di Magistero a Pedagogia, presso l’Università degli Studî di Palermo che ben presto, per motivi di famiglia e di lavoro, ha dovuto abbandonare.
Giornalista pubblicista, collaboratore del mensile Tribuna Stampa, organo nazionale d’informazione dei giornalisti, e del Giornale di Sicilia dal 1984.
Ha scritto per La Voce di Sambuca, Trapani Nuova, Trapani Sera, Lo Studente, Libronews, Arca News, Arce News, Monitor, Il Belìce.
Ha diretto il mensile Cronache di Menfi.
Il 1970 lo vede coinvolto, accanto a Lorenzo Barbera, nelle diverse lotte che la Valle del Belìce porta avanti in quegli anni.
Sempre del ’70 gli incontri con Danilo Dolci e il viaggio nell’Est europeo.
Del novembre ’74 l’incontro a Palermo con Leonardo Sciascia e l’invito alla eventuale collaborazione a “Galleria”.
Nel 1983 ha pubblicato la raccolta di poesie
Zabut con introduzione e cura di Nina e Nat Scammacca e prefazione di Pietro Billeci.
Nel 1985 è stato gradito ospite al Convegno su Felice Mastroianni e alla II Edizione del Premio Internazionale di Poesia allo stesso intitolato.
Al Convegno sul “poeta mediterraneo”, che si è svolto presso Eurolido di Falerna, sono intervenuti: Mario Sansone (Presidente), Alberto Frattini, Pasquale Tusca no, Costantino Nikas, Antonio Piromalli, Giuseppe Selvaggi, Vincenzo Mascaro, Fedele Mastroscusa, Vittorio Vettori, Mario Rappazzo e Alfredo De Grazia. Al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme ha avuto luogo la premiazione dei vincitori il Premio. La Giuria Sezione Italiana era composta da: Mario Sansone (Presidente), Pasquale Tuscano, Walter Mauro, Mario Rappazzo e Alfredo De Grazia; la Sezione Neogreca da: Costantino Nikas (Presidente), Giuseppe Spadaro, Rosa Stamouli, Febo Delfi e Serafina Mastroianni.
In quella occasione, Angelo Pendola ha ricevuto un solenne encomio da parte delle Giurie.
Sue poesie sono inserite in antologie italiane ed estere e tradotte da: Papp Árpád in Ungherese; G.H. Aufrère in Francese; Ignazio Buttitta in Siciliano; Alexandru Căprariu e Viorica Bălteanu in Romeno; Oliver Friggieri in Maltese; Màkis
Apostolàtos, Fivos Delfis, Panos Misserlis, Kostantin Nikas, Kostas Valetas e Falì Zapanti in Greco; Nat Scammacca in Inglese; Boris Vishin-
ski in Macedone.
Nel 1990 ha pubblicato la raccolta Poesie per i
Romeni. La silloge è impreziosita da un saggio introduttivo e dalla presentazione dello scrittore
Cesare Sermenghi; dalla postfazione della poetessa-scrittrice Angela Scandaliato; dalle traduzioni a fronte e da molte illustrazioni e disegni; e da notazioni critiche di autorevoli addetti ai lavori, quali: Giorgio ßárberi Squarotti dell'Università di Torino; Giuseppe Zagarrìo; Giorgio Santangelo dell'Università di Palermo; Solange de Bressieux; Oliver Friggieri dell'Università di Malta; Armida Marasco dell'Università di Lecce; Leonardo Patanè dell'Università di Catania, ed altri. Il ricavato è stato devoluto ai bambini Romeni tramite la Caritas Italiana. Nell’anno sociale 1995-96, il Lions Club Sambuca Belìce, in occasione del II Premio Internazionale NAVARRO, gli ha conferito il Riconoscimento Culturale, nella sezione Poesia, con l’assegnazione di pergamena e targa. Il 1997 lo vede finalista alla XV edizione del Premio FIRENZE con la seguente motivazione: "L'ansia di giustizia sociale e di amore universale che pervade quasi tutti i suoi versi, si irradia in una simbologia psicologica che confluisce in una struggente meditazione".
Nel 1998 gli è stato assegnato a Roma, nella Sala degli Angeli di Palazzo Barberini, il Premio Internazionale FRONTIERA per la poesia inedita
Sarajevo, e conseguentemente insignito della medaglia Città di Palermo dal sindaco Leoluca Orlando.
Sempre nello stesso anno arriva in finale al “3° Concorso Letterario Don Carlo Prandi” patrocinato dal Comune di Centallo, dalla Provincia di Cuneo e dalla Regione Piemonte.
Nel 1999 ha dato alle stampe Ahn Hyok, la storia in versi di un ragazzo che per anni è stato tenuto prigioniero nei campi di "rieducazione" della Corea del Nord. Il ricavato è stato devoluto ai bambini Nordcoreani tramite il CESVI di Bergamo.
Nell'autunno del 1999 viene invitato alle "Serate di Poesia" che si svolgono in Grecia, ad Argostoli e Lixouri, nella stupenda isola di Cefalonia, dove, per l'occasione, è stata presentata la breve raccolta in lingua greca Kefalloniàs.
Nel mese di marzo del 2000 esce, presso la casa editrice Carello di Catanzaro, la silloge Razzolando, che fa parte di una più ampia raccolta che comprende poesie scritte tra il 1992 e il ‘93, per la quale, il 29 Novembre 2001, gli è stato assegnato per la seconda volta, a Roma, nella Sala degli Angeli di Palazzo Barberini, il Premio Internazionale FRONTIERA, che gli è stato consegnato dal giornalista Augusto Giordano, capo servizio Rai del GR2.
Ha partecipato agli “Incontri fra i Popoli del Mediterraneo” che si sono svolti, negli anni passati, nella città di Mazara del Vallo.
Partecipo alla “I edizione Concorso Letterario Nazionale < L’anima del bosco> con il racconto Storia di Sergio e con la poesia Se solo sapessi.
Cordiali saluti Angelo Pendola
Sambuca di Sicilia, 14/3/2006
Angelo Pendola
Via A. Amorelli, 30
92017 Sambuca di Sicilia
Tel. 0925-942361
328-6975876
angelopendola@libero.it
Ho cominciato a fotografare alla fine degli anni Sessanta con una Ferrania; poi sono passato alla Lubitel della Foto Ottica Sovietica, e ancora alla Canon A-1, per approdare alla digitale... "Io speriamo che me la cavo".
hady 03/01/2014 15:47
Ciao amicoMi piace il tuo profilo in questa rete di comunità e penso che sei una brava persona, ci vogliono essere amici non so come vi sentirete su di esso, può scrivere a me attraverso la mia e-mail e vi dirà tutto sulla mia auto, comprese le mie immagini.( benitalusie@gmx.com ) mi dispiace che se io ti sto imbarazzante, mi deve spiegare me stesso a voi ( benitalusie@gmx.com )
tuo amore,
Miss Benita
Hello friend
I like your profile in this community network and I think you are a nice person,i want us to be friends i don't know how you will feel about it,please you can write to me through my email and i will tell you all about my self including my pictures.( benitalusie@gmx.com ) I'm sorry if i am embarrassing you, i shall explain my self to you ( benitalusie@gmx.com )
yours in love,
Miss Benita
Fabiola Di Giacomox 23/05/2006 16:19
Benvenuto su FC!!!!Ciao!Angelo Pendola 23/05/2006 16:17
Nota biobibliograficaAngelo Pendola è nato a Sambuca di Sicilia il 4 gennaio 1952.
Conseguita la Maturità Magistrale, discutendo una tesina su Emanuele Navarro, si è iscritto alla Facoltà di Magistero a Pedagogia, presso l’Università degli Studî di Palermo che ben presto, per motivi di famiglia e di lavoro, ha dovuto abbandonare.
Giornalista pubblicista, collaboratore del mensile Tribuna Stampa, organo nazionale d’informazione dei giornalisti, e del Giornale di Sicilia dal 1984.
Ha scritto per La Voce di Sambuca, Trapani Nuova, Trapani Sera, Lo Studente, Libronews, Arca News, Arce News, Monitor, Il Belìce.
Ha diretto il mensile Cronache di Menfi.
Il 1970 lo vede coinvolto, accanto a Lorenzo Barbera, nelle diverse lotte che la Valle del Belìce porta avanti in quegli anni.
Sempre del ’70 gli incontri con Danilo Dolci e il viaggio nell’Est europeo.
Del novembre ’74 l’incontro a Palermo con Leonardo Sciascia e l’invito alla eventuale collaborazione a “Galleria”.
Nel 1983 ha pubblicato la raccolta di poesie
Zabut con introduzione e cura di Nina e Nat Scammacca e prefazione di Pietro Billeci.
Nel 1985 è stato gradito ospite al Convegno su Felice Mastroianni e alla II Edizione del Premio Internazionale di Poesia allo stesso intitolato.
Al Convegno sul “poeta mediterraneo”, che si è svolto presso Eurolido di Falerna, sono intervenuti: Mario Sansone (Presidente), Alberto Frattini, Pasquale Tusca no, Costantino Nikas, Antonio Piromalli, Giuseppe Selvaggi, Vincenzo Mascaro, Fedele Mastroscusa, Vittorio Vettori, Mario Rappazzo e Alfredo De Grazia. Al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme ha avuto luogo la premiazione dei vincitori il Premio. La Giuria Sezione Italiana era composta da: Mario Sansone (Presidente), Pasquale Tuscano, Walter Mauro, Mario Rappazzo e Alfredo De Grazia; la Sezione Neogreca da: Costantino Nikas (Presidente), Giuseppe Spadaro, Rosa Stamouli, Febo Delfi e Serafina Mastroianni.
In quella occasione, Angelo Pendola ha ricevuto un solenne encomio da parte delle Giurie.
Sue poesie sono inserite in antologie italiane ed estere e tradotte da: Papp Árpád in Ungherese; G.H. Aufrère in Francese; Ignazio Buttitta in Siciliano; Alexandru Căprariu e Viorica Bălteanu in Romeno; Oliver Friggieri in Maltese; Màkis
Apostolàtos, Fivos Delfis, Panos Misserlis, Kostantin Nikas, Kostas Valetas e Falì Zapanti in Greco; Nat Scammacca in Inglese; Boris Vishin-
ski in Macedone.
Nel 1990 ha pubblicato la raccolta Poesie per i
Romeni. La silloge è impreziosita da un saggio introduttivo e dalla presentazione dello scrittore
Cesare Sermenghi; dalla postfazione della poetessa-scrittrice Angela Scandaliato; dalle traduzioni a fronte e da molte illustrazioni e disegni; e da notazioni critiche di autorevoli addetti ai lavori, quali: Giorgio ßárberi Squarotti dell'Università di Torino; Giuseppe Zagarrìo; Giorgio Santangelo dell'Università di Palermo; Solange de Bressieux; Oliver Friggieri dell'Università di Malta; Armida Marasco dell'Università di Lecce; Leonardo Patanè dell'Università di Catania, ed altri. Il ricavato è stato devoluto ai bambini Romeni tramite la Caritas Italiana. Nell’anno sociale 1995-96, il Lions Club Sambuca Belìce, in occasione del II Premio Internazionale NAVARRO, gli ha conferito il Riconoscimento Culturale, nella sezione Poesia, con l’assegnazione di pergamena e targa. Il 1997 lo vede finalista alla XV edizione del Premio FIRENZE con la seguente motivazione: "L'ansia di giustizia sociale e di amore universale che pervade quasi tutti i suoi versi, si irradia in una simbologia psicologica che confluisce in una struggente meditazione".
Nel 1998 gli è stato assegnato a Roma, nella Sala degli Angeli di Palazzo Barberini, il Premio Internazionale FRONTIERA per la poesia inedita
Sarajevo, e conseguentemente insignito della medaglia Città di Palermo dal sindaco Leoluca Orlando.
Sempre nello stesso anno arriva in finale al “3° Concorso Letterario Don Carlo Prandi” patrocinato dal Comune di Centallo, dalla Provincia di Cuneo e dalla Regione Piemonte.
Nel 1999 ha dato alle stampe Ahn Hyok, la storia in versi di un ragazzo che per anni è stato tenuto prigioniero nei campi di "rieducazione" della Corea del Nord. Il ricavato è stato devoluto ai bambini Nordcoreani tramite il CESVI di Bergamo.
Nell'autunno del 1999 viene invitato alle "Serate di Poesia" che si svolgono in Grecia, ad Argostoli e Lixouri, nella stupenda isola di Cefalonia, dove, per l'occasione, è stata presentata la breve raccolta in lingua greca Kefalloniàs.
Nel mese di marzo del 2000 esce, presso la casa editrice Carello di Catanzaro, la silloge Razzolando, che fa parte di una più ampia raccolta che comprende poesie scritte tra il 1992 e il ‘93, per la quale, il 29 Novembre 2001, gli è stato assegnato per la seconda volta, a Roma, nella Sala degli Angeli di Palazzo Barberini, il Premio Internazionale FRONTIERA, che gli è stato consegnato dal giornalista Augusto Giordano, capo servizio Rai del GR2.
Ha partecipato agli “Incontri fra i Popoli del Mediterraneo” che si sono svolti, negli anni passati, nella città di Mazara del Vallo.
Partecipo alla “I edizione Concorso Letterario Nazionale < L’anima del bosco> con il racconto Storia di Sergio e con la poesia Se solo sapessi.
Cordiali saluti Angelo Pendola
Sambuca di Sicilia, 14/3/2006
Angelo Pendola
Via A. Amorelli, 30
92017 Sambuca di Sicilia
Tel. 0925-942361
328-6975876
angelopendola@libero.it
Ho cominciato a fotografare alla fine degli anni Sessanta con una Ferrania; poi sono passato alla Lubitel della Foto Ottica Sovietica, e ancora alla Canon A-1, per approdare alla digitale... "Io speriamo che me la cavo".
Claudio Micali 23/05/2006 0:55
Un benvenuto in FC anche da parte miaCiao, Claudio