Angelo di Verschaffelt

Angelo di Verschaffelt

L'angelo di Peter Verschaffelt è l'ultimo di una lunga serie di angeli posto in cima a Castel S. Angelo. La 1° statua fu realizzata in legno intorno all'XI secolo e fu ben presto sostituita da esemplare in marmo, distrutto durante l'assalto dei romani nel 1379. Un 3° fu realizzato nel 1453 con spada e ali di bronze su commissione di papa Niccolò V. Ma anche questo ebbe vita breve perchè un fulmine nel 1479 si abbatte sulla Castello facendo saltare la polveriera con un esplosione che travolse la torre. La 4° in bronzo dorato, ha vita altrettanto breve perchè durante il sacco della città di Roma nel 1527 da parte dei Lanzichenecchi, venne fuso per ricavare palle da cannone a difesa del Castello. Nel 1544 viene realizzata l'opera di Raffaello da Montelupo - oggi nel Cortile del terzo livello - che rimane sulla sommità dell'edificio fino al 1752, anno in cui viene sostituita dall'angelo bronzeo del fiammingo Peter Anton van Verschaffelt, che ancora oggi dalla cima di Castel Sant'Angelo guarda la città.