Black velvet
Stanchi morti, c'eravamo ritirati in buon ordine, io Marco e Renata,
ma quando i miei amici hanno saputo che avevo casualmente con me una mantella, un grembiulino da cameriera
e insomma quelle due o tre cosine che uno generalmente si porta sempre dietro, quando viaggia,
il sonno è scomparso come per miracolo! .. :-))
Grazie, amici, grazie Renata!
mike snead 11/06/2010 11:03
premier class.top work,my friend.
regards
mike
Guglielmo Rispoli 03/06/2010 23:02
bravissima la modellama grande la tua arte
bravo ROBY
ciaoGug
bombamo Michèle 24/05/2010 17:50
divine Renatace noir est sublime et ton angle de vue ausssi!!
Onorino Paluzzi 23/05/2010 18:50
Renata è sempre fantastica.....ma non mi chiamate mai????
Begli amici che ho!!!!!!!!!
Roberto Rubiliani 20/05/2010 21:39
Anche io vado spesso in giro col grembiulino e la mantella........sopratutto quando viaggio per lavoro.....carlo jacuzzi 20/05/2010 9:36
Ma allora è vero... hai sempre con te la mitica mantella. Stasera vado a comprarne una anch'io... non si sa mai.Ciao ciao
Fabio Sguazzin 1 19/05/2010 17:44
meravigliosa +++++Carlo Pollaci 18/05/2010 23:08
+Alberto Valente 18/05/2010 23:06
Casualmente eh! :-))) ottima!Tullio Corradini 18/05/2010 21:44
Spettacolare!!!!Bravissimo roby!!!
JOKIST 18/05/2010 20:37
Ein Highlight der Fotografie !LG Ingrid und Hans
Luigi (Gigi) Tarasca 18/05/2010 18:48
Vedi la differenza... Io tra le mie cosine sempre al seguito ho il caricabatterie, la foto del cane, un paio di cerotti e le salviettine rinfrescanti...... mi guardo e cado in preda ad una profonda crisi depressiva...
ferran petit 18/05/2010 18:15
j´aime l´angle de la prise et la lumièreGeo Portaluppi 18/05/2010 13:11
Fotografare è riproporre il banale in foggia originale. E così quello che si è visto e rivisto millanta e una fiata fino a divenir immagine trista e scontata, frusta e logora come una giacchetta di monsieur Travet, ecco che il "Black velvet" (forse fanno a cazzotti gli accenti) risorge a novella dignitade. Negli anni Cinquanta Wanda Osiris, la Vandissima del varietà, ci aveva proposto il modello della soubrette che discende le scale, a volte con grazia e a volte male, talora un poco incespicando, come spesso ci capita di vedere nelle emule sue discendenti, ed oggi, nel primo decennio del nuovo millennio, questa dirompente Roberta, con la sua bellezza ammaliante, ha fatto da colonna portante al simpatico raduno pesarese. Qui le scale sono riprese non dal basso verso l'alto, come eravamo abituati con Wanda, ma in senso opposto, facendo nascere un effetto tosto, come d'altro canto tosta è la modella. La mantella le conferisce una aura kryptonitiana, da Superwoman, pronta a spiccare il volo verso il firmamento delle foto dal robusto confezionamento.Enrica Provenzale 18/05/2010 13:01
Vedi....partire sempre attrezzati ! Non si sa mai..Complimenti a te ed alla bellissima Renata : grande immagine!
Ciao Chicca