ci conosciamo?

ogni adulto convive con il bambino che è stato
(Sigmund Freud)

Comentarios 13

  • Maurizio Moroni (UKPhoto) 10/10/2016 15:57

    Quante volte ci sentiamo piccoli piccoli, quasi un'altra persona, di fronte alle sfide della vita? Personalmente mi capita ogni volta che metto mano ad un nuovo progetto di qualsivoglia natura... guardo a quello che dovrebbe essere il traguardo e lo vedo lontano alla fine di un percorso enorme... sentendomi nuovamente il bambino davanti al grande cancello il primo giorno di scuola, o il bambino che avrebbe voluto ma...
    E' il nostro io bambino a cui l'adulto che siamo diventati guarda con compassionevole biasimo... eppure lui è sempre lì, non se n'è mai andato ed è anzi la sua curiosità ed il suo stupore che, dopo l'iniziale stallo, ci sprona a tuffarci a capofitto in ogni nuova impresa. Non sempre glielo riconosciamo perchè è molto meglio far finta che non esista, anzi non sia mai esistito... perchè le convenzioni vogliono che "l'isola che non c'è" dove lui vive ancora non esista...
    Ma tutti sappiamo che c'è, perchè tutti ci siamo stati
    E ti prendono in giro
    se continui a cercarla
    ma non darti per vinto perché
    chi ci ha già rinunciato
    e ti ride alle spalle
    forse è ancora più pazzo di te (Bennato)
    Sempre interessanti le tue metaforiche creazioni. Maurizio :)
  • paola lovisolo di nevedicarne 10/10/2016 10:55

    padre psichico una specie di Orco
    bambino invisibile Pollicino
    la reunion affinche la ' misura ' di entrambi si colmi vicendevolmente del conforto del riconoscersi è un lavoraccio.
    la vedo così... mentre non ho visto, non mi sono accorta... ed è mia riprovevole mancanza della assenza dell' ombra,
    dettaglio cardine. mi scuso e buona giornata.
    paola.
  • ann mari cris aschieri 09/10/2016 21:55

    La psicanalisi dovrebbe servire appunto a ridare voce/ visibilità a questo bambino-padre, visto che il padre-padrone (oppresso e oppressore) non gliela riconosce.
    Di conseguenza la risposta alle domande poste dovrebbe essere: il secondo!
    PS
    L'orso mi sembra una buona alternativa: insisti, che ci possiamo lavorare! ;-))
  • gino lombardi 09/10/2016 21:00

    @ Cris

    Il concetto espresso potrebbe benissimo tradursi anche con la massima: ”Il bambino è il padre dell’uomo”, massima che non è di Freud, ma che lo stesso Freud ha avallato. Ciò premesso, in riferimento alla foto e alla didascalia, la domanda: “ci conosciamo?” si interfaccia tra un adulto, reale e visibile, e il suo padre psichico, cioè il bambino invisibile (tant’è che non ha l’ombra), ma chi dei due è il padre-padrone che non riconosce nel proprio figlio quelle caratteristiche che pensa di non avergli trasmesso lui direttamente? Chi dei due ha l’ atteggiamento inflessibile, deluso e scocciato di chi non ricorda più i candori e le crudeltà della propria età giovanile o forse - sotto sotto - riconoscendone vagamente i segnali, istintivamente li allontana non sentendosi più disposto a giustificarli? Da quanto sopra detto, dovrebbe essere il padre psichico, cioè il bambino invisibile, o no?
    Avevo una foto meno impegnativa, quella di un orso, ma non sono riuscito neanche a postarla:))
    Ciao
  • ann mari cris aschieri 09/10/2016 14:51

    E bravo Sigismondo che ha fatto la seconda scoperta dell'America.
    La verità è che noi continuiamo ad essere gli stessi di sempre: lo dimostrano le nostre impronte digitali che non mutano più dopo la nascita, qualsiasi lavoro facciamo che ci possa usurare i polpastrelli.
    Il fatto è che certi comportamenti e sentimenti primordiali fanno parte del nostro patrimonio genetico, li possiamo accantonare ma non annullare. Restano latenti, in stand-by per dirla in un linguaggio aggiornato ai tempi.
    L'adattamento all'ambiente, nonché le esperienze e le conoscenze che progressivamente immagazziniamo, ci fanno perdere man mano contatto con la nostra natura congenita. Eppure ciò che resta latente nei nostri corridoi cerebrali e crediamo dimenticato, a volte basta l'imbattersi in una situazione particolare perché inaspettatamente risalga in superficie.
    Eventualità che capita più facilmente con l’avanzare degli anni, quando la nostra mente è più libera e rilassata, cioè se ne va in pensione, e in modo inconscio abbandona tutto ciò che evidentemente era considerato superfluo per recuperare ciò che è di nuovo essenziale.
    Tant'è vero che i nipoti vanno d'accordo con i nonni che spesso si dimostrano più vicini e comprensivi dei genitori.
    A parte questa semplicissima premessa, che non può davvero essere accreditata agli studi di Herr doctor Freud, tornando alla tua foto - visto che siamo qui per questo - a me ha fatto subito pensare alla figura del padre-padrone che non riconosce nel proprio figlio quelle caratteristiche che pensa di non avergli trasmesso lui direttamente . Ha l’ atteggiamento inflessibile, deluso e scocciato di chi non ricorda più i candori e le crudeltà della propria età giovanile o forse - sotto sotto - riconoscendone vagamente i segnali, istintivamente li allontana non sentendosi più disposto a giustificarli.
    Caro GinoLom, come vedi raccolgo sempre le tue sfide, mettendoci come prima cosa un certo sforzo per attingere alla farina del mio sacco e per seconda cosa la faccia, nel caso probabile me ne debba uscire con delle stupidate, ma una domanda alla fine concedimela: un mazzo di fiori, un bel gatto, un cardellino ...mai che ti venga in mente di proporcelo?
    Infantilmente mi piace, CIAo!
  • marisa marcellini 09/10/2016 12:05

    Speriamo di lasciargli sempre un po' di spazio
  • Cosimo Gagliardi 08/10/2016 23:32

    Bellissima !
  • Pietro de angelis 08/10/2016 21:48

    Sei unico!!!
  • isabella bertoldo 08/10/2016 21:31

    ma spesso lo dimentichiamo...purtroppo!!Ottima composizione G&G complimenti per le scelte!
  • lucy franco 08/10/2016 17:08

    questa va dritta al cuore.
    Bravo!!
  • paola lovisolo di nevedicarne 08/10/2016 10:36

    se abbiamo allungato troppo il passo, il bambino si è dileguato, ma ad un certo punto, ecco, qualcosa ci fa guardare chi è al nostro fianco. prima di chiunque altro, chi è? e già guardando in basso e ponendosi la domanda, ecco, è un inizio.
    molto bella, per me.
    complimenti, Gino.
    paola
  • alberto16-menuder 08/10/2016 10:26

    complimenti Gino
  • luciluc 08/10/2016 10:00

    Ottima immagine e ottimo il concetto. Complimenti !!!!!

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