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La realtà si manifesta per quella che è; usiamo il dispositivo fotografico per poterla tradurre trasformandola in un segno che abbia una certa coerenza con il reale. A differenza di uno scrittore che ha a sua disposizione una penna oppure una tastiera su cui scrivere, il fotografo ha a sua disposizione altri mezzi, tralasciamo l'ovvietà del pulsante di scatto e prendiamo in considerazione, come prima, cosa l'inquadratura: per ottenere ciò che desideriamo dovremo per forza muoverci ( abbassarci, accucciarsi, torcersi ecc) oppure più semplicemente applicare una piccola forza alla ghiera dello zoom.
Tutto ciò, nel risultato finale, si farà notare, anche se l'osservatore non ne terrà conto. Sulle vecchie lenti multifocali (quelle a pompa) per avvicinare bisognava spingere in avanti con la mano,un gesto semplice come quello che facciamo camminando.
Questo scatto, tralasciando i suoi contenuti semantici, mi solletica il precedente ragionamento (parola grossa). Vedo perfettamente la fisica meccanica in azione alla ricerca di quel piccolo particolare che fa la differenza nella trascrizione della realtà.
Chiedo scusa, e approfitto per ringraziare Ann Mari Cris per intrusione e per l'ospitalita.
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norma ateca 24/03/2019 23:58
Muy bueno ! me encanta verlo saludos nOrmaRenée 42 14/03/2019 15:39
Intimidita e sottovoce, mi complimento: quattro belle riprese, assemblate in una magnifica presentazione. Ciaosergio3Z 12/03/2019 16:49
La realtà si manifesta per quella che è; usiamo il dispositivo fotografico per poterla tradurre trasformandola in un segno che abbia una certa coerenza con il reale. A differenza di uno scrittore che ha a sua disposizione una penna oppure una tastiera su cui scrivere, il fotografo ha a sua disposizione altri mezzi, tralasciamo l'ovvietà del pulsante di scatto e prendiamo in considerazione, come prima, cosa l'inquadratura: per ottenere ciò che desideriamo dovremo per forza muoverci ( abbassarci, accucciarsi, torcersi ecc) oppure più semplicemente applicare una piccola forza alla ghiera dello zoom.Tutto ciò, nel risultato finale, si farà notare, anche se l'osservatore non ne terrà conto. Sulle vecchie lenti multifocali (quelle a pompa) per avvicinare bisognava spingere in avanti con la mano,un gesto semplice come quello che facciamo camminando.
Questo scatto, tralasciando i suoi contenuti semantici, mi solletica il precedente ragionamento (parola grossa). Vedo perfettamente la fisica meccanica in azione alla ricerca di quel piccolo particolare che fa la differenza nella trascrizione della realtà.
Chiedo scusa, e approfitto per ringraziare Ann Mari Cris per intrusione e per l'ospitalita.
Luciano Caldera 12/03/2019 15:33
Molto buono questo accostamento della tua Milano !Gisa K. 12/03/2019 10:54
Ganz toll gemacht !!LG Gisa
claudine capello 11/03/2019 22:13
ben realizzata !! brava cl