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corallo giorgio


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Clienti.......

.......ecologici in bici, al supermercato. Splendido !!!
Grazie

Comentarios 7

  • corallo giorgio 06/12/2010 22:02

    Come certamente avrai constatato, i supermercati, nel cui interno vi è di tutto: negozi, botteghe, ristorantini, manca il letto ad alveare.....La gente gira
    ore ed ore per cercar qualcosa che, perloppiù, non serve, magari con i soldi che non ha.
    Quella bici mi ha dato, ahimè, una tenue speranza
    di vita meno caotica. Avrai, inoltre, notato la musica
    spesso gridata, entro l'iper, con volume a volte
    alto, che disturba,(almeno me). Lo dissi al caponegozio, mi rispose che "deve" stare alta, perchè
    la gente compra di più, sciorinandomi statistiche...
    Questa non la sapevo.


    Quant'è affascianante la mitologia, dei popoli antichi !!
    Bella la riflessione sulla fuga di Persefone. Spesso anch'io sprofondo in meditazioni, ricordando i grandi
    personaggi......Pitagora.. Democrito.. Euclide..
    Erodoto, che nelle sue Storie, narrava le abitudini ed i costumi dei Greci dei Persiani e degli Egizi già 2500 anni fa.Il " reporter" dell'antichità. Vorrei aggiungere uno moderno, un po' il mio nume tutelare : Einstein!
    Disquisendo sul Big Bang, penso alla filosofia del Buddha, cioè " La storia(l'universo) è cominciata dal non inizio" quindi sarebbe solo l'ultimo evento ,ovvero
    l'esplosione dell'atomo primordiale. Senza inizio,
    senza fine. In sintesi, il concetto che mi fa smarrire:
    l'universo esiste da sempre!!
    Ai miei amici astronomi, (cosmologi) ho chiesto se c'i sono delle novità negli studi....Letteralmente :

    Gio, stiamo brancolando ancora nel buio (sic !)


  • Geo Portaluppi 03/12/2010 2:38

    Non male, anzi... mi correggo, direi che questa foto potrebbe un bel dì diventare epocale, rappresentando un punto di svolta nel mercato degli scambi: la liberalizzazione della circolazione in spazi chiusi. Infatti in un supermercato si gira normalmente con il carrello, vedi per esempio la mia foto dal titolo “Il punto di vista del carrello, non troppo brutto, non troppo bello” del 30.12.2008, oppure con un cestello, se hai poca spesa e quattro carabattole da trasportare, e qualcuno potrebbe avventurarsi perfino con l’ombrello, se paventa possibili infiltrazioni idriche dalle tegole, ma è andare totalmente contro le regole l'introdurre una bicicletta nel supermercato, anche se hai molta fretta e a casa hai una nidiata d’affamati che ti aspetta. Probabilmente non esiste un cartello con tale divieto, ma è altrettanto vero che non esiste analogo segnale per i carrarmati, oppure non ho mai saputo di impedimenti legali che proibiscano a mandrie di bufali imbestialiti di girovagare per le corsie per sgranchirsi le gambette. Sta quindi per iniziare una nuova epoca improntata al massimo permissivismo, dove sarà possibile scendere in pista e andare a fare la spesa in bicicletta, e magari un giorno a cavallo? Per ora qui vediamo un uomo con borsa a tracolla, con sacchetti appesi al manubrio, fare acquisti sotto l’occhio un po’ sorpreso della cassiera dalla carnagione nera, mentre la signora dalla chioma bianca dice all’amica: “Pasqualina, domani veniamo a fare acquisti in triciclo.” Tu eri lì, e hai immortalato il tutto, occhio vigile sul mutare dei tempi, e un giorno forse questo scatto verrà riportato nei libri di storia a testimonianza dell’inizio di una nuova era sotto l’egida del motto: “Pedalare in bici fa diventare acquirenti e venditori tutti amici.”
    In merito a una delle tue piacevoli osservazioni, corroboranti, quella dei lumini, quando ero piccolo mi dicevano che il lumicino acceso davanti alle tombe serve a indicare la via del ritorno al caro estinto, qualora questo fosse venuto nelle condizione per potere tornare. Il ritorno dall’Al di là è un concetto radicato nell’uomo: per anni ho sognato che mio padre usciva dalla bara e ritornava a casa per pranzare di nuovo tutti insieme. Anche la mitologia greca riporta la speranza del ritorno dei defunti nella storia di Persefone che, fuggita dallo sposo Ade, dio degli inferi, si perse sulla via del ritorno e ritrovò la strada grazie alle luci che aveva acceso sua madre Demetra, la dea delle messi. Tracce di questo antico mito sopravvivono in varie credenze e religioni, una di queste è l’usanza nel corso della festa di Halloween di accendere lumini nelle zucche scavate e intagliate.
    Altra bella domanda è quella sull’atomo di idrogeno, con un solo protone e neutrone. L’atomo di idrogeno è stato prodotto dal Big Bang ed è l’elemento più semplice perché l’evento primordiale non aveva la possibilità di produrre elementi più complessi. Va detto per inciso che l’universo primordiale, quello del solo idrogeno, per intenderci, era così rarefatto da risultare trasparente alla radiazione ultravioletta, una birbona, credi a me, che impediva la formazione di molecole complesse. Per l’avvento di queste bisogna attendere la nascita delle stelle e la loro morte per esplosione, e dopo il botto il sollevarsi di un tremendo polverone che fa da difesa e riparo dalla radiazione UV, mentre per gli elementi ancora più complessi necessitano le supernove della seconda generazione stellare. Così dicono gli astronomi, che attualmente sono impegnati sul fronte della ricerca di una forma di vita extraterrestre, anche non intelligente, per tentare di capire, per confronto con la nostra, come è nata la vita sulla Terra. Orbene, confortato da questa tua frase che ho molto apprezzato: “…Condivido il pensiero del "click", e mi convinco sempre più che non si fotografa a casaccio, ma è la nostra mente che "vede" il fotogramma e l'attimo, prima dello scatto tra i banalissimi fotogrammi della vita quotidiana, però, a volte il cervello avverte il momento dello scatto...” ti chiedo di dare una mano agli amici astronomi e di provare a «fotografare la vita», ricorrendo alla sensibilità che hai acquisito esercitando l’arte della fotografia. Grazie di tutto e alla prossima chiacchierata.
  • Christian Bertero 01/12/2010 21:07

    Un documento di reportage. ++++

    Christian
  • Giorgio Peracchio 30/11/2010 22:52

    Ammetto far la fila per prenderli i soldi
    non l'accetto per pagarli i soldi !!
    Ciao Giorgio !!
    Da sugo
    Da sugo
    Giorgio Peracchio

    Val Borbera (AL) la Passerella
    Val Borbera (AL) la Passerella
    Giorgio Peracchio
  • Alfredo Yanez 30/11/2010 22:37

    Felicitaciones!!!
    ++++++++++++++
    Saludos, buena luz!
    Alfredo
  • andrea suzzani 30/11/2010 19:50

    Molto bella,una fotografia di reportage,ben riuscita, molto bravo.ciao
  • Vitória Castelo Santos 30/11/2010 19:23

    :-)))))))))))))))))))))))))))
    sarà vero!?..o solo pubblicità ?
    ciaoooooooo