Ed io lo sussurro

Ed io lo sussurro

Ed ora sei parte del mio presente

Sei l’istante che colgo

E sei l’attimo incompreso,

che in meandri bui ha viaggiato e

a volte invade prepotente il mio essere.

Sei anche la percettibile vibrazione

Sei pure la netta comprensione

che mi giunge tra silenzi di parole.

Tu sei ora …

Il lungo fiume su cui navigo a volte irrequieta

Poiché i venti soffiano agitati

Poiché il dolore è antico

derivante da quei labirinti ormai abbandonati

Poiché il buio è profondo come il vuoto

E poiché il mondo spesso lo guardo con la testa in giù

Ed i rami degli alberi divengono radici sott'acqua

Ed il bosco si spoglia da galleggianti foglie

Ed il cielo è azzurro perché esiste anche il sole.

E non ci sono ragioni e logiche

Ma è sorprendentemente un esserci

E non ci sono complicazioni geometriche

Poiché la verità è tremendamente ingannevole.

Ed inoltre cosa posso pretendere se non essere

Con gli spigoli aguzzi e le mie curve morbide

Ed ora che sei qui

Ombre e luci s’intrecciano sinuosamente

Ed io lo sussurro così ... sottovoce:

Siamo noi, esistenze e resistenze del presente.



By ©Genta