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"Giardino inglese" di Giulia Provvedi

"Giardino inglese" di Giulia Provvedi

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"Giardino inglese" di Giulia Provvedi

di Lionella la Greca

Comentarios 7

  • Antonio Persano - EFIAPb 22/03/2010 14:51

    Primo "giro" in Agora'. In genere la tecnica si puo' certo commentare, il liguaggio fotografico, secondo me, molto meno.Mi spiego : "L'origine del Mondo", di Courbet (1866), fosse stata una Fotografia, qui postata da chiunque di noi... lo sfortunato sarebbe stato immediatamente crocifisso. Esiste sempre il rischio che la piu' raffinata cultura fotografica "si perda" qualcosa,quando confonde lettura con valutazione.Il "secondo me" rimarcherebbe la differenza con opportuna efficacia.
    Tornando all'immagine...
    Guardandola, senza pensare, ho provato "freschezza". Come se parte di quelle gocce mi bagnassero la fronte. E poi distensione, serenita', guardando quell'arcobaleno in un luogo cosi' insolito. Condivido... troppo "elemento umano", che per una volta forse sarebbe stato piu' efficace eliminare... tranne quel bambino sullo sfondo,che sembra osservare i due coetanei in bronzo di ben altra epoca che giocano immobili chissa' da quanto.
    In sintesi... direi un'immagine che a guardarla anche un attimo fa stare bene... cercare allegorie e simboli qui non serve. (secondo me, ovviamente).
    Un'osservazione sul titolo...
    ...credo che l'autrice ci stia sfottendo. ;-)))
    Un caro saluto a tutti.
  • Massimo Carolla 22/11/2008 20:11

    Una foto dove probabilmente l'effetto arcobaleno ha attirato l'attenzione dell'Autore , spesso nella realta' in fase di scatto immagaziniamo sensazioni particolari che poi risultano difficili da trasmettere in immagine, questa credo ne sia un esempio....
  • Marco Agazzi 22/11/2008 16:39

    Senza dubbio non è una foto ragionata durante lo scatto e neppure nella successiva presentazione, tanti errori si potevano celare con un taglio piu' appropriato. Comunque rimane una foto difficile da aggiustare e rendere interessante soprattutto.
  • Vincenzo Galluccio 22/11/2008 9:43

    C'è sempre una terza, o quarta o altra via ovvero, si puo' semplicemente dire che questa e' una foto banalissima che la gran parte di noi non avrebbe mai scattato?
  • Carlo Atzori 21/11/2008 0:10

    Su questo mi trovi pienamente d'accordo, prima di tutto la foto nasce da un qualcosa che colpisce l'attenzione e tramite il talento e la tecnica diventa una foto.
    Carlo
  • Carlo Atzori 19/11/2008 23:20

    Si, potrebbe essere vero, ma Agorà nasce con uno scopo ben preciso, dare valutazioni tecniche e cercare peli nell'uovo, ma dobbiamo anche dire cosa avremmo fattonoi per evitare questo errore, se no il senso cambia, diventa un commento come sotto qualsiasi foto. Questo è il mio pensiero Carla e non vuole essere di certo una polemica ne con te ne con nessuno, è una mia filosofia, opinabile, ma mia esattamente come la tua, modi diversi di vedere una soluzione, l'importante è arrivar ad un risultato, il migliore possibile ovviamente.
    Grazie dell'atteenzione Carla.
  • Carlo Atzori 19/11/2008 22:35

    Carla non essere così drastica, chi mette le foto quà lo fa per capire se arriva il messaggio, se arriva qualcosa....in effetti questa foto ha dei grossi limiti tecnici e compositivi, ma si deve fare in modo che dagli errori si impari qualcosa, per poter crescere.......un consiglio all'autore-trice della foto, un taglio più equlibrato e la ricerca di un soggetto unico, distinguibile, avrebeb aiiutato non poco. una delle regole più importanti della comosizione fotografica è il riuscire a semplificare, a far in modo che ci siano meno elementi possibili e che comunque il tutto porti lo sguardo verso un punto definito, un soggetto appunto che dovrebbe essere in centro della'attenzione di una foto..
    un'altra regola fondamentale son ole proprozioni ed i tagli meno nessi possibile, in questo caso le piero tagliate nella parte bassa non aiutano, anche glia lberi sono stati tagliati di netto e questo non va bene.....altra cosa che non va bene è il viraggio che tende al verde, è evidente, troppo. i viraggi devono essere equilibrati e lasciare la tonalità generale di una foto più neutra possibile, per non distogliere l'attenzione dal solito "soggetto"....
    Rifai questa foto, se puoi, seguendo attentamente queste poche regole fondamentali, vedrai che sarà un'altra foto.