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Contessa confusa


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Horse - Ginevra

IHP ospita anche alcuni cavalli positivi al test di AGID (Coggins) per l'Anemia Infettiva Equina, in un grande paddock appositamente autorizzato dalla USL competente.
Attualmente è l'unico branco in libertà di cavalli positivi all'anemia infettiva equina in Italia.

Tutto iniziò nel 2007, quando in Italia venne emanata un'Ordinanza Ministeriale urgente per fronteggiare il diffondersi dell'anemia infettiva equina, a causa di un contagio provocato dalla messa in commercio di plasma equino infetto, avvenuta in circostanze ancora oggi poco chiare.
In base al piano di controllo voluto dall'Odridnanza, tutti i cavalli presenti sul territorio nazionale dovevano essere sottoposti al prelievo di sangue per effettuare il cosiddetto “test di Coggins”: Nestore, uno dei cavalli liberi che da anni viveva in branco, risultò positivo e, come prescriveva l'ordinanza, venne isolato dagli altri cavalli.
L'USL individuò un paddock che rispettava le distanze previste e Nestore vi fu trasferito, ricevendo di lì a poco la compagnia di altri equini da varie parti d'Italia, anche loro positivi al test. Attualmente vivono in libertà otto cavalli, perfettamente in salute, che sono il simbolo dell'assurdo e ingiustificato allarme che si è generato intorno all'anemia infettiva equina.
Vi invito a leggere la scheda di approfondimento per saperne di più (http://www.horseprotection.it/dett_articolo.asp?id_a=304) , elaborata in collaborazione con docenti universitari ed esperti in malattie virali.
Scoprirete, con sgomento, che tanti cavalli sani sono stati abbattuti nel nostro Paese e tanti sono sotto continua minaccia di abbattimento o macello, a causa della scarsa conoscenza di questo fenomeno e del panico che si è creato.
Come si vede dalle foto, i nostri cavalli sono in perfetta forma e godono di ottima salute, e così la quasi totalità di quelli trovati positivi in varie parti d'Italia. Nessun cavallo nelle vicinanze risulta essere stato contagiato in questi anni.
Un cavallo sieropositivo non rappresenta in sé un pericolo: se è portatore sano - come la maggior parte degli equini che, risultati positivi al test di Coggins, non manifestano i segni clinici della malattia - la possibilità di trasmettere il virus è quasi nulla e ne abbiamo ormai moltissime prove.
L'Ordinanza Ministeriale tuttora in vigore dispone l'isolamento ed il sequestro dell'animale ma non l'abbattimento, tanto che - nelle occasioni in cui siamo stati informati per tempo (vedi il caso di Solanos: http://www.horseprotection.it/dett_articolo.asp?id_a=66) - abbiamo inoltrato diffida alle Autorità competenti, perché nel caso in cui il cavallo venisse abbattuto si potrebbe configurare il reato di uccisione di un animale senza necessità.
Tentiamo di informare proprietari e veterinari, per evitare che altri cavalli sani vengano uccisi dall'ignoranza.


VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=ezxGqzwcV38

http://www.horseprotection.it/anemici.asp

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