il gioco ..... della vita (the game of life .....) Imagen & Foto | fotografia concettuale, concettuale, temi Fotos de fotocommunity
il gioco ..... della vita (the game of life .....) Imagen & Foto de Daniele Musiari ᐅ Mira y evalúa la foto de manera gratuita en fotocommunity.es. Descubre más fotos aquí.
il gioco ..... della vita (the game of life .....) Daniele Musiari
Mi sembra un ottimo lavoro, perché è rischioso nel senso che solitamente ( in pittura almeno ) "le età della vita " di solito, è rappresentato con le persone di età diverse o varianti di ciò,,e questo sempre mi ha colpito come un'opzione molto facile... voi rischiate, e il risultato mi sembra molto successo ,perché hai cambiato lo stereotipo.Complimenti*
Paola, il confronto migliora tutti, si vedono altri punti di vista, che non è detto che siano peggiori o migliori, sono altri punti di vista, e letture.
Meglio così che quelli che non dicono niente.....
sconveniente portare l' autore a spiegare, e mi scuso per l' invadenza . nulla forse andrebbe spiegato ma osservato e ascoltato e assorbito nelle parti di cui abbiamo bisogno ma è interessante a volte anche un confronto ed essendo che hai risposto con articolata pazienza alla mia considerazione, ti ringrazio aggiungendo che mi rimane comunque ancora la sensazione che ci sia qualcosa in questa sequenza che la blocca.
ciao.
paola
Paola, centra, .... tutti prima o poi rimangono soli, anche questo è "il gioco della vita" a fatto il suo corso, ogni età ha il suo gioco, e qualcuno nel più triste dei casi rimane sempre solo.
Lui è li che aspetta con le carte e la sua solitudine, Aspetta un giocatore per trascorrere il tempo ... e nel frattempo guarda la vita davanti a se che passa (qui ho aspettato sperando che passassero dei bambini o una coppia con una carrozzina, ma non è passata, quindi mi sono accontentato di una sovrapposizione di una coppia) guarda una coppia e con questo dovrebbe chiudere il ciclo della vita e "i suoi giochi"
Buona giornata Paola
grazie della risposta, Daniele.
- non mi pare di avere scritto che siano scatti raccattati ma lo ha scritto lei ... e già si parte maluccio :-) [ e nemmeno l' ho pensato]
- ho semplicemente scritto che la fotografia centrale che dovrebbe - per come intendo io gli assemblamenti o come li vuole chiamare] legare in trama le altre due per me non lega ma forse non sono riuscita ad essere esaustiva.
non si tratta di nonno che aspetta i nipotini: ma poi, perché non potrebbe essere? provo se ha pazienza a scriverle come intendo personalmente:
A)nel primo frame c' è l' infanzia: due bambini giocano a calcio: non due maschietti come è nell' immaginario collettivo ma una bambina che tira in porta: una bambina dunque senza timori, forte, decisa, sicura di sé.
B) nel secondo frame la bambina cresce, diventa donna che si ' prende quello che vuole', dominatrice ma anche pronta al contempo all' abbandono sensuale [ tolta la maschera] alzato il velo. c'è il bambino, diventato uomo legato dominato [ ma la vedo questa situazione come un'accettazione dell' emancipazione femminile [ così come quella di far giocare le femmine a calcio]
punto.
questo per me potrebbe essere il primo dittico.
[ il vecchio per me rimane escluso dalle precedenti relazioni: che c' azzecca? le carte il giardinetto la solitudine eccetera ] per me, nulla.
altro dittico in ambo secco:
bambini che giocano, infanzia
vecchio, vecchiaia: carte, tavolo di legno in prospettiva verso il movimento, come una credenza sulla quale poggiano i ricordi di una vita, un piano fisso che termina con il vecchio quasi alla fine della vita.
e il frame di mezzo, non riesco non posso nel mio limite come ha scritto lei, collocarlo nel ' film'
buon venerdì.
paola
ps: e sempre nella mia opinione personale
ha fatto bene a mostrare pubblicata la foto che qui è centrale, da sola.
Appunto Opinabile,
Tanto per intenderci non sono scatti raccattati, ma scatti cercati e quello centrale composto appositamente per questo trittico.
"il gioco ... della vita" non avrebbe senso con solo i due laterali, che è .... il nonno che aspetta che i nipotini abbiano finito di giocare?
a questo punto si che la vedrei slegata.
Nel gioco della vita c'è anche l'adulto non solo il bimbo.
e il vecchio.
Ma questo capisco che per alcuni può essere un limite nel vedere le cose.
Buona giornata
forse la scelta di comporre un dittico con il primo e ultimo frame che per me sono begli scatti, avrebbe avuto una forza comunicativa luminosa. il centrale mi sembra una forzatura innaturale per composizione e stile che disperde la ' voce' degli altri a lato. non trovo connessione con gli altri due, proprio nessun dettaglio che comunichi con gli altri due. è slegato dalla narrazione.
considerazione, la mia, personale e ovviamente, opinabile.
ciao.
paola
Incorpora el siguiente enlace en el campo de comentarios de la conversación deseada en Messenger utilizando 'Pegar' para enviar esta imagen en el mensaje.
El enlace ha sido copiado...
Por favor haz clic en el enlace y utiliza la combinación de teclas "Ctrl" [Win] o "Cmd" [Mac] para copiar el enlace.
silvanaW 03/04/2015 0:24
Mi sembra un ottimo lavoro, perché è rischioso nel senso che solitamente ( in pittura almeno ) "le età della vita " di solito, è rappresentato con le persone di età diverse o varianti di ciò,,e questo sempre mi ha colpito come un'opzione molto facile... voi rischiate, e il risultato mi sembra molto successo ,perché hai cambiato lo stereotipo.Complimenti*Enrico Manna 08/10/2014 10:53
bella bella!maurizio bartolozzi 20/09/2014 0:24
Buono il contenuto concettuale e l'idea di fondo,ad ogni età il proprio gioco...Daniele Musiari 19/09/2014 22:13
Paola, il confronto migliora tutti, si vedono altri punti di vista, che non è detto che siano peggiori o migliori, sono altri punti di vista, e letture.Meglio così che quelli che non dicono niente.....
nevedicarne di cara polvere 19/09/2014 16:22
sconveniente portare l' autore a spiegare, e mi scuso per l' invadenza . nulla forse andrebbe spiegato ma osservato e ascoltato e assorbito nelle parti di cui abbiamo bisogno ma è interessante a volte anche un confronto ed essendo che hai risposto con articolata pazienza alla mia considerazione, ti ringrazio aggiungendo che mi rimane comunque ancora la sensazione che ci sia qualcosa in questa sequenza che la blocca.ciao.
paola
Daniele Musiari 19/09/2014 9:55
Paola, centra, .... tutti prima o poi rimangono soli, anche questo è "il gioco della vita" a fatto il suo corso, ogni età ha il suo gioco, e qualcuno nel più triste dei casi rimane sempre solo.Lui è li che aspetta con le carte e la sua solitudine, Aspetta un giocatore per trascorrere il tempo ... e nel frattempo guarda la vita davanti a se che passa (qui ho aspettato sperando che passassero dei bambini o una coppia con una carrozzina, ma non è passata, quindi mi sono accontentato di una sovrapposizione di una coppia) guarda una coppia e con questo dovrebbe chiudere il ciclo della vita e "i suoi giochi"
Buona giornata Paola
nevedicarne di cara polvere 19/09/2014 9:42
grazie della risposta, Daniele.- non mi pare di avere scritto che siano scatti raccattati ma lo ha scritto lei ... e già si parte maluccio :-) [ e nemmeno l' ho pensato]
- ho semplicemente scritto che la fotografia centrale che dovrebbe - per come intendo io gli assemblamenti o come li vuole chiamare] legare in trama le altre due per me non lega ma forse non sono riuscita ad essere esaustiva.
non si tratta di nonno che aspetta i nipotini: ma poi, perché non potrebbe essere? provo se ha pazienza a scriverle come intendo personalmente:
A)nel primo frame c' è l' infanzia: due bambini giocano a calcio: non due maschietti come è nell' immaginario collettivo ma una bambina che tira in porta: una bambina dunque senza timori, forte, decisa, sicura di sé.
B) nel secondo frame la bambina cresce, diventa donna che si ' prende quello che vuole', dominatrice ma anche pronta al contempo all' abbandono sensuale [ tolta la maschera] alzato il velo. c'è il bambino, diventato uomo legato dominato [ ma la vedo questa situazione come un'accettazione dell' emancipazione femminile [ così come quella di far giocare le femmine a calcio]
punto.
questo per me potrebbe essere il primo dittico.
[ il vecchio per me rimane escluso dalle precedenti relazioni: che c' azzecca? le carte il giardinetto la solitudine eccetera ] per me, nulla.
altro dittico in ambo secco:
bambini che giocano, infanzia
vecchio, vecchiaia: carte, tavolo di legno in prospettiva verso il movimento, come una credenza sulla quale poggiano i ricordi di una vita, un piano fisso che termina con il vecchio quasi alla fine della vita.
e il frame di mezzo, non riesco non posso nel mio limite come ha scritto lei, collocarlo nel ' film'
buon venerdì.
paola
ps: e sempre nella mia opinione personale
ha fatto bene a mostrare pubblicata la foto che qui è centrale, da sola.
Daniele Musiari 19/09/2014 8:56
Appunto Opinabile,Tanto per intenderci non sono scatti raccattati, ma scatti cercati e quello centrale composto appositamente per questo trittico.
"il gioco ... della vita" non avrebbe senso con solo i due laterali, che è .... il nonno che aspetta che i nipotini abbiano finito di giocare?
a questo punto si che la vedrei slegata.
Nel gioco della vita c'è anche l'adulto non solo il bimbo.
e il vecchio.
Ma questo capisco che per alcuni può essere un limite nel vedere le cose.
Buona giornata
nevedicarne di cara polvere 18/09/2014 21:15
forse la scelta di comporre un dittico con il primo e ultimo frame che per me sono begli scatti, avrebbe avuto una forza comunicativa luminosa. il centrale mi sembra una forzatura innaturale per composizione e stile che disperde la ' voce' degli altri a lato. non trovo connessione con gli altri due, proprio nessun dettaglio che comunichi con gli altri due. è slegato dalla narrazione.considerazione, la mia, personale e ovviamente, opinabile.
ciao.
paola
Stefano Cavazzini 18/09/2014 16:06
bella, complimentieLLeFFe 18/09/2014 11:08
ci sono giochi e giochi ..ogni età al suo...però non tutti giocano alla stessa maniera / modoStefania Cecchetti 18/09/2014 10:40
Molto,molto bella! Le tre fasi della vita ben realizzate...complimenti! Ciao......fotoGrafica 18/09/2014 10:38
as time goes bygreat work
best regards wolfgang