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Il muro

Scendono i sogni dei poeti inutili
Colando una luce improbabile
Sulla mura delle case serrate
Dietro porte invincibili
Gli uomini giusti custodiscono
Come larve preziose antiche certezze
Al riparo dai dubbi notturni
Lasciano a quelli che odorano di piscio
A quelli che rubano ancora un’ora
A quelli avvolti in notizie già vecchie
Un cielo sgombro dalle solite stelle
Dal solito puzzo
Da un sole forse mai visto
Così
Lontano
Da qualche parte qualcuno piange
Per i morti che intralciano il cammino
Per i morti ancora vivi
Quelli presenti che incontri nei viali
Dietro le mura delle case
Che la luce dei poeti inutili
Non riesce a scaldare

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