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il viaggio è una Terra impossibile

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lucy franco

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Comentarios 33

simone nencini 08/10/2014 22:43
Il viaggio mi affascina da sempre e con questa tua immagine credo sia impossibile tornare ciò che eravamo...
Bravissima Lucy, complimenti .
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alessandro tagliaferri 27/08/2011 14:30
Bellissima, evocativa, sognante, metafisica... gran bel taglio, ottimo il b.n.Oltre a tutto ciò ci fa sognare e pensare...complimentissimi
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ennio valotto 23/08/2011 7:50
Difficile commentare quando e' stato detto tutto , io posso solo dire che hai incantevolmente descritto un sogno, specie per uno come me che ha passato tutta la vita viaggiando e che ora fermo per l'eta' continua a rivivere l'incanto di quel sogno.
Ennio
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b. monica 18/08/2011 10:08
mi era sfuggita...forse quando son passata la donna nera in lontananaza era già uscita dalle pareti della scena ritratta!
,-)
bella immagine, evocativa, metafisica, d'effetto. brava lucy, ciao, monica
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Elisa M 15/08/2011 5:58
Muy buena+++
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Salvatore D'orsi 14/08/2011 14:48
che dire!? favolosa.........ciao
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Cobrak 14/08/2011 10:09
Bellissima..
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José Ramón Miguel 12/08/2011 22:01
Maravillosa, con maestría una imagen de lujo.
Felicidades y buen mes de Agosto.
Ramón
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mat-na 12/08/2011 21:50
ottima idea e ottimo bn
complimenti vivissimi
massi
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laura fogazza 12/08/2011 15:00
....ah...ecco perché si dice..."che bella combinazione!"

:)))))

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laura fogazza 12/08/2011 11:16
"...la" figura nera" anche questa volta " Va incontro al bianco" Non sempre accade, ma talvolta se si è fortunati .... "

"...quell'alone luminoso che avvolge la figura. La isola con il niente all'interno del nulla . Due entità queste che non si sa perchè, non essendoci, sono così importanti , non solo in fotografia.Un alone luminoso .... "

"un alone di niente , appunto che si è materializzato da e con il niente di tangibile"

...la fotografia...come tutto forse del resto...non è solo tecnica...non è solo racconto...non è solo analisi...

è...sentire tutto ciò...e...viverlo...

(errata corrige...registrato...bip!)
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antonio rolandi 12/08/2011 10:50
MI scuso con Farina, a me pareva di discutere di fotografia, appunto. Ma forse parliamo due lingue diverse e l'una non è più bella dell'altra. E ovviamente viceversa. Provo a spiegare meglio, tanto per restare al di qua e non andare oltre: se c'è un'imperfezione nella zona bianca e tu stesso dici che non ha nessuna importanza, perchè non è quello che conta, allora tanto vale non segnalarlo. Tutti qui, senza spiegazioni transeunti (che non significa andare oltre, tanto per chiarire), transumanze (infatti non vedo pecore qui) e con la solita e incondizionata ammirazione per il lavoro di Farina.
Nonchè l'usuale e incommensurabile cordialità nei confronti dell'Autore.
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Franco Farina 12/08/2011 10:26
MI scuso con Rolandi.
Credevo di essere in un sito di fotografia.
Non sono in grado di andare "oltre" come fai tu, chiedo scusa...
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Silvia Umpalumpa 12/08/2011 9:50
Stupenda...
Adoro quest'immagine:
così evocativa,
così forte,
così energica,
così vibrante.

Il viaggio della vita: piccoli passi quotidiani che ci conducono verso l'evoluzione, verso il nuovo.. verso noi stessi.
La ricerca, la scoperta e lo stupore.

Complimenti dal più profondo del cuore.

=) =) =)

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antonio rolandi 12/08/2011 9:27
E bisogna soffermarsi ancora un po' qui, tornarci con le parole allora. Per dire a Farina che se vai, in questa foto, a guardare le imperfezioni nella zona bianca, che io peralltro dal fondo della mia abissale ignoranza non scorgo, vuol dire che nella fotografia, attraverso la fotografia, cerchi altro. Non so cosa, ma altro. Chi se ne frega se c'è un difetto nelle zona bianca, quando tu stesso dici che non è questo che conta? Se non conta è inutile dirlo, no? A meno che anche in questa corcostanza, come se già non lo sapessimo, volessi dimostrare quante ne sai, quasi una più del diavolo. Lo sappiamo Farina, sei bravo, e grazie di esserlo. Ma qui non ci sono tanti discorsi da fare sulla tecnica, che pure è stata impiegata eccome per arrivare a questo traguardo. E arrivati qui, restano due opzioni: o ti piace o non ti piace senza divagazioni, però e quantunque. E' la bambagia di cui parla V.O.G., l'incontro tra il nero e il bianco soffice - tanto caro al tipografo col toscano - la chave di volta della foto. E' il viaggio sul filo della realtà "trattorata" e il sogno ovattato che qui prende il sopravvento sulla nostra confusiione e si materializza senza turbamenti, imperfetto come tutte le cose che non sono di plastica. Devo ripetere che a mi a me piaxe, belìn se me piaxe
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