"In nome del popolo italiano" di Vincenzo Galluccio di Avallone Imagen & Foto | agorà, agorà-discussioni interessanti, temi Fotos de fotocommunity
"In nome del popolo italiano" di Vincenzo Galluccio di Avallone Imagen & Foto de fotocommunity.it ᐅ Mira y evalúa la foto de manera gratuita en fotocommunity.es. Descubre más fotos aquí.
"In nome del popolo italiano" di Vincenzo Galluccio di Avallone fotocommunity.it
Bellissima...
calma e quiete, non facile da ambientare in questa location....
Peccato che la bandiera sia poco vedibile...non è certo colpa tua...potresti però accamparti sul lungo Tevere per aspettare che l'acqua scenda... ;o)
Premetto che mi ritengo assolutamente un dilettante
ma credo che chiunque, anche se un dilettante come me, non si serebbe sognato di scattare per una "cartolina" se il "palo" fosse stato un elemento di disturbo.
Evidentemente faceva parte del messaggio!
Criticare la tecnica è senz'altro un modo per far crescere le persone come me (non mi riferisco al caso specifico) ma credo che il messaggio fotografico a volte debba andare oltre.
Buona giornata a tutti
Massimo
Rischiando la dicotomia vi dico che sono d'accordo con tutti quanti voi, quindi sono d'accordo con chi ha trovato apprezzabile questa foto, con chi l'ha vista come una cartolina, con chi la reputa una brutta foto e con chi, come Doisenau, riteneva che "le immagini non hanno bisogno di parole".
Quel "palo" e' la bandiera italiana senza la quale io non avrei scattato la foto e mi dispiace che non sia apparsa sempre visibile. Qui c'è il "fallimento" mio e della foto "postata".
Il titolo fa riferimento ad un film ("In nome del popolo italiano") di Dino Risi, con Ugo Tognazzi e Vittorio Gasmann e si chiude tra i dubbi ed il fallimento di un ispettore di polizia mentre Roma impazzisce di gioia per la vittoria dell'Italia sull' Inghilterra e tra lo sventolio di centinaia di bandiere italiane: vince l'Italia del pallone, ne esce sconfitta la giustizia italiana.
Quindi, nessuna mistificazione, solo un ricordo personale.
è immagine che non mi tocca particolarmente. che sia l'asta della bandiera potrebbe essere suggerito dal titolo ma non mi pare così chiaro dalla foto. in realtà dovrebbe essere la fotografia a suggerire il titolo e non il contrario. penso, molto modestamente, che una buona foto dal punto di vista comunicativo non abbia alcuna necessità di un titolo destinato a suggerire l'interpretazione (non che sia sbagliato metterlo, naturalmente). insomma, la lettura della fotografia parte dall'immagine per arrivare ad un titolo e non viceversa. in questo caso ... viceversa :) IMO.
tecnicamente ottima foto.
Bravissimo MaxSam, è esattamente una bandiera abbattuta, caduta, lasciata alle intemperie ed all'acqua, ecco perchè il titolo è importante e da un senso alla scelta compositiva ed al titolo stesso.
A volte, le cose che vediamo e rivediamo centinaia di volte, all'improvviso assumono un'aspsetto diverso e questa foto è così, fa vedere un posto fotografato milioni di volte in modo diverso, unico ed originale. Mi chiedo allora cosa sia davvero l'originalità, ognuno di noi vede la realtà in modo completamente diverso, in modo unico e per questo ogni foto è diversa dall'altra, mai banale, mai scontata....
Questa foto mi piace moltissimo, tecnicamente perfetta, una composizione azzeccata ed originale, colori intensi, ma sopratutto regala un modo diverso di fotografare un posto "banale" per così dire, cioè dove veramente è difficile essere originali.
Complimenti all'autore.
Ciro, anche i titoli fanno parte di un'opera fotografica perchè esprimono un concetto, la scintilla che ha portato il fotografo a quel risultato, opinabile nel contesto tecnico, ma non sul fatto che il titolo esista, ed in titolo preso da solo non significa nulla, ma inserito in una foto ne descive una parte di essa.
..la foto non mi esalta,non mi attrae,uno scorcio come tanti altri,forse si voleva renderlo un attimo diverso inquadrando quel "palo" immerso in acqua,ma a mio avviso forse senza era meglio...insomma nulla di particolare...niente racconto..............io non mischio mai i titoli con le immagini,,,,,,
E' da questa mattina che ci giro intorno, di vedute di Castel S.Angelo stando a Roma da 53 anni ne ho viste, questa mi attrae per il punto di ripresa, la geometria che forma col ponte quasi ad angolo retto, ma una foto che prende come spunto il riflesso deve avere secondo il mio modesto parere una sola peculiarità e cioè che ciò che si vede riflesso sia il più nitido possibile, è questo il gioco dello specchi d'acqua. Ma se sa' er biondo Tevere nun se concede mica ar primo venuto!!!!
Incorpora el siguiente enlace en el campo de comentarios de la conversación deseada en Messenger utilizando 'Pegar' para enviar esta imagen en el mensaje.
El enlace ha sido copiado...
Por favor haz clic en el enlace y utiliza la combinación de teclas "Ctrl" [Win] o "Cmd" [Mac] para copiar el enlace.
Francesco Torrisi 04/02/2009 9:18
Bellissima...calma e quiete, non facile da ambientare in questa location....
Peccato che la bandiera sia poco vedibile...non è certo colpa tua...potresti però accamparti sul lungo Tevere per aspettare che l'acqua scenda... ;o)
MaxSam 01/02/2009 9:36
Premetto che mi ritengo assolutamente un dilettantema credo che chiunque, anche se un dilettante come me, non si serebbe sognato di scattare per una "cartolina" se il "palo" fosse stato un elemento di disturbo.
Evidentemente faceva parte del messaggio!
Criticare la tecnica è senz'altro un modo per far crescere le persone come me (non mi riferisco al caso specifico) ma credo che il messaggio fotografico a volte debba andare oltre.
Buona giornata a tutti
Massimo
Vincenzo Galluccio 31/01/2009 22:59
Rischiando la dicotomia vi dico che sono d'accordo con tutti quanti voi, quindi sono d'accordo con chi ha trovato apprezzabile questa foto, con chi l'ha vista come una cartolina, con chi la reputa una brutta foto e con chi, come Doisenau, riteneva che "le immagini non hanno bisogno di parole".Quel "palo" e' la bandiera italiana senza la quale io non avrei scattato la foto e mi dispiace che non sia apparsa sempre visibile. Qui c'è il "fallimento" mio e della foto "postata".
Il titolo fa riferimento ad un film ("In nome del popolo italiano") di Dino Risi, con Ugo Tognazzi e Vittorio Gasmann e si chiude tra i dubbi ed il fallimento di un ispettore di polizia mentre Roma impazzisce di gioia per la vittoria dell'Italia sull' Inghilterra e tra lo sventolio di centinaia di bandiere italiane: vince l'Italia del pallone, ne esce sconfitta la giustizia italiana.
Quindi, nessuna mistificazione, solo un ricordo personale.
GiorgioL. 28/01/2009 22:09
è immagine che non mi tocca particolarmente. che sia l'asta della bandiera potrebbe essere suggerito dal titolo ma non mi pare così chiaro dalla foto. in realtà dovrebbe essere la fotografia a suggerire il titolo e non il contrario. penso, molto modestamente, che una buona foto dal punto di vista comunicativo non abbia alcuna necessità di un titolo destinato a suggerire l'interpretazione (non che sia sbagliato metterlo, naturalmente). insomma, la lettura della fotografia parte dall'immagine per arrivare ad un titolo e non viceversa. in questo caso ... viceversa :) IMO.tecnicamente ottima foto.
Carlo Atzori 27/01/2009 23:19
Bravissimo MaxSam, è esattamente una bandiera abbattuta, caduta, lasciata alle intemperie ed all'acqua, ecco perchè il titolo è importante e da un senso alla scelta compositiva ed al titolo stesso.MaxSam 27/01/2009 16:33
Uno spunto di riflessione.Non è che quel palo sia l'asta della nostra bandiera?
Carlo Atzori 27/01/2009 16:26
A volte, le cose che vediamo e rivediamo centinaia di volte, all'improvviso assumono un'aspsetto diverso e questa foto è così, fa vedere un posto fotografato milioni di volte in modo diverso, unico ed originale. Mi chiedo allora cosa sia davvero l'originalità, ognuno di noi vede la realtà in modo completamente diverso, in modo unico e per questo ogni foto è diversa dall'altra, mai banale, mai scontata....Questa foto mi piace moltissimo, tecnicamente perfetta, una composizione azzeccata ed originale, colori intensi, ma sopratutto regala un modo diverso di fotografare un posto "banale" per così dire, cioè dove veramente è difficile essere originali.
Complimenti all'autore.
Ciro, anche i titoli fanno parte di un'opera fotografica perchè esprimono un concetto, la scintilla che ha portato il fotografo a quel risultato, opinabile nel contesto tecnico, ma non sul fatto che il titolo esista, ed in titolo preso da solo non significa nulla, ma inserito in una foto ne descive una parte di essa.
Ciro Prota 25/01/2009 16:00
..la foto non mi esalta,non mi attrae,uno scorcio come tanti altri,forse si voleva renderlo un attimo diverso inquadrando quel "palo" immerso in acqua,ma a mio avviso forse senza era meglio...insomma nulla di particolare...niente racconto..............io non mischio mai i titoli con le immagini,,,,,,Alberto Cherubini Magni 24/01/2009 13:33
la foto mi piace, non è la solita cartolina, e poi il titolo, che condivido.giancarlo crocicchia 23/01/2009 23:55
E' da questa mattina che ci giro intorno, di vedute di Castel S.Angelo stando a Roma da 53 anni ne ho viste, questa mi attrae per il punto di ripresa, la geometria che forma col ponte quasi ad angolo retto, ma una foto che prende come spunto il riflesso deve avere secondo il mio modesto parere una sola peculiarità e cioè che ciò che si vede riflesso sia il più nitido possibile, è questo il gioco dello specchi d'acqua. Ma se sa' er biondo Tevere nun se concede mica ar primo venuto!!!!massimilianob 23/01/2009 23:51
bella foto peccato la cornice con la scritta ma ha dei bei coloriagnese52 23/01/2009 18:36
splendida immagine, bel lavoroAngelo Facchini 23/01/2009 12:19
Ottima foto, un pò cartolina, ma bei colori.