la vita secondo Jim - I
La vita secondo Jim (According to Jim) è titolo di una famosa sitcom statunitense. L’attore James Belushi (Jim), una parodia umana di Homer Simpson, è uno stereotipo enfatizzato dell'uomo pigro e maschilista; sovente si dimostra immaturo ed irresponsabile per la sua età ed ama passare le sue giornate ad oziare, dedicarsi alle sue passioni, ovvero mangiare, bere con gli amici e …
Cheryl, la bella moglie (alla quale riferisce la bambola nell’immagine) in realtà non si fa mettere i piedi sulla testa, ma si sa, molto spesso si finisce che la “reggia” ti fa da prigione…
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c’è la bambola e ci sono le sbarre… in realtà avrei preferito la libera interpretazione, come dice , ma quando chiede non mi resta che accontentarla :)
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Se uno avesse tanta Arte, magari, si esprimerebbe così:
altrimenti farebbe come me, cerca nell’ironia una sorte di incisività…
Cobrak 04/04/2012 19:07
***Salvatore D'orsi 02/10/2011 15:03
Buona Mehran,un ritratto davvero ben colto ed un'ottima gestione della luce,il bambolotto ha veramente un'espressione umana....simpatico il connubio con Cheryl!!ciao
Angelo Facchini 28/09/2011 11:06
Che bella, sembra un bimbo vero con la sua espressione sopresa, curiosa, impaurita. Carica di pathos. Questa è fotografia perché riesce a costruire, rendere da un bambolotto un emozione. Bravo. AngeloDANIELA Pasquetti 27/09/2011 13:33
Ci sono tanti modi più o meno artisticidi esprimere la propria anima
e anche te ne conosci molti.
Bravo Mehran gli occhioni del bambolotto
sono un pugno nello stomaco.....
sarà che ci vedo altri occhi nei suoi....
Un abbraccio
Daniela
maurizio bartolozzi 25/09/2011 22:57
Una coppia di foto ben congegnate,di contenuto ma con elggerezza e fantasia.Originale e vincente l'idea del bambolotto come protagonista della metafora.Angelo e Silvia 24/09/2011 14:14
Originale, bella, ottimamente inquadrata e presentata, ma sopratutto originale.Mi piace questo duetto di foto, carissimo Mehran, bravo.
b. monica 24/09/2011 12:22
una foto simbolica, narrativa, emotiva, cult. a cui non darei troppe interptetazioni monotematiche, ma che lascerei invece, come qualcuno suggerisce, proprio contrariamente a quanto sembrano suggerire le sbarre, aperta alla libera e anche fantasiosa immaginazione. perchè anche se le sbarre limitano il corpo, altro di diverso dal corpo ha sempre la possibilità di "evadere". renato curcio ha scritto libri meravigliosi in proposito, con la sua cooperativa "sensibili alle foglie". della sofferenza e della libertà che insieme vivono dietro le sbarre, non solo delle prigioni ma della vita. ciao mehran, ti abbraccio tantoAmbra Menichini 24/09/2011 10:11
...........piccolo bambolottino..................ha gli stessi occhi stupiti della piccola...........++++
A & G
davide canta 24/09/2011 7:38
inquietante