L'albatro
Sovente, per diletto, i marinai catturano degli albatri, grandi uccelli marini che seguono, indolenti compagni di viaggio, il bastimento scivolante sopra gli abissi amari.
Appena li hanno deposti sulle tavole, questi re dell'azzurro, goffi e vergognosi, miseramente trascinano ai loro fianchi le grandi, candide ali, quasi fossero remi.
Com'è intrigato, incapace, questo viaggiatore alato! Lui, poco addietro così bello, com'è brutto e ridicolo. Qualcuno irrita il suo becco con una pipa mentre un altro, zoppicando, mima l'infermo che prima volava.
E il Poeta, che è avvezzo alle tempeste e ride dell'arciere, assomiglia in tutto al principe delle nubi: esiliato in terra, fra gli scherni, non può per le sue ali di gigante avanzare di un passo.
SaraOcchi 19/03/2009 16:01
brava..espressiva e...un grande taglio...Giuseppe C. 20/10/2008 11:06
Bella Giu...D' impatto! Salut PeppeElisabeth D'Amico 11/08/2008 9:57
Mi piace moltissimo, l'idea, l'inquadratura, il trucco, l'espressione!!!Se solo la qualità fosse stata migliore, sarebbe stata un capolavoro!!!
Eli:-)
lisa d'arienzo 17/07/2008 17:52
struggente ............BRAVA giusy!!Marco Boragine 12/07/2008 10:05
Bellissima ed ottimamente realizzata!Complimenti!
Marco
Chiara Zavolta 11/07/2008 19:37
Si, sporca e cattiva!.............Baudelaire poi...............
Elisa Orlando 11/07/2008 17:50
Quanto ho amato questa poesia!E il tuo post è eccezionale, davvero!
Al di fuori delle solite foto.
Preferita!!!
Eli
Laura Piazzoli 11/07/2008 17:12
Waaaa!!!! Mi piace molto la foto e l'elaborazione: sporca e cattiva, in sintonia con i versi (talmente significativi che mi fanno venire le vertigini..) del buon vecchio Baudelaire...bella, (io la spedisco fra le fav!...)