Le Fate
DEDICATA a ADRIANA LISSANDRINI
... la Fata di FC, che come me abiura le Stelline, perché ambedue amiamo
le "stelline" che brillano nelle immagini di tutti voi amiche e amici,
piuttosto che quelle che vengono appuntate fuori dalla cornice.
argento M M 22/01/2013 14:53
FANTASTICA !!!J o s e f 03/06/2012 8:07
good!Danilo Da Rin 01/06/2012 9:51
A parte che non so se amo più la coreografia dell’immagine o la poesia gentile della dedica, una scelta difficile, devo dire che mi è toccato attendere un po’ prima di commentare questa “Le fate” (rinuncio per evitare ripetizioni o varianti meno congrue al commento de “Spiriti in catene” che è diversa ma, concettualmente siamo lì) perché non è facile determinare il perché mi piace.Per una mia “cultura visiva generazionale” ho inciampato anch’io (uno scatto casuale, involontario, nel mezzo della Foresta Nera, che nel mosso ne riportava soltanto i colori in striature gradevoli ma incomprensibili) in foto astratte, ma le ho sempre considerate un divertissement e non – a torto o a ragione – degne di essere pubblicate con convinzione.
Quando invece vedo questa o il bellissimo bn 2 di italo Turci, o qualche astrazione di Roby Burchi o di Gaetano Ficara, rimango ai nomi che conosco e che ricordo, il problema mi si propone in termini di sforzo concettuale perché nessuna di queste – guarda caso – nasce per accidente, ma da una volontà precisa di sperimentazione e di azzardo visivo. E allora, qual è, mi domando la ragione per cui ne vengo attratto, colpito e, in qualche misura soddisfatto? Perché, parafrasando il buon Lucio Battisti, sono immagini capaci di destare emozioni. Non vale più allora, caro Renzo, sapere “come” sono fatte, ciò è ininfluente, basterà chiamarle, se vuoi, “emozioni”.
Del resto gli impressionisti e gli astrattisti, la pittura spaziale dei Fontana e dei Burri e i Pollock e .. e… nascono come ribellione anche etica alla sovraperfezione del dettaglio (che ora le decine e decine di MB del sensore magnificano all’infinito). Hanno ragione entrambi, questo è il bello. Sfuggiamo però al luogo comune che dice che i quadri cubisti di Picasso li può fare chiunque. Non è vero. E, prigioniero ancora come sono del mio eclettismo – e della mia indecisione stilistica per cui fotografo di tutto e di più (anche per questo mi sono iscritto a fc, per crescere, oltre a ricevere il calore dell’amicizia di persone con cui sono legato dalla comune passione per l’immagine) – ammiro chi si sa affrancare – sia pure per qualche episodio e librarsi alto nell’aria.
b. monica 31/05/2012 21:55
ma che bella dedica e che bell'esperimento!ci sono tutti i colori di cui adriana si sa dornare, come persona e come fotografa. e con cui fa magie, come le fate
ciao a te e ciao a lei
Lysa Zago 31/05/2012 21:53
Una bellissima immagine dedicata da Maestro a Maestro...e non mi riferisco soltanto alla fotografia, ma all'altruismo e alla rettitudine che traspaiono in modo molto evidente da ambo le parti... :)
andrea suzzani 31/05/2012 21:29
due scatti di grande effetto,sia nei colori ,che nello studio d'immagine e movimento,veramente complimenti,molto bravo,ciaoclaudine capello 31/05/2012 19:21
ottima dedica !!! si adriana è una fata di gentillezza e di talento!! la tua foto mi sembra molto originale ma francamente non ho le competenze tecniche per aprezzarla in parole. complimenti cmq per un effetto molto misterioso e poetico. cl grazie delle visite e buona seraClaudio Zambonin 31/05/2012 18:38
Anche questa foto mi piace molto, in modo particolare mi piace l'associazione del titolo con l'immagine.Che sei bravo lo so, ma ancora complimenti.
Buona serata
Massimiliano Pike 31/05/2012 15:37
si mi piace anche questa!!! un saluto renzoMarco Lascialfari 31/05/2012 15:10
Ciao Renzo, interessante questa "impressione", ogni tanto mi ci diletto anch'io, principalmente quando non ho voglia di portarmi dietro il cavalletto!!!:-))))
Scherzi a parte mi piace, un bel movimento!
Leggendo la tua risposta verso la cara amica Adriana, mi è caduto l'occhio su una tua interpretazione, cosa intendi per muovendo la fotocamera ad arte?!
Curiosità personale niente di più!
Serena giornata a te, ciao
Marco
Renzo Baggiani 31/05/2012 14:44
@ AdrianaTi rispondo subito, carissima: siamo al teatro romano di Fiesole (2005), concerto notturno dell'Orchestra Giovanile della Scuola di Musica di Fiesole, fine del concerto, le violiniste e violoncelliste drizzano gli archi prima dell'inchino per rispondere agli applausi. Effettuai lo scatto (unico, nessuna sovrapposizione!) con tempo lungo (8 decimi di secondo) muovendo la fotocamera ad arte, con movimento vagamente circolare.
adriana lissandrini 31/05/2012 14:32
ahahah!!!!!!!!!! cosa sarà mai che mi ha attirato come una calamita! grazie infinite caro Renzo, fata non me l'aveva ancora detto nessuno! è di un fascino incredibilequesta tua magica immagine e son qua che mi spremo le meningi per capire cosa hai combinato per ottenere un effetto simile, una sovrapposizione ? non importa, mi lascio coinvolgere con un senso di godimento estetico, del quale ti ringrazio quanto per il pensiero che hai avuto.
Complimenti caro amico, queste sono le cose che ti ripagano di alcune delusioni ed amarezze,
mi piace assai, se ancora non si è capito
un abbraccio, Adriana
Luciano Caldera 31/05/2012 14:28
Vedo che ci hai preso gusto! Sono molto d'accordo con la tua dedica a Adriana.