nessun titolo Imagen & Foto | ritratto, persone Fotos de fotocommunity
nessun titolo Imagen & Foto de Daniele Aulenta ᐅ Mira y evalúa la foto de manera gratuita en fotocommunity.es. Descubre más fotos aquí.
Non credo,in base alla mia esperienza,di poter esprimere un giudizio tecnico sull'immagine,ma un pensiero,un opinione si....mi piace molto.!Sembra una ripresa in soggettiva di due persone che ballano o che parlano.Mi diverte molto!
E' stato interessante assistere alla discussione che avrebbe meritato forse una foto più adeguata al livello della tiritera fra marco e luca.
Sono daccordo invece con l'opinione espressa dall'autore, sulla casualità e sulla soggettivita del fotografo.
Forse siamo giunti ad un punto in cui tutto è immagine ? tutto è fotografia? non lo so.E' evidente che siamo in una condizione di super esposizione di immagini e che non si riesce più a trovare il bandolo della matassa.
So solo che al di la degli stili, dei modi di guardare, della rappresentazione più o meno originale , la Fotografia deve comunicare qualcosa: un sentimento una irritazione, comunque uno stato d'animo, resta ovvio che l'emozione, se ne si è degni, la si prova davanti al sorriso di un bambino che torna a casa con la cartella, un tulipano in un vaso su cui si poggia un raggio di sole, il viso di una donna amata, una nuvola sopra una casa, e così via, cose semplici ma vere, ecco con questo voglio dire che se c'è qualcosa di vero nelle foto di Daniele questo prima o poi uscirà fuori e noi saremo i primi a coglierne i frutti.
Esprimo solidarieta con Daniele,anche io condivido lo stile "casual"(scatta in qualsiasi modo ma scatta)
A volte si riesce a cogliere quell'attimo di vita che e' sempre difficile fermare.Questa foto ne e' l'esempio piu' lampante.Ottima nell'espressione,meno nella forma.
ciao luca, maricla. capisco la vostra perplessità che è presto spiegata. la foto non è frutto di un ragionamento nella costruzione e nella realizzazione, è frutto di un impulso è il risultato del mio desiderio di impadronirmi di quel sorriso che tanto mi ha affascinato. Indubbiamente ne risentono messa a fuoco e inquadratura decisamente approssimativi.
Marco, capisco perfettamente quello che hai scritto, anche perchè si avvicina molto a quello che ho provato io guardando per la prima volta la foto. una realizzazione casuale, un inquadratura inusuale una errata messa a fuoco e uno sfondo nero che però si adattano perfettemente alla situazione. guardando la foto ho rivisto quel sorriso, lo stesso sorriso che hai visto anche tu... ; )
Luca, una critica motivata e analitica fa parte dello spirito della fotocommunity, i commenti sono fatti di parole e le parole siamo noi ad usarle, possono avere un suono e un tono anche loro, dipende da come siamo noi che le usiamo. La sgradevolezza, a mio parere, è nel dire: "mah..." o "non mi dice niente" e simili, punto e basta. Non ha senso, semplicemente. Sulla foto io ho un'idea a metà tra la tua e quella di Marco: mi piace il taglio e l'idea ma penso che se la ragazza fosse stata più a fuoco l'idea sarebbe stata realizzata meglio. Daniele, ora tocca a te...
Concordo sul fatto del giudizio/parere, hai perfettamente ragione che tutto quel che scriviamo sono opinioni e per questo opinabili. Vorrei anche premettere che non era un commeto arrogante o presuntuoso il mio anche se potrebbe risultare per la natura del web, fredda e distaccata, magari nell'intercorrere di una telefonata il tono avrebbe evitato questa premessa.
Sul fatto che questa foto ti evochi quelle sensazioni non è messo in discussione ma il fatto sta se tutto quel che ti evoca è supportato da quel che vedi. Una cosa è la fantasia e un'altra è la fotografia. Una foto evocativa parte dal principio che devo scrutare, osservare, percepire il soggetto, qui l'uso della messa a fuoco in una zona non pertinete non mi aiuta pure i toni di grigi così piatti mi scollegano dal pensare alla solarità e dinamicità del soggetto. E' un confine stretto di difficile distinzione da quel che si vede e quello che si pensa di vedere.
Devo essere sincero, mi sono soffermato incuriosito dal commento di Marco. Guardo guardo guardo e cerco per lo più di capire cosa lo aveva spinto nel dire "bellissima", perchè mi piace partire dal presupposto che sono io che non vedo. Però più la guardo e più posso aprezzare il bel sorriso e le forme gradevoli del soggetto, ma ..... perchè sia stata fatta la fotografia mi risulta difficile capire. E' sicuramente inusuale un taglio del genere, anche la messa a fuoco sulla spalla invece che sul sorriso mi rende perplesso per non parlare di tutta la metà del lato destro completamente nero e senza informazioni utili per una ragionata composizione. Forse mi manca il background dell'autore e qui magari il mio "non capire", aspetterò.
Incorpora el siguiente enlace en el campo de comentarios de la conversación deseada en Messenger utilizando 'Pegar' para enviar esta imagen en el mensaje.
El enlace ha sido copiado...
Por favor haz clic en el enlace y utiliza la combinación de teclas "Ctrl" [Win] o "Cmd" [Mac] para copiar el enlace.
Ida M. 16/03/2006 17:42
Non credo,in base alla mia esperienza,di poter esprimere un giudizio tecnico sull'immagine,ma un pensiero,un opinione si....mi piace molto.!Sembra una ripresa in soggettiva di due persone che ballano o che parlano.Mi diverte molto!Roberto Russo 15/03/2006 11:15
E' stato interessante assistere alla discussione che avrebbe meritato forse una foto più adeguata al livello della tiritera fra marco e luca.Sono daccordo invece con l'opinione espressa dall'autore, sulla casualità e sulla soggettivita del fotografo.
Forse siamo giunti ad un punto in cui tutto è immagine ? tutto è fotografia? non lo so.E' evidente che siamo in una condizione di super esposizione di immagini e che non si riesce più a trovare il bandolo della matassa.
So solo che al di la degli stili, dei modi di guardare, della rappresentazione più o meno originale , la Fotografia deve comunicare qualcosa: un sentimento una irritazione, comunque uno stato d'animo, resta ovvio che l'emozione, se ne si è degni, la si prova davanti al sorriso di un bambino che torna a casa con la cartella, un tulipano in un vaso su cui si poggia un raggio di sole, il viso di una donna amata, una nuvola sopra una casa, e così via, cose semplici ma vere, ecco con questo voglio dire che se c'è qualcosa di vero nelle foto di Daniele questo prima o poi uscirà fuori e noi saremo i primi a coglierne i frutti.
Vittorio Dercole 01/03/2006 8:01
Esprimo solidarieta con Daniele,anche io condivido lo stile "casual"(scatta in qualsiasi modo ma scatta)A volte si riesce a cogliere quell'attimo di vita che e' sempre difficile fermare.Questa foto ne e' l'esempio piu' lampante.Ottima nell'espressione,meno nella forma.
Daniele Aulenta 28/02/2006 23:37
ciao luca, maricla. capisco la vostra perplessità che è presto spiegata. la foto non è frutto di un ragionamento nella costruzione e nella realizzazione, è frutto di un impulso è il risultato del mio desiderio di impadronirmi di quel sorriso che tanto mi ha affascinato. Indubbiamente ne risentono messa a fuoco e inquadratura decisamente approssimativi.Marco, capisco perfettamente quello che hai scritto, anche perchè si avvicina molto a quello che ho provato io guardando per la prima volta la foto. una realizzazione casuale, un inquadratura inusuale una errata messa a fuoco e uno sfondo nero che però si adattano perfettemente alla situazione. guardando la foto ho rivisto quel sorriso, lo stesso sorriso che hai visto anche tu... ; )
Maricla Martiradonna 23/02/2006 8:27
Luca, una critica motivata e analitica fa parte dello spirito della fotocommunity, i commenti sono fatti di parole e le parole siamo noi ad usarle, possono avere un suono e un tono anche loro, dipende da come siamo noi che le usiamo. La sgradevolezza, a mio parere, è nel dire: "mah..." o "non mi dice niente" e simili, punto e basta. Non ha senso, semplicemente. Sulla foto io ho un'idea a metà tra la tua e quella di Marco: mi piace il taglio e l'idea ma penso che se la ragazza fosse stata più a fuoco l'idea sarebbe stata realizzata meglio. Daniele, ora tocca a te...LUCA FERSINI 22/02/2006 10:11
Concordo sul fatto del giudizio/parere, hai perfettamente ragione che tutto quel che scriviamo sono opinioni e per questo opinabili. Vorrei anche premettere che non era un commeto arrogante o presuntuoso il mio anche se potrebbe risultare per la natura del web, fredda e distaccata, magari nell'intercorrere di una telefonata il tono avrebbe evitato questa premessa.Sul fatto che questa foto ti evochi quelle sensazioni non è messo in discussione ma il fatto sta se tutto quel che ti evoca è supportato da quel che vedi. Una cosa è la fantasia e un'altra è la fotografia. Una foto evocativa parte dal principio che devo scrutare, osservare, percepire il soggetto, qui l'uso della messa a fuoco in una zona non pertinete non mi aiuta pure i toni di grigi così piatti mi scollegano dal pensare alla solarità e dinamicità del soggetto. E' un confine stretto di difficile distinzione da quel che si vede e quello che si pensa di vedere.
LUCA FERSINI 22/02/2006 9:33
Devo essere sincero, mi sono soffermato incuriosito dal commento di Marco. Guardo guardo guardo e cerco per lo più di capire cosa lo aveva spinto nel dire "bellissima", perchè mi piace partire dal presupposto che sono io che non vedo. Però più la guardo e più posso aprezzare il bel sorriso e le forme gradevoli del soggetto, ma ..... perchè sia stata fatta la fotografia mi risulta difficile capire. E' sicuramente inusuale un taglio del genere, anche la messa a fuoco sulla spalla invece che sul sorriso mi rende perplesso per non parlare di tutta la metà del lato destro completamente nero e senza informazioni utili per una ragionata composizione. Forse mi manca il background dell'autore e qui magari il mio "non capire", aspetterò.