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Ohibò... pensò Clark Kent quando si accorse di possedere la vista a raggi x :)))
A parte le battute, sarebbe bello se qualche volta riuscissimo ad andare oltre lo scudo del super io per osservarci per quello che veramente siamo sotto gli ammenicoli di quotidianità, le stratificazioni di mode e le proiezioni con cui gli altri ci plasmano ai loro ed ai nostri occhi. Probabilmente, in primis, sarebbe un bel bagno di umiltà. Come sempre una profonda riflessione che ben si colloca nel filone "Specchio specchio delle mie brame". Bella! Maurizio :)
Scartando l'ipotesi che questo sia il mero risultato di una di quelle diete selvagge che vanno tanto di moda oggi, e che poi fanno riacquistare il peso perduto con gli interessi… preferisco piuttosto azzardare che l’immagine voglia raccontare che ci sentiamo ormai come DEAD MEN WALKING, quasi condannati a morte in attesa di quella fine senza possibilità di appello, che le notizie in arrivo dal mondo quotidianamente ci anticipano.
Ci stiamo abituando a convivere con l’idea di essere giunti al terminal, non solo in quanto singoli individui ma anche come specie.
Rinunciando alla prospettiva di un improbabile riscatto nel Futuro, stiamo sempre più interiorizzando l’idea di una “fine del Mondo imminente” che si sta portando via le nostre vite: corpo, anima e mente.
Usciamo di casa al mattino dando un’ultima occhiata allo specchio e salutiamo la nostra immagine incerti se la rivedremo o no.
Permeato di forte pessimismo, ma di certo un saggio della tua abilità nel tradurre graficamente concetti astratti, non facili da formulare neppure a parole.
Molto bene, CIAo! cris
Ohibò!...e quand'è che son morto ? Non mi sono accorto proprio di nulla ..... devo dire che mi vedo niente male.....anche se la morte non è un'idea che mi piaccia...
Forte stimolo alla fantasia questa tua creazione !
." Niente nell'universo intero può resistere al tempo. Tutto ne viene travolto, tutto è condannato a scomparire o a mutare. Per questo l'uomo è costretto ad avanzare in solitudine, senza alcun appoggio stabile. Neppure la morte, che lascia ciascuno solo nella sua bara, è definitiva. Definitiva è solo l’impermanenza…"
Sempre straordinario!
Ciao. Pa
come dire, anche,...prima e dopo la cura dimagrante ;-))
Interessante ed emblematica composizione cui si possono attribuire varie interpretazioni. Alberto
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Pietro de angelis 26/08/2015 15:34
Grande...senza alcun dubbio!Maurizio Moroni (UKPhoto) 23/08/2015 16:25
Ohibò... pensò Clark Kent quando si accorse di possedere la vista a raggi x :)))A parte le battute, sarebbe bello se qualche volta riuscissimo ad andare oltre lo scudo del super io per osservarci per quello che veramente siamo sotto gli ammenicoli di quotidianità, le stratificazioni di mode e le proiezioni con cui gli altri ci plasmano ai loro ed ai nostri occhi. Probabilmente, in primis, sarebbe un bel bagno di umiltà. Come sempre una profonda riflessione che ben si colloca nel filone "Specchio specchio delle mie brame". Bella! Maurizio :)
Daniele Coccia 05/08/2015 9:21
si !gino lombardi 04/08/2015 7:32
Grazie a tutti per i vostri preziosi interventi.ann mari cris aschieri 03/08/2015 20:49
Scartando l'ipotesi che questo sia il mero risultato di una di quelle diete selvagge che vanno tanto di moda oggi, e che poi fanno riacquistare il peso perduto con gli interessi… preferisco piuttosto azzardare che l’immagine voglia raccontare che ci sentiamo ormai come DEAD MEN WALKING, quasi condannati a morte in attesa di quella fine senza possibilità di appello, che le notizie in arrivo dal mondo quotidianamente ci anticipano.Ci stiamo abituando a convivere con l’idea di essere giunti al terminal, non solo in quanto singoli individui ma anche come specie.
Rinunciando alla prospettiva di un improbabile riscatto nel Futuro, stiamo sempre più interiorizzando l’idea di una “fine del Mondo imminente” che si sta portando via le nostre vite: corpo, anima e mente.
Usciamo di casa al mattino dando un’ultima occhiata allo specchio e salutiamo la nostra immagine incerti se la rivedremo o no.
Permeato di forte pessimismo, ma di certo un saggio della tua abilità nel tradurre graficamente concetti astratti, non facili da formulare neppure a parole.
Molto bene, CIAo! cris
lucy franco 03/08/2015 14:07
mi sembra di leggere un messaggio tipo: ricordati che devi morire.efficace, intelligentemente efficace
Paperina 02/08/2015 9:54
Ohibò!...e quand'è che son morto ? Non mi sono accorto proprio di nulla ..... devo dire che mi vedo niente male.....anche se la morte non è un'idea che mi piaccia...Forte stimolo alla fantasia questa tua creazione !
." Niente nell'universo intero può resistere al tempo. Tutto ne viene travolto, tutto è condannato a scomparire o a mutare. Per questo l'uomo è costretto ad avanzare in solitudine, senza alcun appoggio stabile. Neppure la morte, che lascia ciascuno solo nella sua bara, è definitiva. Definitiva è solo l’impermanenza…"
Sempre straordinario!
Ciao. Pa
Alberto Angelici 01/08/2015 8:33
come dire, anche,...prima e dopo la cura dimagrante ;-))Interessante ed emblematica composizione cui si possono attribuire varie interpretazioni. Alberto
isabella bertoldo 01/08/2015 8:08
sarebbe veramente tragico se potessimo vederci così.....anche se riflette ciò che siamo....quellospecchio è veramente micidiale..complimenti!