OMAGGIO A RAYMOND PEYNET - 1
DUE IMMAGINI PER RICORDARE, MOLTO MODESTAMENTE E A MODO MIO, IL GRANDE PEYNET, A 16 ANNI DALLA SCOMPARSA,
E LE ATMOSFERE FRESCHE E IRONICHE DELLE SUE CREATURE.
Raymond Peynet è stato un illustratore francese, celebre per aver creato, nel 1942, i personaggi degli Innamorati.
Nato a Parigi nel 1908, a quindici anni fu ammesso alla futura Scuola delle Arti Applicate all'industria presso la Scuola Germain Pilon che si trovava proprio di fronte al bar dei genitori, da poco trasferiti da Auvergne alla capitale francese.
In seguito lavorò per un'agenzia pubblicitaria a Parigi, disegnando etichette di profumi e di scatole di cioccolatini e realizzando varie pubblicità. Successivamente iniziò a pubblicare i suoi disegni nei giornali parigini, come Le Rire, Rire à deux, Paris Magazine, Le Boulevardier.
Nel 1942 la vita di Peynet giunse ad una svolta. Mentre era seduto su una panchina di fronte al chiosco della musica di Valence (divenuto nel 1982 monumento storico), immaginò un violinista dai lunghi capelli che suonava da solo e una ragazza che lo ascoltava: nacquero così i celebri fidanzatini. Le immagini dei fidanzatini fecero il giro del mondo, su libri, cartoline, francobolli, porcellane, medaglie, sciarpe, bambole, statue.
Georges Brassens diceva che non avrebbe scritto "Les amoureux des bancs publics" senza gli Innamorati di Peynet, a cui anche Charles Aznavour ha dedicato la canzone "Les amoureux de papier".
Attualmente, quattro musei sono dedicati agli innamorati di Peynet: ad Antibes, a Brassac-les-Mines (città natale della madre di Peynet), a Karuizawa (Nagano - Giappone) e a Sakuto-cho (Okayama - Giappone)
(da Wikipedia)
Two Images to remember, very modestly and by my way, the great PEYNET, 16 years from his death, and the fresh and Ironic atmospheres of His Creatures.
Raymond Peynet has been a French illustrator, famous to have created, in 1942, the Persons' in love characters.
Born in Paris in 1908, when fifteen he was admitted to the School of the Arts Applied to the industry near the School Germain Pilon that it was found really in front of the cafee of his parents, from a little transferred by Auvergne to the French capital.
Later he worked for an advertising agency in Paris, drawing labels of perfumes and boxes of chocolates and realizing various publicities. Subsequently it began to publish his sketches in the Parisian newspapers as her Rire, Rire à deux, Paris Magazine.
In 1942 the life of Peynet cames to turn. While he had been sitting on a bench in front of the music kiosk of Valence (become in the 1982 historical monument), Raymond imagined a long haired violinist playing alone and a girl that listened to him: were born the famous fiancés. The images of the fiancés made the turn of the world, on books, postcards, postage stamps, porcelains, medals, scarfs, dolls, statues.
Georges Brassens said that he would not have written "Les amoureux des bancs publics" without the Persons in love of Peynet, to which also Charles Aznavour has devoted the song "Les amoureux de papier."
(Wikipedia)
adriana lissandrini 23/05/2015 22:38
che bel lavoro, lo ammiro!manouchette 23/05/2015 20:28
EXCELLENTE scène de rue, j'aime beaucoup cette ambiance, bravo ALBERTO, amitiés du soir de Manouchette et bon W.E.. (favorite)Berthold Klammer 23/05/2015 14:41
A snapshot with your new style...interesting!regards Berthold
Favaretto Mario 23/05/2015 10:52
Non avranno i capelli lunghi e scuri...ma sempre innamorati sono! La sovraesposione illumina la scena e fa sembrare sospeso l'ombrello. In fondo le persone appaiono come tanti puntini, quasi insignificanti ma presenti. Buona domenica, MarioFranco Uliviero 23/05/2015 9:15
un modo particolare il tuo.. ricordare attraverso proprie immagini personaggi che in qualche modo hanno colpito la tua fantasia e forse il tuo modo d'essere.Preferisco questa tua immagine allegorica nel ricordare Peynet...
ciao Alberto e buona giornata