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Treccenere


Free Account, London

Palermo

Mi aggiravo con la macchina fotografica, come dentro a un set di un film western. Capivo che la mia città, in quell'angolo irrazionale, sperduto, era davvero vicina. La fiutavo. Così voltandomi ho visto le case abbandonate, ferite, trascurate. Le tende a righe al sole. Ho provato amore, di quello irrisolto, come un sorriso nel dispiacere.
Un camion andava via, alzando un'altra nube, e a un tratto quella che respiravo era la polvere delle catacombe, dei morti di peste e di mafia, la stessa terra sulle ginocchia sbucciate dei bambini che... "Susìti, ca un c'è nienti." ....Perchè bisogna rialzarsi, sempre.
Palermo è una mamma che dice "non piangere, se no ti do il resto" - delle botte, si intende. La mamma che non ti fa piangere mai, anche se fa male.
Eccola dov'era la mia Palermo, in quel fiato, in quel sudore, in mezzo al niente, tra le case assolate.
Come in un grande scenario di guerra, ma nella pausa set.

Scan film ELITEchrome - Diana F+

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