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Avevo visto giusto, trattandosi di analogico.
Il kodachrome 25 iso, sviluppato solo a Milano e, se mal non ricordo, anche in Svizzera, è stata la più grandiosa delle pellicole diapositive. Poi venne la fuji velvia 50 iso (da esporre a 32), il non plus ultra per i verdi ed i blu.
C'è, quindi, anche un ritaglio in PP.
A risaluti
INTERVENTO DELL'AUTORE:
"La foto l'ho scattata 35 anni fa a mia figlia. Il file originale era una Diapositiva Kodacrome, che successivamente ho scannerizzato e convertito in b/n con photoshop".
Luce netta e contrasti pesanti mal si addicono al genere di foto.
Se stampa analogica, qualcosa si guadagnava stampandola con carta di gradazione 1 (e aprendo alquanto il diaframma dell'obiettivo dell'ingranditore).
Il file digitale poteva sicuramente essere meglio gestito.
Mi sono dilungato (contrariamente alle mie abitudini) su meri aspetti tecnici in quanto non trovo motivi d'interesse in questa foto.
Che sia uno scatto su pellicola, considerato il corpo macchina, non mi pare ci siano dubbi.
Il formato non è quello leica, puro; per cui, ritengo, che vi sia stato un passaggio su di un photo editor ed un ritaglio.
Sarei anche curioso di sapere se lo scatto nativo è in BN: nutro delle perplessità.
La composizione (seppur rivista) ed il momento congelato sono gradevoli; un pò meno la luce - a mio parere - che, se elettronica, seppure "rimbalzata", è ancora troppo "cruda".
Se trattasi di un'illuminazione naturale, poteva essere gestita appena meglio.
Il tutto, ovviamente, sempre con il senso del poi e per mera disquisizione di carattere tecnico.
Sempre evviva una foto fatta che una (solo) pensata.
Saluti
Mi piace !
Leggendo la macchina con cui si è stata scattata è chiaro che è una foto uscita dal cassetto dei ricordi.
E' bello il momento colto, fa di questa tenera bimba una lettrice molto concentrata, in piena emulazione di ciò che ha visto fare ai grandi e sicuramente attratta dalle poche immagini presenti nei quotidiani di allora.
Ritengo che sia un racconto perfettamente riuscito e fotograficamente bel reso nonostante il piccolo taglio del giornale che tutto sommato non inficia assolutamente lo scatto.
Complimenti all'autore che dimostra di possedere un "buon manico" da tempo... ;o)
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laura fogazza 21/01/2011 15:29
...ah! la cara vecchia velvia con i suoi bellissimi verdi e blu....sembra ieri....certo l'analogico ha sempre un fascino e un quid in più...almeno per alcuni...
...ha il pregio, in ogni caso, di risultare meno...falso...artificiale....
c'è una "patina" di nostalgia, forse....di piacevolmente imperfetto e umano....
questa immagine è gradevole...gioca sull'atteggiamento da "grande" della piccola e graziosa bambina....ma, effettivamente....ci si domanda...e poi?
laura
dm.fe 21/01/2011 13:01
si, va bene, 35 anni, e poi?Massimo Fiore 17/01/2011 23:25
Avevo visto giusto, trattandosi di analogico.Il kodachrome 25 iso, sviluppato solo a Milano e, se mal non ricordo, anche in Svizzera, è stata la più grandiosa delle pellicole diapositive. Poi venne la fuji velvia 50 iso (da esporre a 32), il non plus ultra per i verdi ed i blu.
C'è, quindi, anche un ritaglio in PP.
A risaluti
Maricla Martiradonna 17/01/2011 17:54
INTERVENTO DELL'AUTORE:"La foto l'ho scattata 35 anni fa a mia figlia. Il file originale era una Diapositiva Kodacrome, che successivamente ho scannerizzato e convertito in b/n con photoshop".
Carlo Pollaci 16/01/2011 19:41
Luce netta e contrasti pesanti mal si addicono al genere di foto.Se stampa analogica, qualcosa si guadagnava stampandola con carta di gradazione 1 (e aprendo alquanto il diaframma dell'obiettivo dell'ingranditore).
Il file digitale poteva sicuramente essere meglio gestito.
Mi sono dilungato (contrariamente alle mie abitudini) su meri aspetti tecnici in quanto non trovo motivi d'interesse in questa foto.
Massimo Fiore 16/01/2011 19:08
Che sia uno scatto su pellicola, considerato il corpo macchina, non mi pare ci siano dubbi.Il formato non è quello leica, puro; per cui, ritengo, che vi sia stato un passaggio su di un photo editor ed un ritaglio.
Sarei anche curioso di sapere se lo scatto nativo è in BN: nutro delle perplessità.
La composizione (seppur rivista) ed il momento congelato sono gradevoli; un pò meno la luce - a mio parere - che, se elettronica, seppure "rimbalzata", è ancora troppo "cruda".
Se trattasi di un'illuminazione naturale, poteva essere gestita appena meglio.
Il tutto, ovviamente, sempre con il senso del poi e per mera disquisizione di carattere tecnico.
Sempre evviva una foto fatta che una (solo) pensata.
Saluti
Francesco Torrisi 16/01/2011 11:55
Mi piace !Leggendo la macchina con cui si è stata scattata è chiaro che è una foto uscita dal cassetto dei ricordi.
E' bello il momento colto, fa di questa tenera bimba una lettrice molto concentrata, in piena emulazione di ciò che ha visto fare ai grandi e sicuramente attratta dalle poche immagini presenti nei quotidiani di allora.
Ritengo che sia un racconto perfettamente riuscito e fotograficamente bel reso nonostante il piccolo taglio del giornale che tutto sommato non inficia assolutamente lo scatto.
Complimenti all'autore che dimostra di possedere un "buon manico" da tempo... ;o)