Rosa di San Valentino
La porcellana del vezzo
ti adorna di indaco e rosa:
null’altro ora ti veste, mentre
stringo, per gioco, i tuoi polsi.
La calma bruna degli occhi
esalta il profumo del tuo corpo:
il seno si colma di ebbrezza
e, come corolla alla rugiada,
si schiude lenta la rosa:
accarezzarti senza fine mi piace
e ricoprirti di baci frequenti.
Poi tu, lieve chinando il capo,
socchiudi le ciglia, e mi inviti
con morbidi ricami di voce.
Così vicini siamo, ora,
che i nostri cuori cantano assieme.
Nel 1983 ho scritto il testo che riproduco sopra. Era l'inizio di un amore fortunato e splendido. Forse oggi userei altre parole, ma le sensazioni non sono cambiate in questa anima mia sempre in tempesta.
Buon San Valentino, dunque, senza temere la straordinaria banalità dell'amore e delle sue feste ovvie e dovute!
N.B.: la foto è di qualche anno fa. L'ho scattata a splendide rose bianche con lievi sfumature tra il giallo pallido e il verde. Rose controverse ed ambigue, quasi ipocrite.
Come l'amore, appunto.
Daniela LR 24/02/2010 21:32
La rosa non è il mio fiore preferito e non mi piace festeggiare San Valentino.La tua foto mi piace molto nella sua delicatezza.
Ciao Anto, buona serata.
Daniela
Francesco Raciti 15/02/2010 11:39
Forse desideraessere più dettagliata nei petalibuono il colore
saluti
Flavia Lucca 13/02/2010 20:53
Bellissima questa rosa Anto, a guardarla pare di sentire il suo profumo! Mi piace pensare che ancora oggi sia così, splendida, come allora!SempreGio 13/02/2010 18:49
La rosa è deliziosa... ma la tua nota lascia un tocco di amaro...ti auguro che tu possa rivedere il tuo sentire verso l'amore
buon we Gio
Daniela Cognigni 13/02/2010 18:38
Il tuo paragone del colore di queste rose "controverse ed ambigue",quasi ipocrite, come l'amore" ,mi ha un pò colpito, l'ipocrisia è un qualcosa di veramente subdolo ,quando ti accorgi della vera realtà delle cose ,si soffre e se questo tocca i sentimenti in cui credevi soprattutto l'amore e l'amicizia, fa davvero male!!!Auguri per tutto.
Ciao Antonio,buon fine settimana.