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sei febbraio duemilaventuno (ma poteva essere oggi...)
RobyB.
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sei febbraio duemilaventuno (ma poteva essere oggi...)
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Etiqueta
Información
Sección | Temi: Mood |
Carpeta | pubblike |
Vistas | 5.277 |
Publicada | |
idioma | |
Licencia |
Exif
Cámara | GXR A12 |
Objetivo | 18.3 mm f/2.5 |
Diafragma | 2.5 |
Tiempo de exposición | 1/310 |
Distancia focal | 18.3 mm |
ISO | 200 |
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ann mari cris aschieri 14/02/2021 16:06
Da diversi giorni giro intorno al tema da Lei proposto, Monsieur.Tante cose da dire: ma la cosa più difficile è evitare che sembri di voler parlare dall'alto e così scrivo poi abbandono, riscrivo e a metà mi alzo e vado a fare un giro, poi aggiungo, mi pento e sottraggo e infine cestino tutto.
Mi riduco anch'io un fantasma tra i fantasmi.
Credo sia però importante considerare questo " il tempo dello Studio ", del pensiero più che dell'azione, dell' ipotesi che sia indispensabile per tutti un cambiamento di paradigma senza perdere la nostra umanità.
Un tempo che, se ben utilizzato, potrà rivelarsi utile.
Il Mondo non si rimetterà in moto da solo... Essendo noi il Mondo, a noi spetta di riaccendere i motori quando avremo finito di piangerci addosso, riprendendo coraggio e convincendoci che nessuna manna cadrà dal cielo... Dietro quelle serrande chiuse è probabile che fervano nuove idee, così come il pensiero non smette di aleggiare dietro le palpebre abbassate.
M'immagino che su quel set abbandonato si inizi presto a battere il ciac di un nuovo film in cui a tutto il cast cittadino sia affidata una parte e che abbia inizio con un'alzata di calici corale.
E poi un switch off alla depressione, male più contagioso di qualsiasi virus.
lucy franco 13/02/2021 19:46
E anche ieri o domani, forse... questo teatro a cielo aperto ci ha stupiti, meravigliati e lasciati annichiliti per la sua bellezza pura, rivelata dalle sole architetture senza alcun altra presenza.Adesso i suoi spazi vuoti, nati per accogliere da sempre ogni e qualsiasi visitatore, commerciante, turista, ai miei occhi sembrano malinconicamente rimpiangerli, pretenderli, o chissà, è solo una visione che ognuno legge a modo suo.
Grazie per questa puntuale cronaca, non avrebbe potuto essere più gradita, sottilmente emozionale, empatica.
Thierry Soupault 13/02/2021 1:14
superbe...mais un peu triste! :-)