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.....soltanto per completare la descrizione sulla foto....in particolare della ragnatela...dimenticai di precisare nel commento fatto in precedenza la cosa più curiosa e più imgegneristica di quel ragnetto....il filo ancorato che dalla fitta rete per piccoli insetti della ragnatela arriva alla base della lampadina , come un tirante tende e fissa la trappola evitando ascillamenti per lo spostamento dell'aria, eh si!!! ,è proprio perfetta amico mio.
@ Francesco
…... non ero giunto a quella tua considerazione ironica sulla vittima e il carnefice mancante, in verità oltre alla difficoltà della lampadina che mi entrava prepotentemente in macchina la sfida era non perdere l'opera d'arte della ragnatela , usai la totale manualità della fotocamera , calcolai le diverse collimazioni tra sotto e sopra esposizioni dal rilevamento dell'esposimetro in diverse varianti di posizionamento della lettura spot , azzeccai con notevole fortuna quella giusta e stupidamente mi limitai ad un unico scatto. Le ragnatele ricamate attorno al portalampada erano un'opera d'arte affascinante fatta da un insetto laureato in ingegneria purtroppo assente , ero in toscana in una cantina del chianti.
@VOG-ELIOT
…...da quello che so è la luce la componente fondamentale della fotografia , sarebbe assurdo pensare di fare il pane senza la farina..... ci sta il paragone?? ...comunque aspetto paziente la persona che mi smentisca:-)).
In effetti l'analisi di VOG è corretta e ringrazio anche Cristina per il suo intervento.
Dunque!!! la foto la scattai avendo tutto il tempo di ragionare sul come, curando più il fatto tecnico che ciò che rappresentava , il titolo senza ragno sottolinea l'inesistenza del soggetto e si rivolge esclusivamente a una prova “diciamo di abilità” nel controllo di quella famosa luce che ho citato prima.
La foto è in analogico in unico fotogramma
Mi collego e rispondo al commento di VOG
Era un divertimento?...non lo so!!....le sfide in quel caso nascono dentro se stessi e a volte sono incomprese dai più.
A cosa serve questa sfida? , che dire!! non lo so nemmeno io il perchè.... e mi rivolgo a tutti quelli giustamente disinteressati perchè non obbligati ad esserlo....forse hanno ragione loro ad essere indifferenti, sarà l'ennesima foto da archiviare nel mucchio....e poi a che serve oggi questa sfida quando tutto è preconfezionato nell'automatismo della tecnologia sempre più sofisticata e falsamente spacciata per tutti?? .
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Arnaldo Pettazzoni 17/04/2013 18:33
.....soltanto per completare la descrizione sulla foto....in particolare della ragnatela...dimenticai di precisare nel commento fatto in precedenza la cosa più curiosa e più imgegneristica di quel ragnetto....il filo ancorato che dalla fitta rete per piccoli insetti della ragnatela arriva alla base della lampadina , come un tirante tende e fissa la trappola evitando ascillamenti per lo spostamento dell'aria, eh si!!! ,è proprio perfetta amico mio.Marco Ciampani 27/03/2013 20:12
quella lampadina ti cattura al pari della ragnatela del ragno.ammiro
ciao
marco
Arnaldo Pettazzoni 26/03/2013 11:24
@ Francesco…... non ero giunto a quella tua considerazione ironica sulla vittima e il carnefice mancante, in verità oltre alla difficoltà della lampadina che mi entrava prepotentemente in macchina la sfida era non perdere l'opera d'arte della ragnatela , usai la totale manualità della fotocamera , calcolai le diverse collimazioni tra sotto e sopra esposizioni dal rilevamento dell'esposimetro in diverse varianti di posizionamento della lettura spot , azzeccai con notevole fortuna quella giusta e stupidamente mi limitai ad un unico scatto. Le ragnatele ricamate attorno al portalampada erano un'opera d'arte affascinante fatta da un insetto laureato in ingegneria purtroppo assente , ero in toscana in una cantina del chianti.
Arnaldo Pettazzoni 24/03/2013 17:52
@VOG-ELIOT…...da quello che so è la luce la componente fondamentale della fotografia , sarebbe assurdo pensare di fare il pane senza la farina..... ci sta il paragone?? ...comunque aspetto paziente la persona che mi smentisca:-)).
In effetti l'analisi di VOG è corretta e ringrazio anche Cristina per il suo intervento.
Dunque!!! la foto la scattai avendo tutto il tempo di ragionare sul come, curando più il fatto tecnico che ciò che rappresentava , il titolo senza ragno sottolinea l'inesistenza del soggetto e si rivolge esclusivamente a una prova “diciamo di abilità” nel controllo di quella famosa luce che ho citato prima.
La foto è in analogico in unico fotogramma
Mi collego e rispondo al commento di VOG
Era un divertimento?...non lo so!!....le sfide in quel caso nascono dentro se stessi e a volte sono incomprese dai più.
A cosa serve questa sfida? , che dire!! non lo so nemmeno io il perchè.... e mi rivolgo a tutti quelli giustamente disinteressati perchè non obbligati ad esserlo....forse hanno ragione loro ad essere indifferenti, sarà l'ennesima foto da archiviare nel mucchio....e poi a che serve oggi questa sfida quando tutto è preconfezionato nell'automatismo della tecnologia sempre più sofisticata e falsamente spacciata per tutti?? .