!Sindrome di Peter Pan" di Francesco Torrisi

!Sindrome di Peter Pan" di Francesco Torrisi

Quando ho visto questa piccola scarpetta attaccata con un filo ad un alberello ho avuto una sensazione positiva ed ho voluta fotografarla nonostante il sole diretto.
Mi sono sentito un po' bimbo in quella splendida giornata primaverile. Forse la mia, non essendo giovanissimo, è stata una sensazione da giustificare come manifestazione della classica "Sindrome di Peter Pan" che, più o meno latente, abbiamo un po' tutti. Almeno spero.
Il mio messaggio vorrebbe essere che comunque dentro di noi (soprattutto quelli con bel pacchetto di anni in tasca) ci dovrebbe essere sempre un momento di "felicità infantile".
Mai perderla, anche se è attaccata ad un filo, perché quello è il filo per la nostra serenità e il nostro equilibrio psichico. La nostra valvola di sfogo, ed oggi, come non mai, occorre averla.
Perché tutti noi abbiamo bisogno ogni tanto di staccare i piedi dal terreno e cominciare a correre felici e spensierati nel cielo blu della nostra fantasia. Un attimo, una abitudine che non dovremmo mai perdere con gli anni.

Riguardando lo scatto a casa, purtroppo ho avuto anche altre sensazioni e senza entrare in profondità, vi confesso che erano cattive e terribili sensazioni. Sui peggiori e perversi crimini che l'uomo possa commettere sui bambini.

Ecco, questo non era e non è lo spirito che avevo quando ho voluto catturare quella scena.

Se guardando questo scatto ricevete un input negativo e non positivo la cosa si riduce in modo immediato in questo: ho sbagliato completamente e totalmente la fotografia!!!

Non era questa la sensazione che volevo dare ed è inutile che mi nasconda dietro un dito o pochi pixels come in questo caso, trovando a posteriori argomentazioni a commento di uno scatto che non erano state da me pensate e tanto meno volute.

Se per voi è così, vi chiedo umilmente scusa.
Francesco Torrisi