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@nevedicarne di cara polvere
grazie paola..credo sia fondamentale provare o riuscire a trasmettere qualcosa (qualsiasi cosa,bella o brutta)..mi fa piacere sia riuscita a trasmetterti emozioni positive..grazie ancora! :)
grande foto per me. e molte tue le ho apprezzate ma non vorrei essere pesante e tediosa con le parole così mi fermo a questa-
poesia al di là dell' estetica per me. anche prima che leggessi la storia che hai scritto. l' avevo già vista e sono ritornata con piacere. il taglio inusuale e personalissimo è forza è motrice viva non statica e onora di uno spontaneo cogliere, fermandolo, lo sguardo dell uomo ma anche lo libera perché è come se sentisse che è già da un' altra parte. il taglio che è anche via di fuga che porta oltre. quest' uomo questa scena smettono di esistere come passato nel momento stesso che si guarda la fotografia. si guarda li si vive e poi non ci sono più ma tutto dice di loro. dell' uomo del suo sguardo di bambino anche giocoso del mandolino dei fiori dei tavolini. non so spiegare meglio. questo per me è poesia e tu lo hai reso qui. taglio sul quale tutto gioca sfochi vividezza bianco nero ombre. metacinematografico (?) se mai vuol dire qualcosa come dire nel cinema (della vita) al di là del cinema. una verità. forse. un arrivederci. una nostalgia per nulla cupa.complimenti.
ps: mi sono dilungata. scusa. a volte con le parole si può fare ombra a un' opera che invece andrebbe guardata in silenzio ma anche qualcosa va di tanto in tanto scritto dove si possono usare solo le parole perché il silenzio starebbe come all' indifferenza.
ciao
paola
@Stefano Cavazzini
Era una sera d'estate, calda, molto calda. C'era silenzio attorno, ma per tutto il vicolo si sentiva solo il suono delicato del mandolino..e poi c'era lui con due occhi color ghiaccio.una sera d'estate in cui si univano l'armonia di quelle note delicate con la tipicità di una trastevere lasciata in pace dai mille turisti.
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simonav 19/09/2013 15:31
@nevedicarne di cara polveregrazie paola..credo sia fondamentale provare o riuscire a trasmettere qualcosa (qualsiasi cosa,bella o brutta)..mi fa piacere sia riuscita a trasmetterti emozioni positive..grazie ancora! :)
nevedicarne di cara polvere 18/09/2013 16:00
grande foto per me. e molte tue le ho apprezzate ma non vorrei essere pesante e tediosa con le parole così mi fermo a questa-poesia al di là dell' estetica per me. anche prima che leggessi la storia che hai scritto. l' avevo già vista e sono ritornata con piacere. il taglio inusuale e personalissimo è forza è motrice viva non statica e onora di uno spontaneo cogliere, fermandolo, lo sguardo dell uomo ma anche lo libera perché è come se sentisse che è già da un' altra parte. il taglio che è anche via di fuga che porta oltre. quest' uomo questa scena smettono di esistere come passato nel momento stesso che si guarda la fotografia. si guarda li si vive e poi non ci sono più ma tutto dice di loro. dell' uomo del suo sguardo di bambino anche giocoso del mandolino dei fiori dei tavolini. non so spiegare meglio. questo per me è poesia e tu lo hai reso qui. taglio sul quale tutto gioca sfochi vividezza bianco nero ombre. metacinematografico (?) se mai vuol dire qualcosa come dire nel cinema (della vita) al di là del cinema. una verità. forse. un arrivederci. una nostalgia per nulla cupa.complimenti.
ps: mi sono dilungata. scusa. a volte con le parole si può fare ombra a un' opera che invece andrebbe guardata in silenzio ma anche qualcosa va di tanto in tanto scritto dove si possono usare solo le parole perché il silenzio starebbe come all' indifferenza.
ciao
paola
Stefano Cavazzini 17/09/2013 10:55
la trovo ancora più bella dopo il tuo racconto :))ciao
simonav 16/09/2013 15:41
@Stefano CavazziniEra una sera d'estate, calda, molto calda. C'era silenzio attorno, ma per tutto il vicolo si sentiva solo il suono delicato del mandolino..e poi c'era lui con due occhi color ghiaccio.una sera d'estate in cui si univano l'armonia di quelle note delicate con la tipicità di una trastevere lasciata in pace dai mille turisti.
Stefano Cavazzini 16/09/2013 13:27
Dolce e un po malinconica, bella..