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"Tra i vicoli di Vieste" di Gianni Boradori

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"Tra i vicoli di Vieste" di Gianni Boradori

Com'è bello tornar bambini...

Gianni Boradori

Comentarios 14

Gianni Boradori 22/11/2010 20:27
Grazie a tutti gli intervenuti!!!!
@Rosalba, il tuo commento è quanto ogni fotografo vorrebbe poter leggere ad ogni invio!!!!
@Francesco sa che in questi vicoli non batte mai il sole!!!!
@Carlo,la foto è digitale ma si vede che ritagliandola mi sono allargato troppo
Insomma,via, poteva andar peggio.......
:-))))))
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laura fogazza 16/11/2010 19:16
...un po' cupa e grigiastra (come bn), ma almeno ritrae una scena di vita vera!

laura
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Massimo Fiore 16/11/2010 7:30
quella trottola si chiama "Curlo" ed ha un puntale metallico; l'originario e vero divertimento, ora sostituito da passaggi funambolici, era altro e violento: si lanciava il Curlo su di un Curlo avversario, per tentare di annientarlo, rompendolo.
La densità del BN ricorda anche a me una stampa analogica.
saluti
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Tommaso Vicomandi 14/11/2010 19:55
la trovo molto bella, equilibrata .
anche per me la foto qui c'è
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Carlo Pollaci 14/11/2010 17:14
Istantanea indubbiamente interessante.
Tuttavia le qualità della foto faticano ad emergere, a causa del bn troppo pesante e che, paradossalmente, praticamente finisce col privilegiare le figure e gli elementi di contorno piuttosto che il "vero" soggetto: la trottola e l'uomo che l'ha appena lanciata.

(PS: dal bordino in basso potrebbe dedursi che si tratta di una stampa analogica acquisita con lo scanner. Pure in questo caso - se confermato - con un minimo di post qualcosa si poteva fare).
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Francesco Marino 14/11/2010 16:17
@ F. Torrisi
Thanks...
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dm.fe 14/11/2010 10:26
bellabella. foto c'è (per me)
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Francesco Torrisi 13/11/2010 22:14
Mi piace !
@ F. Marino
la cordicella si arrotola sull'asse della trottola (artigianale vecchia maniera) e lanciando la trottola e tirando la cordicella si imprime il moto che la fa girare.
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RoLina 13/11/2010 15:06
Ogni uomo nell'anima di un bambino!
Una volta ho visto che un giovane padre gioca con macchina da suo figlio, ma figlio stava piangendo, perché anche voleva giocare con questa macchina...)))
Bravo autore!!!
Elina
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Raul Pitis 13/11/2010 14:38
concordo pienamente con rosalba
complimenti da parte mia non ho osservazioni da fare.
Raul
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Francesco Marino 13/11/2010 14:07
Piace anche a me...anche il b-n cosi' tappato,rende l'idea dell'ombra in cui si vive in questi vicoli....bravo autore....l'unica cosa che non ho capito,e' cosa stanno facendo con quelle cordicelle...scusate l'ignoranza
saluti
Francesco
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ClaudioBosco 13/11/2010 12:08
hai fermato un bel momento che mi riporta indietro di molti anni.
complimenti
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Carla Paci 13/11/2010 10:57
BELLAAAA

UNO SCORCIO DI FIRENZE
Carla Paci

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Rosalba Crosilla 13/11/2010 10:20
Perfetta, così com'è! COmplimenti all'autore/trice.
Taglio strettissimo che mette in risalto la "sofferta" struttura del vicolo: un mondo ristretto tra mura incombenti, un mondo difficile anche perchè in salita, un pavimento calpestato e calpestato che, come le mura, diventa vivo.
Ottimo il b/n con pochi bianchi e neri profondi, che (per me) in questo caso non affogano i particolari, ma danno voce all'intersa scena.
Ottimo il momento colto, sospeso nell'azione.
Ottimo lo spazio inferiore, che non taglia l'ombra dell'uomo, quelli laterali che "stringono" il bambino da un lato e la sedia dall'altro.
Ottimo anche il momento colto sulla biglia, beccata durante il rimbalzo, ed anche questo imprime movimento.
Per me immagine assolutamente da invidiare.
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