AUSCHWITZ
Rimpiango di aver dimenticato l'ultimo saluto,
e le nere spine nelle unghie.
Rimpiango di aver parlato troppo
delle mammelle sempre viola,
dei fili di canapa volati al vento.
Rimpiango le case vuote
e le macine senza pale,
rimpiango il latrato dei cani,
e le albe piovigginose,
la luna mezza tonda,
e le scogliere a picco
e i campi,
le urla dei bambini,
le pietre rotolare,
l'incenso e le candele,
il fuoco,
il gelo,
il vero,
il saggio ,
il lui ,
il lei ,
il nostro,
il vostro..................
AMEN.
ET.
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