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La cultura orientale con il taoismo ed il conficianesimo trova il suo fulcro nel concetto di Yin e Yang dove in questi due termini non si rispecchia solo luce e buio come spesso superficialmente si crede ma più complessamente tutte le antitesi che sottendono un equilibrio... primavera ed autunno, acqua e fuoco... saggezza e furia... alla fine il concetto è solo questo... equilibrio e non l'esistenza di un elemento senza l'altro...
Lo stesso dittico è ottimamente espresso anche da Modugno che affiancava a Meraviglioso la poetica Vecchio Frack https://www.youtube.com/watch?v=l9u2gJexQfQ
Alla fine la summa di tutti i colori (il bianco) non potrebbe esistere senza la totale assenza di colore (nero)... forse per giungere all'equilibrio basterebbe accettarlo.
Sempre stimolanti le tue creazioni! Maurizio :)
La Mente umana è sfruttata solo al 20 per cento delle sue potenzialità perché la segretezza è la parte essenziale della sua natura.
Il mondo fenomenico appare inconoscibile perché ne affidiamo la comprensione esclusivamente ai nostri Sensi. L'uomo arriva dunque a capire qualcosa di sè solo una volta che è messo di fronte alla morte, quando ormai è troppo tardi.
Egli dice a se stesso: "sono alla fine, non ho altro da vedere, avrei potuto fare diverso” sapendo di aver guardato solo un colore della vita.
Ci sono però eccezioni per le quali a certi fortunati viene concessa una seconda chance e allora da quel punto in poi tutto può essere guardato con una consapevolezza diversa.
La fine mancata di un viaggio può rappresentare l'inizio di un viaggio nuovo, cercando di vedere quel che non si è ancora visto per una sorta di cecità psichica. Vedere di nuovo quel che già si è visto ma con occhi diversi , vedere in primavera quel che si è visto in inverno, vedere di giorno quel che si è visto di notte, il sole dove prima pioveva, i prati verdi, il frutto maturo, la pietra rotolata via, il colore che prima non c'era.
La vita è come una fotografia: ha il lato positivo e quello negativo, è possibile cominciare a vedere il bianco dove poco prima vedevamo il nero.
Efficace, nel suo simbolismo cromatico, ben congeniata e – consentimelo - provocatrice di un certo turbinio interiore.
Che aggiungere….molto bene? Sì ….
CIAo! cris
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Eugenia Righi 23/09/2015 13:18
stupefacenteAmbra Menichini 16/09/2014 22:20
complimenti Gino!!!Maurizio Moroni (UKPhoto) 13/04/2014 18:36
La cultura orientale con il taoismo ed il conficianesimo trova il suo fulcro nel concetto di Yin e Yang dove in questi due termini non si rispecchia solo luce e buio come spesso superficialmente si crede ma più complessamente tutte le antitesi che sottendono un equilibrio... primavera ed autunno, acqua e fuoco... saggezza e furia... alla fine il concetto è solo questo... equilibrio e non l'esistenza di un elemento senza l'altro...Lo stesso dittico è ottimamente espresso anche da Modugno che affiancava a Meraviglioso la poetica Vecchio Frack
https://www.youtube.com/watch?v=l9u2gJexQfQ
Alla fine la summa di tutti i colori (il bianco) non potrebbe esistere senza la totale assenza di colore (nero)... forse per giungere all'equilibrio basterebbe accettarlo.
Sempre stimolanti le tue creazioni! Maurizio :)
ann mari cris aschieri 09/04/2014 11:18
La Mente umana è sfruttata solo al 20 per cento delle sue potenzialità perché la segretezza è la parte essenziale della sua natura.Il mondo fenomenico appare inconoscibile perché ne affidiamo la comprensione esclusivamente ai nostri Sensi. L'uomo arriva dunque a capire qualcosa di sè solo una volta che è messo di fronte alla morte, quando ormai è troppo tardi.
Egli dice a se stesso: "sono alla fine, non ho altro da vedere, avrei potuto fare diverso” sapendo di aver guardato solo un colore della vita.
Ci sono però eccezioni per le quali a certi fortunati viene concessa una seconda chance e allora da quel punto in poi tutto può essere guardato con una consapevolezza diversa.
La fine mancata di un viaggio può rappresentare l'inizio di un viaggio nuovo, cercando di vedere quel che non si è ancora visto per una sorta di cecità psichica. Vedere di nuovo quel che già si è visto ma con occhi diversi , vedere in primavera quel che si è visto in inverno, vedere di giorno quel che si è visto di notte, il sole dove prima pioveva, i prati verdi, il frutto maturo, la pietra rotolata via, il colore che prima non c'era.
La vita è come una fotografia: ha il lato positivo e quello negativo, è possibile cominciare a vedere il bianco dove poco prima vedevamo il nero.
Efficace, nel suo simbolismo cromatico, ben congeniata e – consentimelo - provocatrice di un certo turbinio interiore.
Che aggiungere….molto bene? Sì ….
CIAo! cris
cristian volpara 06/04/2014 19:16
Inchino reverenziale Signor G(la canzone ben si presta ad accompagnarci nell'osservare)
Rocco Carnevale 06/04/2014 19:00
scombussolamenteisabella bertoldo 06/04/2014 0:21
sto pensando molto..... ciao G&Glucy franco 05/04/2014 21:27
questa è over the top.alberto16-menuder 05/04/2014 19:09
solo Applausi-ciaoann mari cris aschieri 05/04/2014 17:24
Mi hai fatto commuovere... accidentiNe riparliamo più tardi, CIAo