"Sola" di Massimo Camocardi
Fotocamera: reflex analogica
Tempo: 1/100 sec.
Diaframma: 5.6
Focale 15 mm
Sensibilità: 200 ISO
di Massimo Camocardi
"Sola" di Massimo Camocardi
Fotocamera: reflex analogica
Tempo: 1/100 sec.
Diaframma: 5.6
Focale 15 mm
Sensibilità: 200 ISO
di Massimo Camocardi
Massimo Camocardi 20/05/2009 6:43
@ Carlo Atzori-------------------
Tranquillo Carlo, pago io! :-)
max
Massimo Camocardi 20/05/2009 3:54
Un grazie di cuore a tutti gli amici che hanno avuto la bontà e la pazienza di soffermarsi su questo mio scatto. Un ringraziamento particolare a Franco Farina che ha speso tempo e bruciato pupille ( le sue ) per correggere una foto da me classificata " incorreggibile" e cestinata. Ora rivive.Questo è quanto avevo anonimamente scritto in calce all'immagine il giorno stesso in cui l'avevo postata e che prontamente e giustamente lo staff ha rimosso perchè non conforme al regolamento.
" Il Bn è buono, anche se il fotoritocco si vede e pesa.
Purtroppo il soggetto ( una donna di spalle..ahia! ) ha gli stessi toni di grigio del totem che ha di fronte e " vi ci si " mimetizza dentro nonostante l'alone di luce che la scontorna, quella stessa luce che ha inesorabilmente bruciato la borsa trasformandola in un fastidioso spot di gesso. Totale perdita dei dettagli sulla gamba destra che risulta appiattita come fosse un cartoncino nero ritagliato e incollato lì. Passanti tagliati in entrambi i lati ed elementi qua e là che creano solo disturbo. La "solitudine" del soggetto ( come recita il titolo... ) dovrebbe anche coincidere con una rigorosa pulizia dello sfondo qui decisamente affollato.
Riprovare e via tutto quel nero bitume"
Massimo
Carlo Atzori 19/05/2009 16:20
Accidenti a te Massimo, MI HAI FATTO PERDERE UNA SCOMMESSA.............ero convinto che questa foto fosse di un'altra persona...ma confermo che è una meraviglia, complimenti....Carlo
Monique Leone 14/05/2009 20:16
mi sembra interessante!però nello stesso tempo non mi convince;
la persona trovo che si confonda un pò con la fontana.
infine le linee verticali conducono l'occhio verso il cielo non particolarmente attraente.
non capisco bene se è il risultato di scelte fatte.
Guglielmo Rispoli 13/05/2009 17:38
concordo con Franco e in parte anche con Carlo che;-)) tra l'altro è più bravo ;-)) perchè ha scoperto l'autore....scherzi a parte il titolo e l'idea della foto è senz'altro valida e salta il piano classico della retorica della donna sgomenta o del volto lacerato dalla sofferenza ed assurge ad un simbolismo non estremo.
Sarebbe il caso, aggiungo, di sentire l'autore dulla proposta ed idea di Franco che anch'io come Carlo condivido in pieno nel senso che esalta la visibilità dell'immagine femminile che vive questa solitudine.
Lo dico anche perchè forse il pensiero dell'autore era o ptrebbe essere inverso nel senso che l'adiacenza cromatica (toni del grigio) alla struttura al centro dell apiazza aumenta il senso di frustazione e di angoscia
confermato peraltro dall'altezza della donna che sembra seguire il percorso solitario e verticale delle due strutture in cemento (il centro piazza ed il palazzo completamento privo di segni di vita).
Sicuramente una foto che fa pensare e come si vede anche discutere.
Carlo Atzori 11/05/2009 22:10
Foto particolare, da amare visceralmente o da guardare con un pò di dubbio.....la foto in se stessa è una meraviglia, ma concordo con Franco, la sua versione è più realistica, più attinente ad una realtà, il viraggio in questo caso la rende troppo scura...ma a me piace da morire lo stesso, in entrambe le versioni, perchè è una foto intensa, ben composta, diretta a descrivere un momento particolare e quindi i miei complimenti all'autore ed un bravo con l'applauso a Franco che è davvero un genio in queste elaborazioni correttive.P.S. Lo stile l'ho riconosciuto ma non dico di chi è.
Martin Jay 11/05/2009 14:39
Well done a fantastic photo well thought out great detail.Regards Martin