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"Il sabato del villaggio" di Fulvia Menghi

"Il sabato del villaggio" di Fulvia Menghi

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"Il sabato del villaggio" di Fulvia Menghi

di fulvia menghi

Comentarios 13

  • fulvia menghi 15/12/2009 15:05

    @Tommaso, la conversione è in bn! -))
    grazie dell'intervento.
  • laura fogazza 15/12/2009 9:18

    ....complimenti a te Fulvia!!
    laura:-)
  • fulvia menghi 14/12/2009 19:43

    grazie a tutti dei buoni consigli!!.......Agorà il severo :-))

    @ Vincenzo, perfettamente daccordo con te che la poesia Leopardiana si riferisce al sabato e non al villaggio,
    ma la foto è stata scattata un sabato nella piazza di Recanati dove
    Leopardi! ha scritto le più belle poesie,
    grazie ancora :-))





  • Vincenzo Galluccio 10/12/2009 20:13

    Tra le otto fotografie attualmente postate in agorà questa e' certamente la migliore, non un capolavoro ma una immagine ben fatta con il punto di forza nella "presenza parziale" dell'uomo sulla destra. A mio parere sono 3 i punti deboli della foto:
    a)un contrasto eccessivamente "morbido" ( ma ci puo' stare nella costruzione globale della scena);
    b)nessuna relazione tra le due figure umane (spero che a nessuno venga in mente di leggere questo come "l'indifferenza o la solituidine dell'umo moderno");
    c)titolo pretestuoso perchè la scena non suggerisce nessuna cultura del "villaggio", ma soprattutto si dimentica che il senso della poesia leopardiana e' nel "sabato" e non nel "villaggio".
    Io credo che tutto cio' che definiamo "brutto" è cio' che ci siamo lasciati alle spalle e diviene "bello" quello che "riconosciamo" come appartenenza. Poi accade che, come delle scimmie, ci arrampichiamo su per gli alberi, alla disperata ricerca di una spiegazione su cio' che e' bello e cio' che è brutto: semplicemente una lotta alla resistenza!

  • Carlo Pollaci 08/12/2009 10:42

    E' un ottimo bn.
    L'inquadratura cattura il fruitore e lo invita a cogliere l'atmosfera, un po' sonnacchiosa, un po' malinconica ma anche esteticamente stimolante dell'ambiente.
  • Tommaso Vicomandi 06/12/2009 23:13

    perchè la desaturazione parziale e non la conversione in bn?
  • Francesco Torrisi 06/12/2009 21:13

    @Autore
    mi scuso se non sono stato preciso nello scrivere..non volevo assolutamente intendere che mentre si faceva click è passato un tizio ed è venuto in parte nella foto.
    Il mio "accidentale" tra virgolette nasce dalla descrizione della scena che vedo...un soggetto tagliato a bordo scatto che ha una "apparenza" di presenza "accidentale"...assolutamente lontano dal pensare la involontarietà della presenza del signore.
    Inoltre "anomalo" va riferito al taglio piuttosto che alla presenza di fatto nello scatto.
    Condivido invece la volontà dell'autore nell'utilizzare a mo di quinta parte della persona e posso anche comprendere il perchè..come entrambi sosteniamo...senza di esso lo scatto avrebbe perso un grossa valenza.
    Sul come inserire il soggetto nel contesto, col senno di poi, si potrebbero scrivere poemi...per ora abbiamo questa di soluzione da osservare e commentare...sempre a nostro gusto personale e quindi con tutti i limiti del caso...
  • Carlo Atzori 06/12/2009 20:49

    @autore: ovviamente il mio dire selvaggio intendevo nel senso di troppo deciso...ma sono punti di vista miei ovviamente, nessuna polemica, è un peccato per come la vedo io riuscire a lasciare indeterminata una foto che poteva essere tranquillamente ottima, avevi tutti gli elementi per farla diventare...bastava riuscire a prendere il soggetto in un altro modo, così è penalizzato.
  • Maricla Martiradonna 06/12/2009 19:27

    RISPOSTA DELL'AUTORE A CARLO E A FRANCESCO:
    "@ Carlo, il taglio come dici tu, secondo il mio modo di vedere la fotografia non mi sembra "selvaggio! anzi, l'uomo sulla dx è stato ripreso volutamente per dare un senso alla scena, di questo "villaggio"; ho voluto rappresentarla così per dare migliore profondità, e creare una sorta di spettatore/ protagonista del racconto stesso.
    Grazie dell'intervento!

    @ Francesco, la presenza dell'uomo non è né accidentale né anomala, per i motivi spiegati sopra, senza di lui non avrei mai pensato di postare una semplice piazza in Agorà!
    Grazie".
  • rita gram 06/12/2009 18:47

    Davvero una bellissima inquadratura con tutta l'espressione di una giornata autunnale
  • Francesco Torrisi 06/12/2009 18:38

    Il taglio non è da manuale...ma paradossalmente questo signore sia per la postura e sia per la presenza "accidentale" nella scena parrebbe dire: ma io che ci sto a fare qui?...non c'è nessuno....
    Forse la sua presenza così anomala rende meno piatto il racconto...senza di esso lo scatto sicuramente sarebbe più "vuoto".
  • laura fogazza 06/12/2009 16:13

    bellissimo il gioco grafico e di ampio respiro della linea della piazza che da sola suggerisce e giustifia ampiamente l'idea dello scatto. Bellissima poi l'atmosfera nebbiosa e questa quotidianità espressa dalla presenza dei vari elementi presenti nella "scena".....persone che passano con le loro borse o fagotti (forse uno spazzino col suo secchio?)....furgoncino bianco che esce dal palazzo ecc.
    L'uomo a destra dell'immagine è il perfetto contrappeso sia dell'andamento della linea curva sia, soprattutto, della zona nebbiosa da dove seguendo una ideale diagonale troviamo prima un simulacro statuario di umanità (la statua grigia appunto) poi un simulacro di "urbanità" (il lampione bianco e nero appunto) ed infine.....una persona vera e "spigolosa" che osserva la scena e.....pensa?
    Composizione davvero interessante!
    laura
  • Carlo Atzori 06/12/2009 15:41

    Guardando questa foto mi chiedo che senso ha tagliare in questo modo selvaggio l'unico motivo interessante della foto stessa e cioè questa persona....
    vorrei capirne il motivo...ma non solo, altri tagli quà e la che rovinano la composizione e lascano straniti.....non trovo una logica i nquesta foto ed a parte un discreto lavoro di post in BW non rimane molto...peccato, foto che non arriva, almeno a me, logicamente, parlo delle mie impressioni.