L'Italia che non ti aspetti ( da Le bellezze d'Italia)

L'Italia che non ti aspetti ( da Le bellezze d'Italia)

La nostra bella Nazione è tra i paesi che possiedono una delle più alte percentuali di patrimonio artistico e culturale al mondo, questo è confermato in termini di qualità e quantità, con una distribuzione capillare di musei su tutto il territorio.


L'Italia è sempre stata al centro della Storia, della Cultura e dell'Arte sin dalla più lontana antichità, con innumerevoli testimonianze di civiltà che sul nostro territorio si sono susseguite, gran parte di questi tesori sono custoditi nei musei, in collezioni private, siti archeologici, nonché alla luce del sole che da sempre adornano i nostri panorami.


Senza cadere nella trappola di quelle località più conosciute che magnetizzano verso di loro gran parte delle attenzioni, basta discostarsi minimamente dai percorsi prefissati e scoprire dei veri gioielli, ancora intatti e degni di essere visitati.


E' ormai risaputo che in quella fascia che va da Firenze a Roma, è condensata la maggior parte del valore artistico nazionale, come si fa a non ritenersi fortunati di abitare in questo stato ed ancor di più a queste latitudini!

Il centro Italia, dove anche nelle vallate più sperdute e meno trafficate si può rimanere catturati di tanta bellezza, paesaggi di rilevante testimonianza di un passato ricco di storia ed anche di tesori, capolavori artistici che costituiscono l'ineguagliabile espressione dell'uomo in questo settore e non solo.

Una fra tante; l'Umbria, così riservata e protetta dal verde; una regione che racchiude tesori, a volte poco conosciuti, come il paese di Arrone a ridosso delle Cascate delle Marmore in provincia di Terni.


Arrone, è un paese di origine medievale, posto in una zona collinare sulla riva del fiume Nera, nato sul finire del IX secolo, dove i primi insediamenti erano delle costruzioni in legno, poi fortificate ed irrobustita con materiale roccioso e in muratura.


La parte alta dell'abitato conserva l'originale struttura medioevale, con le antiche mura e i tipici stretti vicoli, a testimonianza di un passato glorioso, per cui tutta la zona è ricca di castelli, torri, rocche, monasteri e vecchi mulini alimentati dal corso d'acqua, un territorio che arriva ad affacciarsi fino al lago di Piediluco.


Nella parte centrale del paese si trova la collegiata, edificata nel luogo in cui sorgeva una piccola chiesa medievale la cui realizzazione d'impostazione rinascimentale venne affidata a maestri lombardi, divenuta pieve nel 1412, la nuova chiesa dedicata a Santa Maria Assunta si compone di tre navate e tre absidi decorate da affreschi di notevole pregio di diversi autori; uno dei tanti tesori dispersi nella nostra terra!