Progetto "Foto&Racconti": Peppe (Menghi-Orsini)
Peppe
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Fotografia di Renato Orsini
Racconto di fulvia menghi
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Aveva trascorso un'altra notte lì, in quel fumoso bar del porto, un luogo senza regole come tutti i suoi frequentatori.
Peppe sorseggiava una birra fredda, la terza della serata, e pensava alla lurida giornata trascorsa tra piccoli malaffari, piccoli guadagni per mandare avanti la famiglia... la famiglia che dormiva tranquilla in quelle ore della notte nell’umido bilocale di periferia.
Una mano sulla spalla all'improvviso: la presa è forte, poco amichevole. Peppe la riconosce, si gira lentamente come a voler ritardare quell'appuntamento... i volti sono lì a meno di un metro, ne respira il sudore, l'acre odore di alcool: Gennaro e Antonio, lo sguardo di chi chiede senza proroghe. L'avvertimento è chiaro, il tempo è scaduto, bisogna saldare "l'affare" rimasto sospeso. Poche parole... "domani alle 11 al solito posto".
Un brivido freddo percorre la forte schiena di Peppe, meno di otto ore, per risolvere quello che - lo sapeva - non avrebbe potuto risolvere…
Angoscia, ansia, disperazione.
Furono presto le undici, troppo presto, non voleva, ma doveva... non aveva scelta.
Tutto fu così rapido, momenti concitati, qualche spinta, qualche parola grossa, qualche sguardo di troppo... non c'era proroga, non c'era più tempo...
Peppe si gira, si avvia per quella salita, sa che succederà.
Strane sensazioni lo assalgono, pochi attimi, suda freddo, ode il rombo di una moto di grossa cilindrata che lo affianca... un attimo, un centesimo di secondo... restano solo due bossoli a tenergli compagnia...
gino lombardi 02/08/2011 19:33
La foto racconta, in silenzio; lo scritto racconta e lascia senza fiato: un’incredibile sinergia tra immagine e parola che lascia lo spettatore – lettore in bilico tra finzione e realtà.Gino
lucy franco 01/08/2011 19:23
scrittura "cinematografica", sottolinea, evidenzia, amplifica la fotografia.e si legge d'un fiato
Lucy
Andrea Cosca 26/07/2011 12:25
la scena mi piace, il racconto ben pensatociao Andrea
Giuliano L. 26/07/2011 10:44
Molto bello il racconto, pertinente la foto. Da quanto ne sò però quei bossoli che si vedono sono a salve. Forse era meglio girare il bossolo "pinzato" e far vedere solo la percussione. Un particolare, solo per essere davvero pignolo..:-)Ambra Menichini 13/07/2011 22:49
...brrrrrrrr..........bbbbbbbrrrrrrrrrrrr............è freddo anche a 35 gradi..........straordinario lavoro "simbiotico"
A & G
Carlo Atzori 13/07/2011 12:04
Ottima la sinergia, il lavoro si simbiosi fotografica e letteraria, ma non avevo alcun dubbio su voi due.....una meraviglia le foto, prima di tutto e i racconti che sono perfettamente incastrati nel messaggio contenuto...mi piace assai assai!!!!!Gradi entrambi, davvero complimenti.
Carlo
Marco Boragine 12/07/2011 19:05
ancora complimenti alla premiata ditta Orsini-Menghi!!!! :DFrancesco Torrisi 11/07/2011 17:05
Si!!!un racconto e una fotografia che sembrano uscire dalla mente di una unica persona !!!
E che impatto emotivo...
Angelo Berlendis 11/07/2011 15:17
immensa la foto e da brividi il racconto. che fantastica sinergia Menghi ed Orsini. Complimentissimi.Angelo