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Nel silenzio della notte ( da Vi racconto la mia terra)

Nel silenzio della notte ( da Vi racconto la mia terra)

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Nel silenzio della notte ( da Vi racconto la mia terra)

Quanta passione perseguita da sempre il mondo dei pescatori, una scelta di vita piena di tante variabili, cosa spinge l'uomo a torturarsi nel freddo della notte, per procurare a volte un bottino anche magro e che forse non verrà, è l'amore per il Mare, la Natura e il Silenzio: tutte facce della stessa medaglia.

Sul molo di ponente del porto di Fano ci stanno quattro trabucchi, o quadri come meglio definiti nel gergo locale, sono i caratteristici capanni da pesca, questi sono stati li riposizionati e messi in sicurezza dopo i lavori di sistemazione del bacino portuale avvenuti nei primi anni '90 del 1900.

Ai "quadri" ci si recava spesso in bicicletta, nelle ore libere dal lavoro, con la soddisfazione di potersi per un po' di tempo estraniarsi in mezzo alla Natura, con la speranza di riportare poi a casa del buon pesce da cuocere, sempre alla stessa maniera: con la pasta, col riso, magari fritto oppure in umido, sempre a conferma di una cucina semplice, ma eccellente!

Nel descrivere queste belle realtà ho quasi l'impressione di entrare in un luogo senza tempo, i trabucchi hanno visto l'alternarsi di generazioni di uomini, che si sono passati come fosse una staffetta la testimonianza di un duro lavoro, fatto di attese, sempre arrampicati su lunghi pali protesi sul mare, erosi dal sole e dalla salsedine; un lavoro fatto di interminabili silenzi, di sguardi, di poche parole e di tanta pazienza!

Da sempre, la rete viene immersa sino a toccare il fondo e risollevata a tempi alterni, che vanno in genere dai due ai dieci minuti d'intervallo, se la pesca è stata fortunata il pesce catturato saltella e sobbalza, ricadendo al centro della maglia, così con un attrezzo dedicato il pescatore può recuperare le sue prede.

Il pesce è sicuramente il piatto che maggiormente accomuna le popolazioni della costa, così pure i frequentatori di caratteristici capanni da pesca, dove il piacere di pescare in un ambiente naturale è lo stimolo principale che induce queste persone a trascorrere lungo tempo, magari anche col freddo, soli o in compagnia e riassaporare attimi di libertà.

E' questo un mondo a parte, immerso nel blu, dove si riesce ancora a respirare l'anima del Mare con la sua immensa densità delle onde e i gabbiani che volano attorno gracchiando nella loro eterna ricerca di cibo.

Trovo sempre piacere, appagando il mio desiderio di far conoscere la mia terra, attraverso le tradizioni, con un'attenzione sempre alla bellezza della Natura e all'ambiente, una realtà dove i caratteristici capanni da pesca rappresentano ancora segni di quella presenza umana; un'identità popolare,che esprime il valore della mia terra e le sue genti!

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Carpeta Vi racconto la mia t
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Cámara Canon EOS 400D DIGITAL
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Diafragma 4.5
Tiempo de exposición 30
Distancia focal 82.0 mm
ISO 200

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