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Novilara: un belvedere sulla città di Pesaro (da Vi racconto la mia Terra)

Novilara: un belvedere sulla città di Pesaro (da Vi racconto la mia Terra)

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Novilara: un belvedere sulla città di Pesaro (da Vi racconto la mia Terra)

Sulla prima cinta di colline che incorniciano la città di Pesaro, a circa 5 chilometri di distanza si erge l'antico borgo murato di Novilara, collocato in posizione dominante sulla cima di un colle a 215 metri s.l.m.; un paese dove tutti vorrebbero abitare, ma i fortunati sono meno di 600.

Novilara è un paese dai tanti scorci, circondato da solide mura, è formato da un minuscolo tessuto urbano, impreziosito da dettagli colorati, come gerani che ornano i viottoli e i davanzali delle finestre, sono queste le sfumature che denotano l'attenzione dei residenti per il loro borgo.


Novilara è uno splendido belvedere, e percorrendo per intero il giro delle mura lo sguardo può spaziare a 360° su tutto il territorio del medio Adriatico, fino San Marino, poi Rimini e la costa romagnola dove in una posizione invidiabile si scorge il castello di Gradara, facilmente riconoscibile in contrasto all'andamento ondulato delle colline.

A seguire sempre guardando verso ovest appena la collina tende a diventar pianura, appare Pesaro; adagiata nella vallata e racchiusa da tre colline, poi lo sguardo si perde nell'azzurro del mare che sta di fronte.

Volgendo lo sguardo a levante, oltre un andamento sinuoso di colli punteggiati da vigne, appare la città: Fano, incastonata in una lunga sequenza si spiagge che trascinano l'occhio fino ad Ancona, con la caratteristica sagoma del Monte Conero.

In posizione sud, appare una veduta dove le colline cedono pian piano il passo a montagne più severe, così si notano, confusi nella diafana i monti Sibillini, poi la caratteristica forma del monte San Vicino, quindi i Catria e l'Appennino Umbro-Marchigiano sullo sfondo.

Di seguito appaiono i monti Paganuccio e Pietralata, con l'inconfondibile fenditura che li separa, è questa un punto di riferimento per tutti: il Furlo, poi il panorama si ricollega all'Appennino, dove la veduta si perde in terra di Romagna.

Il paese si trova a cavallo di due città: Pesaro e Fano appunto, domina quella che è la parte settentrionale delle Marche, dove le vigne ingentiliscono le colline circostanti e in autunno si incendiano con toni di colore che vanno dall'oro al rosso, sono questi anche i colori del buon vino di questa terra.

Novilara emerge da una fitta rete di campi e case coloniche sparse tra scacchi di terra trattati a vigneto, poi orti e seminativi, in gradazioni di toni gialli, ocra e marroni, tutti inframmezzati da una fitta ragnatela di cordoni verdi, dati dalle vegetazioni mantenute sui vecchi confini di suddivisioni interpoderali.

I tetti in cotto delle case, il gioco delle ombre e il silenzio dei vicoli, fanno di questo paese il miglior biglietto da visita, ricordi che catturano i tanti turisti, sia con le sue tenui luci di certe giornate invernali che con i raggi del sole che s'infilano di primo mattino tra le case, creando un'atmosfera da sogno!

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Carpeta Andar per Castelli
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Cámara Canon EOS 400D DIGITAL
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Diafragma 11
Tiempo de exposición 1/60
Distancia focal 200.0 mm
ISO 100